La voce del poeta: Gianfranco Lauretano
Scrivere poesia è creare incessantemente, nello stesso modo in cui procede la vita. Perché la realtà è sempre in movimento e quando ci soffermiamo su qualcosa, quella stessa cosa è diversa da istante a istante. Poesia è stupore al cospetto del nuovo che sta nascendo…
Gianfranco Lauretano, nato e operante a Cesena, saggista e traduttore, ha pubblicato varie raccolte, tra cui Preghiera nel corpo (1997), Occorreva che nascessi (2004) e Di una notte morente (2016). Nel 2017 è uscito a suo nome il titolo inaugurale della collana “Ancilia” diretta da Giancarlo Pontiggia per Puntoacapo: Rinascere da vecchi (86 pagine, 15 […]
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Every beat of my heart
Chi parla è il puer, oltre e prima dell’Io, che come il passerotto di Catullo o il piccolo nascente Pinocchio pigola appena. Il puer di ognuno di noi a cui con magia William Blake, splendidamente, dà voce…
William Blake, poeta, veggente, scrive tra le sue opere importanti un canzoniere diviso in due parti, i Canti dell’innocenza e i Canti dell’esperienza. È un poeta sicuramente inconfondibile per visione sapienziale e capacità di espressione diretta, quasi arcaicamente infantile. È modello di William Butler Yeats, poeta di due secoli successivo, che lo supera abbondantemente. Non […]
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Una storia pasquale
Un cane ferito, un incontro, la processione col Cristo deposto, il profumo del pane di Pasqua, le memorie di infanzia racchiuse in un libro che faceva pensare alla vita come a una promessa... Un racconto inedito di Adriano Napoli
Il vecchio stava in pena per il cane. Un sospetto di gastroenterite. Innocua per un uomo, fatale all’animale. Mi fermai a guardarli per curiosità dalla strada di montagna che proprio in quel punto spariva tra i campi, o forse per una nostalgia che covava in me chissà da quanto. «Tanto piacere, Pasquale», mi fece il […]
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Una memoria fra teatro e società
16 marzo 1978, Aldo Moro viene rapito e la sua scorta trucidata, Giorgio Strehler prova "La Tempesta" di Shakespeare: quando uno spettacolo può racchiudere l'incubo di un'epoca e il segno che questa lascerà sul futuro
Quarant’anni fa, quando rapirono Aldo Moro – il 16 marzo del 1978 – ero all’università, come ogni mattina. Con due o tre amici andavamo sempre a prendere il caffè al bar sotto il Rettorato, alla Sapienza di Roma: ci trovavo una ragazza che faceva la bibliotecaria all’Alessandrina che mi piaceva, così avevo convinto i miei […]
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Alla Birmingham Opera Company
La nuova opera di Giorgio Battistelli, "Wake", è una splendida riflessione sulla vita e sulla morte. Ma soprattutto sul bisogno di ridare dignità alla vita: questo significa risuscitare. Uno spettacolo itinerante diretto da Graham Vick
Uno dei suoi saggi brevi più significativi, Georges Bataille lo intitola “Lo stupore dell’uomo dinanzi alla morte”, traccia che, come era uso fare il filosofo francese, lasciava intatta al lettore la curiosità di avventurarvisi; per poi, di nuovo, rimanere senza fiato in ragione della coincidenza tra quel pretesto e quel suo svolgimento che, come al […]
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Periscopio (globale)
Torna in libreria Julien Gracq, uno degli autori più appartati del Novecento francese: lontano sia dal nouveau roman sia dall'esistenzialismo, finì per essere uno scrittore "saccheggiato” da tutti
Negli anni ’40 e ’50 del Novecento, uno scrittore francese poteva scegliere in sostanza se aderire all’esistenzialismo di stampo sartriano o al nouveau roman, con la sua predilezione per la vita degli oggetti anziché delle persone. Una terza via non era prevista. Se per reazione alla prima gli esponenti della seconda scuola – da Nathalie […]
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Al teatro dei Dioscuri di Roma
Ruvida quando tutte erano morbide, bionda quando andavano di moda le more, accollata quando le altre erano discinte, esistenzialista quando andava di moda la leggerezza: Monica Vitti, una diva controtendenza in mostra
Mai attrice fu più versatile di lei, passando da ruoli comici a ruoli drammatici, dalla commedia alla nouvelle vague, da registi come Dino Risi a Michelangelo Antonioni. Parliamo di Monica Vitti, alla quale è dedicata la mostra La Dolce Vitti, allestita a Roma, al Teatro dei Dioscuri al Quirinale (via Piacenza 1) con ingresso libero […]
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L'incontro fra tradizioni e culture
Tommaso Carturan, musicista e antropologo, racconta il senso (e il successo) di “Arte migrante”, un progetto che riunisce mille marginalità in un'esperienza di vita artistica comune
Arte Migrante è un gruppo che organizza serate settimanali aperte a tutti, con l’intento di creare inclusione attraverso l’arte. Partecipano studenti, migranti, senza fissa dimora, lavoratori e disoccupati, giovani e anziani. Succedeoggi ne ha parlato con il fondatore Tommaso Carturan, musicista e antropologo, con Caterina Sardlishvili e con Fadel Diedhiou che partecipano alle serate organizzate […]
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Cartolina da Lisbona
Torna l'attenzione su Agostinho da Silva, uno scomodo filosofo della prassi, quasi un Pasolini portoghese, che «pensava ciò che faceva e faceva ciò che pensava»
Deduco quanto vado a scrivere dal libro di Romana Valente Pinho, dal titolo Religião e metafísica no pensar de Agostinho da Silva (Imprensa Nacional-Casa da Moeda Lisboa 2006); libro che è poi il prodotto della tesi di mestrado presentata dall’autrice nel 2004 alla FLUL di Lisbona. George Agostinho Baptista da Silva, noto semplicemente come Agostinho […]
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A proposito di “Sacramerica”
Angelo Cannavacciuolo, raccontando l'esperienza di un narratore che cerca di riconquistare la vita, affronta il tema dei temi della narrativa di sempre: chi vive non scrive o che scrive chi non vive?
Personalità poliedrica e versatile, Angelo Cannavacciuolo ha esordito come attore nel lontano 1981 nello splendido film di Salvatore Piscicelli, Le occasioni di Rosa, in cui debuttò anche Marina Suma che fu sua compagna nella vita per quasi un decennio. L’anno dopo, passò al genere brillante interpretando per i fratelli Vanzina Sapore di mare, il primo […]
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