Marco Ferrari
Al Museo dell'Attore di Genova

Ricordate Macario?

Surreale, lunatico, assurdo: sono alcune delle definizioni più usate per descrivere il volto e la gestualità di Erminio Macario, comico d'altri tempi che una mostra riporta d'attualità

Surreale e lunatico, lo sguardo malinconico di un clown d’altri tempi, un ciuffo ribelle in testa, un “Pierrot lunaire” che ha attraversato il Novecento con un umorismo poetico: questo era Erminio Macario, una delle maschere più significative del cinema e dello spettacolo italiano. Una mostra allestita a Genova e curata dal figlio Mauro ci racconta […]

continua »
Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

San Salvatore com’era

Anche da ferito il Belpaese non finisce di incantare. Lo testimoniano a Scheggino, una delle quattro tappe umbre della mostra “Capolavori del Trecento”, i brandelli della chiesa di Campi di Norcia sopravvissuti al terremoto, che saranno recuperati nella ricostruzione. E non solo quelli…

Questo è un itinerario della memoria di quel che c’era, che il terremoto del 2016 ha distrutto e che però, grazie a un recupero-pilota, potremo tornare a rivedere. La meta è l’Umbria, la Valnerina coronata dall’Appennino arcigno e verde. Siamo a Campi di Norcia, borgo arroccato su un’alta collina. Ai suoi piedi, in una radura […]

continua »
Alessandro Boschi
Visioni contromano

Film, cani e pesci

Tentiamo un (breve) bilancio della stagione cinematografica italiana, ricca di sorprese (i fratelli D’Innocenzo), conferme (Garrone/Fonte) e qualche autocompiacimento (Sorrentino)

Può esistere un momento migliore per scrivere di cinema di quel breve periodo che intercorre tra lo svolgimento degli ottavi e quello dei quarti di un campionato mondiale di calcio? Evidentemente no, soprattutto in considerazione del fatto che questi pochissimi giorni potrebbero servire a recuperare qualche film nelle arene estive, ammesso e non concesso che […]

continua »
Marco Fiorletta
A proposito di “Formule mortali”

Fantasmi romani

François Morlupi, alla sua prima prova narrativa, racconta un intreccio di orrori e ironia nel cuore di Roma: un giallo di scuola che ci dice molto di una metropoli annichilita

Immaginate un commissariato di quartiere di Roma che ha a che fare tutti i giorni con liti condominiali, furti e furtarelli, scippi e raramente – oddio, mica tanto! – di omicidi. Figurarsi poi di un omicidio, all’interno di villa Sciarra, che supera la più perversa delle idee. Aggiungete una squadra problematica e, sembrerebbe, raccogliticcia e […]

continua »
Mario Di Calo
Al Napoli Teatro Festival Italia

Tutti soli (appassionatamente)

“Si nota all’imbrunire”: Silvio Orlando è il protagonista assoluto della nuova creazione di Lucia Calamaro sull’epidemica Solitudine Sociale. Presentato a Napoli, sarà al Festival dei Due Mondi di Spoleto e in giro per i maggiori teatri italiani nella stagione invernale 2018-2019

Un felice incontro ci rivela che un grande teatro contemporaneo è possibile: Si nota all’imbrunire (solitudine da un paese spopolato), di Lucia Calamaro con Silvio Orlando. La scrittura dell’Autrice trova un interprete d’eccezione: un Attore in stato di grazia che ha raggiunto una maturità e una piena consapevolezza del suo essere attore. Meritate le tante […]

continua »
Danilo Maestosi
Al Maxxi di Roma

Assaggi d’Africa

Qual è l’immaginario africano, ossia di quella terra di povertà e contraddizioni che i nuovi razzismi additano come l’ultimo nemico della nostra “pace”? Roma, tra luci e ombre, prova a raccontarlo

Il Maxxi apre le porte all’Africa. E ai temi sempre più incalzanti e attuali che il presente e il futuro di questo continente in perenne fibrillazione pongono ai paesi del benessere che per secoli lo hanno invaso e colonizzato. Lo fa con due mostre che terranno cartellone fino all’autunno, affiancate da un corposo programma di […]

continua »
Furio Terra Abrami
Pensieri sull'Italia d'oggi

Prassi all’italiana

Com'è successo che il dibattito novecentesco su Teoria e Prassi, da noi, abbia trovato sfogo solo in una corruzione costante? Aggirare le regole senza remore è diventata la prima regola

«La politica è sangue e merda», diceva anni addietro un politico di un qualche successo. È una frase che, tra coloro che seguono le vicende politiche di questo nostro benedetto paese, è conosciuta e gode di una certa fama. Si potrebbe aggiungere che anche alla vita stessa si attaglia bene la definizione, ma sarebbe un […]

continua »
Roberto Cavallini
A proposito di “La Voce degli Occhi – Scampia”

Resistenza è una foto

Il fotografo Pino Guerra, con l'ausilio del poeta Davide Cerullo, racconta il mistero vitale di Scampia, delle Vele e della vita che vince la disperazione. Un libro che dimostra l'urgenza della fotografia nel tempo dei social media

Scorro sullo smartphone i post di Facebook, con l’impegno di chi sta perdendo tempo e mi imbatto nella foto di un ragazzino che mi guarda, mi fermo e ricambio lo sguardo. I social media sono sopraffatti da immagini, certo ogni medium oggi è inflazionato, moltiplicato, ma le parole scritte, anche sul display, le puoi saltare […]

continua »
Riccardo Bravi
Italia 2018

Cercasi intellettuali

Perché chi “pensa” e “analizza” la realtà oggi è così assente dalla scena sociale? Rileggere Sartre e Said può essere utile per capire che cosa manca a loro e che cosa a noi

A che serve l’intellettuale oggi come oggi? Qual è il suo ruolo nella società? In un periodo come questo contrassegnato dal nichilismo più esacerbato tra popoli e realtà confinanti, la figura dell’intellettuale ha perso tutto il suo bagliore. Perché? Perché ci siamo dedicati ad un pensiero mainstream che non sembra lasciare aperta alcuna forma di […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il vecchio Turner

Ritratto degli ultimi anni di vita artistica di William Turner: il tempo delle disperazione creativa, testimoniata anche dagli acquerelli in mostra fino a fine agosto a Roma

Non mi ha sorpreso troppo, in fondo, leggere della passione dell’ottantenne Ungaretti per gli ultimi acquerelli di William Turner. In una lettera da Londra del luglio 1967 a Bruna Bianco, il giovanissimo estremo amore, Ungaretti dice di provare una vera e propria estasi per “l’ultimo Turner, il Turner senza più altro che colore, il Turner […]

continua »