A proposito di “La tesina di S.V.”
Il nuovo romanzo di Alberto Capitta prende a pretesto una tesina di fine anno per raccontare il disagio di un studente, la sua ansia costante che diventa una "notte lugubre"
L’espediente del manoscritto ritrovato, di manzoniana memoria, rivive in La tesina di S.V. di Alberto Capitta (Il Maestrale, 304 pagine, 20 euro) sotto nuova forma: un elaborato di fine anno, consegnato dallo studente S.V. all’ormai logorato professore di Lettere, dà il la a una narrazione dal grande potere immaginifico. Il protagonista spende buona parte dei […]
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“La manna dal cielo” di Sabino Caronia
Un libro carico di memorie, alla ricerca del senso dell’esistenza, di risposte a domande che corrodono e confortano. In un luogo simbolo - Gerusalemme -, «luogo del dialogo, in primis con Dio» che «è diventato il luogo dello scontro». E sullo sfondo, a illuminare il sentiero, la grande letteratura e le Scritture
«Dunque sono a Gerusalemme». Quel dunque è semplicemente una costatazione. Non è un “finalmente”, un “purtroppo”. Sembra quasi un arrendersi all’evidenza dopo un approdo ricercato. Pagine dopo si leggerà: «Che senso ha questo venire a Gerusalemme da una figlia che non vede l’ora, appena arrivo, di trasferirsi a Tel Aviv?». Eppure è per questa figlia […]
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Every beat of my heart
George Gordon Byron guarda verso il mondo invisibile e si rivela poeta metafisico. Il mondo ultraterreno - ci dice – è segnato dalla nostra memoria, perché con l’essere amato si resta per sempre uniti, «oltre la morte, anima nell’anima»
Poeta totale, Byron: eroicomico, come sanno i lettori di questa rubrica, e sottilissimo umorista, poeta tragicodrammatico, nel Manfred, giocoso nel poema e volante come un sogno veneziano. E quando, come in questi versi, guarda verso quel mondo invisibile oltre il nostro, terreno, si rivela poeta metafisico. Guarda oltre e lontano, l’invisibile Infinito: dove nulla si […]
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Sulla morte dell'oppositore di Putin
«Chi vuole combattere la guerra deve solamente combattere i tiranni». Risuona come un testamento la frase di Tolstoj citata da Aleksej Navalny nella sua “ultima dichiarazione”. Ne parliamo con Giulia De Florio, curatrice del libro “Proteggi le mie parole” che racconta il destino dei dissidenti di oggi attraverso le loro testimonianze
Su queste pagine mi è già capitato di discutere con Niccolò Pianciola, docente di Storia dell’Eurasia all’Università di Padova, di “Memorial Italia” (https://www.succedeoggi.it/2023/10/la-spina-nel-fianco/), benemerita Associazione nata da “Memorial” russa, chiusa da Putin, insignita del Premio Nobel per la Pace, attenta alla violazione di diritti umani nello spazio post sovietico e alla storia dell’Unione Sovietica e […]
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Diario di una spettatrice
L'Italia degli anni Cinquanta, l'illusione cinematografica e una realtà drammatica: c'è tutto questo (con molte citazioni felliniane) in “Finalmente l’Alba”, il nuovo film di Saverio Costanzo
“Volevo fare un film su Wilma Montesi. Ma più procedevo nella sceneggiatura e più incombeva la frustrazione della sua morte mai risolta. Allora ho immaginato che un’altra ragazza facesse il suo stesso percorso, ma che la sua storia avesse un esito diverso”. Il regista Saverio Costanzo spiega così la gestazione del suo film Finalmente l’Alba, […]
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I deliri del bibliofilo
Fin dal “Ritorno in città” è paradossale che in un contesto editoriale importante, i testi dello scrittore modenese non abbiano avuto una diffusione adeguata al loro valore. Con un'unica eccezione per “Il ricordo della Basca”, recuperato nell'82 da Einaudi
È quasi doveroso in questa rubrica affrontare il caso editoriale di Antonio Delfini, autore irregolare che per tutta la vita si misurò con ogni tipo di pubblicazione: dal libro al manifesto, dai periodici al collage. Alcuni volumi sono introvabili, come Marantogide, dal curioso titolo ricavato dalla fusione dei nomi dello stesso Delfini e di Gino […]
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Diario di una spettatrice
L'inglese Jonathan Glazer con “La zona d’interesse” racconta l'orrore di Auschwitz attraverso la quotidianità orrenda di chi ci viveva accanto senza preoccuparsene. Un monito terribile (e attuale) a non dimenticare quel che è stato
Solo alla fine mi sono resa conto che avevo freddo nonostante la sala fosse surriscaldata, solo alla fine mi sono accorta che ero rimasta aggrappata alla poltrona per 106 minuti. La zona d’interesse del regista inglese Jonathan Glazer, Gran Premio della Giuria a Cannes, in corsa per cinque Oscar e ora nelle sale italiane, è […]
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Una storia di madri e figlie
«Quella sera c’era anche lui al ricevimento di Natale, la pelliccia gli era piaciuta proprio, o meglio gli era piaciuta Anna avvolta in quel cappottino bruno lungo e stretto...»
Anna allungò la mano all’interno dell’armadio. La Primavera era arrivata prima del solito quell’anno e il piumino era troppo pesante, anche di mattina presto, quando usciva di casa per andare al lavoro. Ma la giacca da mezza stagione, che era convinta di aver riposto nell’armadio a fine ottobre, non c’era. Sono la solita sprecisa, pensò, […]
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Al Museo Bilotti di Roma
Manuel Felisi espone grandi immagini di animali e li confronta con la prepotenza degli uomini che aggrediscono la natura. Ma talvolta la denuncia scade in una sorta di gioco pubblicitario
Il colpo d’occhio è la prima carta vincente della personale, in corso fino al 21 aprile nel padiglione dell’Aranciera di villa Borghese a Roma, sede del museo Bilotti, con cui Manuel Felisi, 48 anni, milanese, un ultimo decennio di carriera sulla cresta dell’onda, punta a conquistare la vetta della popolarità e lo scettro da primattore […]
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I cent'anni del giornale
Viaggio (a ritroso nel tempo) a Via dei Taurini, a Roma, dove aveva sede il quotidiano "l'Unità" ai tempi del Pci: un microcosmo fatto di flipper, pizza e politica. E molta vita vissuta
Via dei Taurini, nel quartiere romano di San Lorenzo, è una linguetta di strada, saranno 150 metri, che da piazza dei Siculi porta a via dei Frentani. In mezzo emerge un’aiuola spartitraffico che non ha mai visto un filo d’erba perché è sempre stata un parcheggio con le automobili a fare da tagliaerba. Le massicce […]
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