Visto al Teatro Argentina di Roma
Le sfortunate vicende dell’arrivista e seduttore irlandese Barry Lyndon arrivano in scena, con una riduzione teatrale ed una regia firmate Giancarlo Sepe. Una sequenza di quadri per una danza macabra con la Fortuna e un elogio dell’immoralità
Non tutti, forse, conoscono la Sarabanda dalla Suite in Re minore HWV 437 di Händel per clavicembalo. Tutti, però, conoscono il main theme di Barry Lyndon di Stanley Kubrick. Ebbene, si tratta della stessa musica (anche se la seconda partitura risulta notevolmente migliorata dall’intervento di Leonard Rosenman sull’orchestrazione ampliata all’ensemble orchestrale). Poche musiche hanno avuto […]
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A proposito de "La capitale"
Robert Menasse, studioso austriaco di problemi dell'Europa, ha scritto un corposo romanzo sulla fine di un'illusione novecentesca: la possibilità di unire in un unico corpo istituzionale tante realtà sociali e culturali diverse.
Un romanzo curioso e intrigante, specie di questi giorni in cui il dibattito sull’Europa e la sua capacità di rinnovarsi e andare avanti sulla strada dell’unificazione o il suo disgregarsi si è fatto molto accesso e, in vista delle prossime elezioni, anche ultimativo? Lo ha scritto Robert Menasse e si intitola La capitale (Sellerio ed., […]
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Parole e ombre/5
«Il gigante non rispose ma prese a marcare il territorio occupando il poco spazio disponibile in maniera totale. Le sue lunghe gambe andarono a coprire interamente il corpo di Marcolino»
Fotografia di Sandra Paul —– Nascondino non era il suo gioco preferito, ogni volta veniva trovato per primo: “Tana per Marcolino dietro alla colonna!” “Tana per Marcolino dietro il cespuglio!” e se nessuno riusciva a fare tanaliberatutti il più delle volte toccava a lui appoggiare la testa sul muro ruvido del palazzo, schiacciare gli occhietti […]
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Al Piccolo Eliseo di Roma
Alvia Reale e Elia Schilton sono gli straordinari interpreti di una bella riduzione (di Fabio Bussotti) de "Il gatto" di Simenon. Una storia di ordinaria disperazione che gli attori mascherano volta a volta da odio e da amore
Il gatto è uno dei migliori romanzi di Simenon. Fulminante, cattivo, geniale: portarlo a teatro è una bella sfida. Ma Alvia Reale, Elia Schilton, il regista Roberto Valerio e il dramaturg Fabio Bussotti l’hanno vinta. Cercherò qui di spiegare perché. Intanto, partiamo dalla trama: un capomastro in pensione e una borghesuccia gelida e benestante decidono […]
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Visto all’Oratorio del Gonfalone di Roma
Come parlare di musica? All’arduo quesito sembra rispondere il concerto inaugurale della stagione 2018-2019 del Coro Polifonico Romano “Gastone Tosato” all’Oratorio del Gonfalone. Lo fa con la voce narrante di Sandro Cappelletto, il pianista Marco Scolastra e il soprano Cinzia Forte riuniti per celebrare gli anni della maturità di Gioachino Rossini
In una traversa di Via Giulia, a due passi dal Tevere, l’Oratorio del Gonfalone, con il suo imponente ciclo di affreschi di secondo Cinquecento, rappresenta una bomboniera della pittura manierista. Nel raccoglimento della piccola struttura a pianta basilicale si compie la storia della Passione di Cristo, dall’entrata in Gerusalemme alla Resurrezione. La narrazione per immagini […]
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Periscopio (globale)
Ernst Stadler, Charles Péguy e Wilfred Owen: tre scrittori dimenticati che segnarono la stagione della Prima Guerra Mondiale e che andrebbero riletti. Per riallacciare il filo (interrotto) della storia
Anche in letteratura, come nella vita, di solito si cerca di uccidere i padri e per converso ci si rivolge a nonni e bisnonni per ricavarne un modello o anche solo un punto di riferimento. Ci sono però nonni o bisnonni che le vicissitudini storiche ci impediscono d’incontrare e sotto questo profilo il Novecento, con […]
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Every beat of my heart
L’opera di Massimo Morasso, già nota ai lettori di Succedeoggi per una poesia sul mito di Genova presentata in questa rubrica, è nutrita, con esiti spesso eccellenti. Prova ne siano questi versi sapienziali sul purgatorio che in quanto ricerca di purificazione incessante, fa parte dell’anima
I lettori attenti ricorderanno i versi di Massimo Morasso apparsi in questa rubrica, in una acuminata e fissante poesia sul mito Genova (Campana Caproni Frénaud Mussapi, ma alle spalle la sognò il padre fondatore Walt Whitman). Dallo stesso libro, pubblico, di questo poeta che considero centrale nella sua generazione di cinquantenni, e originale in assoluto, […]
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A proposito di Marc Chagall
Alle radici dell’arte del maestro russo, un “principe delle fiabe” che racconta le sue storie con potenza evocativa coloristica e inventiva figurativa, descrivendo una realtà insieme vera e miracolosa. In margine alla mostra di Mantova che espone i capolavori della Galleria Tret’jakov
Mantova ha riaperto al pubblico uno dei suoi edifici più caratteristici, il medievale Palazzo della Ragione, dopo un restauro che restituisce il fascino dell’architettura e degli affreschi interni, presentando una grande mostra di Chagall, decisamente eccezionale per la presenza del monumentale ciclo del Teatro Ebraico della Galleria Tret’jakov di Mosca, opera che si credeva oramai […]
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Itinerari per un giorno di festa
Da Macerata ad Ancona a Cingoli, da Mogliano a Urbino, da Recanati a Jesi, le Marche rendono omaggio al maestro veneziano che le scelse come sua seconda patria. Un cammino a tappe tra esposizioni diffuse seguendo la parabola umana e artistica del pittore che fu «il primo a essere sensibile ai sentimenti dell’animo umano»
Nel porticato della Palazzo Apostolico di Loreto – cantante perla del Rinascimento, con l’avvolgente “piazza” impreziosita dalla fontana del Maderno e protetta dalla cupola della Basilica della Santa Casa – si apriva l’ultima dimora di uno dei maestri del Cinquecento, Lorenzo Lotto. Che qui morì nel 1556, dopo un’esistenza ondivaga, in continuo trasferimento dal natio […]
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Parole e ombre/4
«Il mare sembra una campagna desolata, che si diffonde enorme la paura; è una mamma che bara, che ci strangola e ci butta negli abissi. Io non pensavo il mare avesse i fianchi così deboli, e che poi fosse rude e violento»
Fotografia di Giovanna Chessa —– I pesci sono migranti liberi: e non hanno nessun ingresso sbarrato. E fanno il pallone, e si inseguono come fossero i fiati dell’organetto, e si addormentano felici. Io ho spesso avvicinato il mio palmo alle loro bocche, per cercare di raccoglierne l’eredità quando avevo paura del naufragio, e di poter rimanere […]
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