La seconda puntata di «Ladri di gasolio»
«Conosce pressoché tutte le ragazze del locale. Conosce il barman, le cameriere, gli inservienti. Conosce i bianchi che ancora popolano il maquis. È una fille de la nuit, Nadine, tra le più in voga. Una delle più belle dell’Eclaté»
Riassunto della prima puntata: Nei pressi di Soronkoni, minuscolo villaggio della Moyenne Guinée, Africa occidentale, è in corso la costruzione di una diga sul fiume Konkouré. La vita delle comunità peul che abitano questo tratto d’altopiano è sconvolta dall’irruzione della macchina industriale del cantiere. Da un’economia di sussistenza, poverissima, basata su allevamento brado, piccola agricoltura […]
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A proposito di «9, La rabbia del rivale»
Domenico Notari racconta la storia di un doppio conflitto tra uomini di potere e uomini di genio nel Settecento e nella contemporaneità. Con le meraviglie dell'architettura napoletana di Vanvitelli e Gioffredo sullo sfondo
9, La rabbia del rivale (Castelvecchi) di Domenico Notari, romanzo di recente pubblicazione dal titolo intrigante, ha una costruzione diremo geometrica e, nello stesso tempo, un coté storico, ironico, accattivante. La trama, prima di tutto, non si lascia abbandonare, si legge tutta d’un fiato. È la storia di un “risarcimento tardivo”, per dirla con le […]
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Su «All’ombra delle palme tagliate»
Ritratto di Marino Magliani, narratore (e ora poeta) ligure per il quale la scrittura è risarcimento consolatorio, autocompensazione e nostalgia di un mondo incantato, visto spesso come un paradiso perduto
Marino Magliani è ormai una presenza autorevole e assidua del panorama letterario italiano. Nel breve arco di tempo di un quindicennio, forse anche meno, ha scritto svariati romanzi e racconti a conferma di una vena copiosa e di una insopprimibile urgenza di raccontarsi e di raccontare. A ciò si aggiungano, non meno interessanti, interventi e […]
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L'Italia di Di Maio e Salvini
A pagina 74 del Def, il Documento di Economia e Finanza dell'attuale governo, si annuncia che entro il 2020 saranno dimezzate le morti sulla strada. E entro il 2050 saranno azzerate: evviva!
Questa non è una fake news. La propensione al balcone del governo italiano d’oggi s’è fatta sfuggire una bella occasione di festa: la sconfitta della morte. Dopo l’abolizione della povertà e il ripristino della dignità del lavoro, entrambe gaiamente sancite per decreto senza neanche un passaggio attraverso un sondaggio on line (forse alla piattaforma Rousseau […]
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“Tutte le poesie” nello Specchio
Il percorso poetico di Biancamaria Frabotta parte dalle domande che l'esistenza ci pone giorno dopo giorno e arriva a una vaga ironia, un disincanto che non produce indifferenza, ma anzi sembra aderire alla perplessità della Natura
Non c’è poesia che non voglia porre domande. Anche quando i versi sembrano suggerire certezze o marciare solidi verso una verità, contengono, nel loro profondo, qualcosa che consuma e corrode, che pone il lettore consapevole sul terreno sdrucciolevole in cui ogni interrogativo ci fa precipitare. Una poesia se ne va sicura fino a quando non […]
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Visto al Globe Theatre di Roma
Una riflessione sulla “Tempesta” di Shakespeare a partire dalla proposta registica di Daniele Salvo al Globe di Roma: commedia o allegoria? Una successione di quadri e rimandi che solletichi l’immaginario collettivo basta a spiegare la pièce o c’è dell’altro? Un suggerimento arriva dalla Storia
La tempesta è considerata dai più come il testamento spirituale di Shakespeare. Che fosse nelle corde del Bardo oppure no (di sicuro non prevedeva di morire cinque anni dopo nell’anno di grazia 1616), è fatto incontrovertibile che nella Tempesta si riversino personaggi, temi e dinamiche già attraversati nei suoi drammi. Ariel, lo spirito dell’aria e […]
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Every beat of my heart
La sopravvivenza dopo la morte di due amanti. A celebrarla, come hanno fatto molti poeti, è William Butler Yeats che nei versi di “I nuovi volti”, diversamente dai suoi predecessori, decreta per sempre l’incancellabilità di ombre non transitorie ma eternamente presenti
Per i greci la morte è ombra passiva, inerte, amorfa. Il regno ultraterreno è buio informe e disanimato. Nel mondo egizio esiste una strana eternità nella luce del sole, enigmatica. L’Occidente postgreco, cristiano, fonda un’altra idea della vita dopo la morte. Ma l’Occidente è complessità: l’Ombra sarà sempre un mistero, inseguito dai filosofi, braccato, e […]
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Un romanzo da leggere ancora
Elliot ripubblica, dopo oltre vent'anni, “Il branco", libro cult di Andrea Carraro. Un romanzo che leggeva in anticipo la realtà, concentrandosi su quegli impulsi che provocano la violenza per essere; per apparire
Signature song, così in musica viene definita una canzone, o un brano che rende riconoscibile un autore, e al quale egli viene associato pur avendone scritti, o cantati, molti altri. In italiano si potrebbe definire Canzone Firma. È quello che è accaduto ad Andrea Carraro con Il branco, romanzo che dopo le due edizioni precedenti […]
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Visto al Teatro India di Roma
Dopo il debutto al 61° Festival dei Due Mondi di Spoleto, “Tiranno Edipo!” fa tappa al Teatro India di Roma. Il regista Giorgio Barberio Corsetti ripropone il classico dei classici, la tragedia perfetta, alla guida della Compagnia dell’Accademia con i neodiplomati attori della “Silvio d’Amico” ritornando alle origini, guardando all’essenza mirando al futuro
Chi avrebbe davvero ucciso il padre e condiviso il letto della madre? Era una profezia talmente improbabile, uno scherzo talmente assurdo che non avrebbe causato alcun male, pensava Pannychis, la sacerdotessa di Delfi che, ormai anziana stanca e annoiata, si racconta in quel piccolo grande libro che è La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt. […]
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Strategie mediatiche e (s)vantaggi politici
La politica in Italia oggi è sempre più "mediata", sempre più sinonimo di politica di comunicazione. Nell’era dei media onnipresenti, smart, touch, personal, come sono filtrati i messaggi politici? Salvini e Di Maio a confronto: una corsa all’esca più ghiotta e al pesce più piccolo
Se si riflette sulla strategia politico-mediatica di Salvini, ci si accorge che egli prende di mira di volta in volta le fasce sociali deboli, quelle che non sono potenti né sul piano economico né sul piano politico e, pertanto, facilmente attaccatili. Aveva cominciato con i meridionali, poi fu la volta degli zingari; infine, si è […]
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