Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

A colpi di pamphlet

Le tappe della querelle tra Artaud e Breton, all’interno del movimento surrealista, sono scandite da una serie di testi in cui i due autori si rimproveravano a vicenda la diversa interpretazione della rivoluzione che cercarono di mettere in atto in quella stagione «breve e folgorante»

L’adesione di Artaud al movimento surrealista si situa dopo la lettura da parte di Breton della Correspondance avec Jacques Rivière che esce, con il titolo Une corrispondance, nel n. 132 del 1° settembre 1924 della «Nouvelle Revue Française», all’epoca diretta proprio da Rivière. Breton si entusiasmò alla lettura del carteggio e, di lì a poco, […]

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Paolo Petroni
Da domani a Campi Bisenzio

Letteratura operaia

Gli operai della Gkn Automotive, in lotta per il recupero della loro fabbrica, hanno organizzato un festival di letteratura dedicato ai temi della vita e dei conflitti di classe nell'ambito industriale. Da Carlo Bernari a Ilaria Rossetti

Gli operai della Gkn Automotive il 9 luglio 2021 sono stati licenziati. Da allora hanno iniziato una lotta per dare una nuova vita alla loro fabbrica. Tra assemblee, cortei e iniziative di solidarietà, in questi anni hanno preso possesso dello stabilimento e i suoi macchinari curandoli e avviando il progetto di una fabbrica pubblica e […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Orlando (in genere)

Il filosofo e scrittore spagnolo Paul B. Preciado ha diretto un nuovo film da Orlando di Virginia Woolf. Un apologo sui generi (che non vanno decisi mai a tavolino)

Novantotto minuti che tecnicamente lo classificano nella categoria dei docu-film. Ma non c’è categoria cinematografica per Orlando, ma biographie politique, prima pellicola scritta e diretta dal filosofo e scrittore spagnolo Paul B. Preciado, e certo questa constatazione è quanto mai legittima visto che si ispira al romanzo Orlando. A biography di Virginia Woolf. Preciado chiama […]

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Danilo Maestosi
Via dei Fori Imperiali resta al suo posto

Il Foro di legno

Il sindaco di Roma e il ministro della Cultura hanno presentato il progetto di risistemazione del Foro Romano. Un progetto di mediazione che prevede una lunga pista di legno. Basterà?

Sarà il cielo anarchico di questo dopopasqua a Roma he ogni tanto si piange addosso, lacrime poco adatte a celebrare un evento all’aperto. Saranno le folate di vento che investono la terrazza panoramica dei Mercati di Traiano, i tabelloni del progetto di arredo urbano dei Fori che traballano e rischiano di volar via come foglie […]

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Daniela Matronola
Cultura e società

Le nostre prigioni

La rivista Achab, diretta da Nando Vitali, dedica un numero monografico di interventi e testimonianze sulla vita nelle nostre prigioni: “Gli occhi di Argo”

Il carcere, la prigione, la reclusione troviamo nel recente numero monografico di “Achab”, Gli occhi di Argo. Sul carcere, rivista fondata e diretta da Nando Vitali, ora edita da KulturJam – un volume di 140 pagine con numerosi interventi, veramente illuminanti, e tutto un corredo, altrettanto prezioso e non per ragioni solo estetiche, di contributi […]

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Paolo Petroni
Ancora su "Abel"

Il cowboy di Baricco

Dietro le quinte dei saloon e della prateria, Alessandro Baricco, nel suo nuovo romanzo, ha disseminato pillole di filosofia che contano più delle azioni. Purché non si cerchi sempre il senso delle cose...

Abel Crow ci racconta la sua storia da ragazzino nato nel West, che diventa poi cowboy, quindi sceriffo, il cui 10 per cento della testa è sempre impegnata a ricordare la bellezza e l’amore per Hallelujah Wood, e a 27 anni pistolero leggendario, uno che se perdesse un duello lo si saprebbe fino al mare, […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Miracolo abruzzese

Il nuovo film di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Virginia Raffaele, "Un mondo a parte”, è un film necessario: perché ci racconta che la nostra società si salva solo se rimane unita

I miei auguri di Pasqua li faccio consigliando di vedere un film che ha l’apparenza di una commedia leggera, ma che in realtà contiene alcuni messaggi positivi di cui abbiamo molto bisogno in questi tempi bui. È il nuovo film di Riccardo Milani Un mondo a parte, protagonisti due attori “comici”, e mai etichetta è […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Profezia di Rinascita

«.. tu sii la mia tromba della profezia, Vento, / se arriva l’inverno la primavera non è lontana». Così Percy Bysshe Shelley in chiusura dell'ode rivolta al vento occidentale. «Anima della vita e della poesia», con il suo canto magistrale annuncio di primavera

Sono le strofe finali della leggendaria ode in cui il grande poeta romantico Shelley si rivolge al vento occidentale, dandogli del tu, come sempre dandole del tu si rivolge all’allodola, l’uccello piccolo e quasi invisibile che vola altissimo e canta un canto magistrale e irraggiungibile dai poeti. Shelley parla al vento, che è l’anima della […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Il mestiere di poeta

Così scriveva Pavese a proposito della sua prima raccolta poetica che fu il suo libro esordio (1936), in calce alla ristampa del 1943: «Qualunque sia per essere il mio avvenire di scrittore, considero conclusa con questa prosa la ricerca di “Lavorare stanca”»

La raccolta poetica Lavorare stanca rappresenta il libro d’esordio di Cesare Pavese. Venne pubblicata dalle Edizioni di Solaria nel 1936 come quarantesimo e penultimo titolo della casa editrice fiorentina in 150 copie su carta normale, 30 su carta Doppio Guinea, oltre a una tiratura non dichiarata destinata alla vendita. Il libro venne stampato presso la […]

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Sauro Albisani
“Camminando” di Francesco Dalessandro

Il tempo e il dolore

Nitore, pulizia, esattezza, misura, necessità. Sono i sostantivi che definiscono la lingua poetica dell’autore abruzzese che in questa raccolta «delinea una percezione del tempo come perdita» e «affida alla parola il compito di salvare dal naufragio»

Parto dal titolo: Camminando. Quando ho incominciato a leggere il libro (Edizioni Il Labirinto, 12 euro), subito ho pensato a due versi di Machado che per me restano fra i più belli di tutto il Novecento; «Caminante no ai camino / se hace camino al andar». (Viandante, non c’è cammino: il cammino si fa andando). […]

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