Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di Festa

Noi e il Gil

L’edificio che ospitava la Gioventù Italiana del Littorio viene restituito ai romani che potranno riscoprire un esempio alto di architettura del ‘900 assistendo a spettacoli ed eventi in programma fino a marzo. In attesa che venga messo a punto il polo culturale che il WeGil si propone di essere

La Festa del Cinema di Roma vi ha tenuto uno dei più spumeggianti party, in chiave swinging London e colonna sonora dei Beatles; dall’8 dicembre vi sono esposte le fotografie di Massimo Sestini, vincitore nel 2015 del World Press Photo con l’immagine-simbolo della carretta del mare rimpinzata di migranti. E da quel giorno mostre, spettacoli, […]

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Luca Fortis
Tra arte, passione e mercato

Collezionare è un’arte

Incontro con Elvira Cattaneo, celebre antiquaria. "Il rapporto tra chi vende e chi compra è quasi una danza, un rapporto del tutto particolare. Oggi, invece, spesso si compra più che altro pensando all'investimento"

Il collezionismo, il rapporto tra collezionista e oggetto collezionato e con l’antiquario è qualcosa di molto complesso, a volte quasi misterioso. Ne parliamo con Elvira Cattaneo, storica antiquaria e figlia dell’antiquario che per primo lanciò la moda delle ceramiche meridionali a Milano. Allora, Elvira Cattaneo, cominciamo dall’inizio: che cos’è il collezionismo? Parlerò soprattutto di cos’era […]

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Attilio Del Giudice
Una normale storia di umane miserie

Super bignè

«Ieri, verso mezzanotte, ho sentito dalla mia stanzetta che mia madre piangeva e gridava: “Con quale cuore, disgraziato, metti in mezzo un bambino innocente! Che ci hai in petto una pietra?”»

Il mio compagno di banco si chiama Tullio, non ce ne tiene di studiare tanto, però è una lenza e capisce tutte le cose. Quando gli ho raccontato il fatto, subito ha detto quello che c’è nei pacchettini e si è fatta una risatella. “Non l’avevi capito?”. “No!” “Ma, allora, sei proprio fesso!”. Tullio quasi […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro dell’Opera di Roma

Quale gobba?

“Rigoletto” apre la stagione lirica 2018-2019 del Teatro dell’Opera di Roma. Il classico verdiano è affidato alla regia di Daniele Abbado e alla sapiente bacchetta di Daniele Gatti: se con il primo si resta in punta di piedi e non si osa, con il secondo si riscoprono le pieghe più intime della partitura verdiana

Lo abbiamo aspettato, lo abbiamo apprezzato, lo abbiamo applaudito: è il Rigoletto che ha aperto la stagione lirica 2018-2019 del Teatro dell’Opera di Roma. In scena dal 2 al 18 dicembre, Rigoletto è stato spettatore privilegiato degli ultimi avvicendamenti teatral-musicali romani. Conferenza stampa il 26 novembre; anteprima giovani il 30; doppio incontro preliminare con il […]

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Roberto Verrastro
A proposito de " L'ora dello sciacallo"

L’Africa in giallo

L'apartheid, in Sudafrica, la Namibia: il narratore tedesco Bernhard Jaumann mescola realtà a finzione per raccontare un pezzo di storia africana (tra diritti e razzismo) ancora piena di ombre e misteri

«Anton Lubowski, 3 febbraio 1952-12 settembre 1989. Siamo orgogliosi di te. I tuoi genitori, fratelli e figli». Una vita spezzata a 37 anni, un delitto politico tra i più oscuri nella storia dell’Africa contemporanea, di cui nel 2019 ricorre il trentesimo anniversario e che simbolicamente concluse in Namibia un secolo di razzismo. Tra il 1904 […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Cattiva stampa

Il nuovo documentario di Michael Moore attribuisce alla crisi della democratici e alla trasformazione della stampa parte della responsabilità della vittoria di Trump. Ormai le notizie contano meno dello show

Sono ormai tre mesi che il documentario di Michael Moore Fahrenheit 11/9 è uscito. Sequel del più famoso Fahrenheit 9/11 sulle Torri Gemelle, questo film parte dall’elezione di Donald Trump il 9 novembre del 2016. Eppure non mi pare che ne siano stati compresi appieno il valore e la rilevanza in termini politici. Viceversa le […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Eliseo di Roma

Lunare Salomè

Debutta al Teatro Grande di Pompei, arriva al Teatro Eliseo di Roma: la “Salomè” di Oscar Wilde diretta da Luca De Fusco con Gaia Aprea nel ruolo eponimo ed Eros Pagni nel ruolo del tetrarca della Galilea al tempo di Gesù. Drammaturgia attraversata in profondità, recitazione curata nei dettagli, impianto visivo essenziale ed evocativo

Nessun sipario, una scena geometrica, essenziale, distopica. Lunare. Come quel cerchio ampio e imponente che campeggia obliquo al centro della scena e che diventa osservatore e osservato speciale dell’azione drammaturgica. Succede nella Salomè di Oscar Wilde portata in scena da Luca De Fusco. Dopo il debutto estivo alla rassegna Pompei Theatrum Mundi 2018, viene proposto […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Capodanno forever

Una poesia del grande Yeats per riflettere sulla rigenerazione che ogni inizio propone. E la fine di un anno non rappresenta rimpianto o invecchiamento, piuttosto, per l’anima poetica, un’affermazione di vita. Ecco il migliore augurio per il 2019

Capodanno. Festa gioiosa e incosciente e alcolica da ragazzi. Alcolica un tempo non significava drogata e persa in partenza come ora. Significava ebbrezza, felicità superficiale, musica e festa. Brivido giovanile dell’effimero. Poi, con gli anni, Capodanno come festa obbligata, ma sempre un colpo di tappo di champagne al minuto esatto, che esplode e svanisce nella […]

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Alessandra Pizzullo
Parole e ombre/22

Salvina parla piano

«Mentre Salvina guarda le pagine della sceneggiatura, sento in bocca il sapore del pane di Piana degli Albanesi intriso di vino rosso: la mia prima comunione col rito ortodosso»

Fotografia di Serena Galluzzi Salvina parla piano, dolce. Siamo sole. E non è un caso che siamo sole, diventeremo amiche, dice. “Ci addumannai al parroco il permesso di fare il film in confessione e lui mi ha detto: Salvina, devi avere fede, non stai facendo niente di male, anzi è Dio che ti ha messo su […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Steinbeck il ruvido

Rileggere John Steinbeck, cinquant'anni dopo: l'Occidente è tornato ad essere un mondo inospitale nel quale i conflitti non si ricompongono e dove l'alternativa è sempre tra uomini e topi

C’è una certa ruvida sgradevolezza nell’opera narrativa – e forse anche nella personalità – di John Steinbeck, almeno a dar retta alla prima moglie, che ne disse peste e corna, accusandolo in pratica di aver abbandonato lei e i due figli. Ma le testimonianze delle ex mogli vanno sempre prese con le pinze, e la […]

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