Piero Fittipaldi
Parole e ombre/19

Il lavoro degli altri

"Lavata e vestita abbaia un saluto al marito. Mario ha forse un ricordo lontano di giorni in cui quel latrato era sostituito da un bacio leggero, biascica qualcosa di incomprensibile di rimando e si rannicchia nel bozzolo tiepido delle coperte"

Mario la mattina dorme. Sua moglie Giovanna no. Lei si alza di malavoglia dal letto, struscia le ciabattine sino in cucina e, palpebre ancora appiccicose di sonno, armeggia tra le stoviglie in cerca della caffettiera. Un leggero fremito al contatto di una superficie fredda e spigolosa la avverte che ha tra le mani ciò che […]

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Danilo Maestosi
Alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma

L’arte inorganica

La complessità della vita non si presta al pensiero debole. Se ne volete una dimostrazione, andate a visitare la (furba) mostra intitolata "Ilmondoinfine": non bastano semplici intuizioni per capire le cose

Ilmondoinfine. È il titolo intrigante che battezza la mostra appena inaugurata alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma e in cartellone fino al 23 gennaio. Un testacoda verbale a doppio senso, di quelli che piacciono tanto ai curatori d’ultima generazione cresciuti nella placenta del pensiero debole (qui si presentano in cinque: Ilaria Bussoni, Simone Ferrari, […]

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Francesco Improta
Su “Gli amori infelici non finiscono mai”

La vita è un autobus

Isabella Borghese racconta storie di ordinario disagio a Roma, dove le esistenze si consumano nel continuo gioco di conoscersi o ignorarsi. E dove tutto succede su un autobus che diventa il palcoscenico della vita

Se è vero che qualità precipue di uno scrittore degno di questo nome sono la capacità di osservazione, la cura del dettaglio e l’attenzione alle dinamiche psicologiche, oltre naturalmente alla chiarezza, alla fluidità e all’originalità dello stile, credo che a buon diritto Isabella Borghese possa essere annoverata tra i narratori di razza. Ne Gli amori […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Oblio d’amore

Amore e morte, memoria e oblio: binomi eternamente validi, in poesia come nella vita. Roberto Mussapi offre riflessione e traduzione dello shakesperiano "Sonetto 71"

Non piangermi, quando sarò morto, oltre il tempo dei rintocchi della campana che suona a morto. Che duri quel breve tempo il tuo lutto. E se leggerai questi versi, i miei versi (lettore, i versi di William Shakespeare!) dimentica i versi e la mano che li ha scritti: l’amore che genera i versi li supera, […]

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Loretto Rafanelli
Presto alla Biennale Arte

La poesia del vetro

L'artista Marco Nereo Rotelli è al lavoro per la Biennale Arte di Venezia 2019 con un progetto che fonde arte e artigianato, arte e poesia: libri di vetro in "Poetry: a Glass Garden"

Le fiamme che fondono il vetro sono volute fantastiche di mille colori che si inseguono e incantano. Le fiamme rendono malleabile il pesante materiale che lavorato lentamente dai maestri vetrai prende la forma di un libro. E io guardo rapito questo mutarsi della materia. La mia è una partecipazione sentita e piena di ammirazione verso […]

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Valentina Fortichiari
A proposito di Michela Monferrini

Muro, magister vitae

Un assaggio del nuovo libro di Michela Monferrini: "Muri Maestri", edito da La Nave di Teseo. Un racconto tra suggestioni artistiche e letteraria, una raccolta iconografica attraverso le parole dei significati e dei significanti del muro

L’altro giorno, china sulle carte zavattiniane del testo teatrale Come nasce un soggetto cinematografico, mi sono imbattuta nella parola muricciolo e poco dopo muro, ho pensato subito per associazione a Michela Monferrini e al suo recente libro Muri maestri (ed. La nave di Teseo, pp.142, €18), la cui lettura mi ha regalato momenti di sorpresa, stupore, gioia. […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

L’Europa di Trumputin

Chi c'è dietro il caos che sta dilaniando il Vecchio Continente? Dietro ai sovranismi e all'attacco costante alle classi dirigenti? Un nuovo spettro si aggira per l'Europa: la strana convergenza di interessi di due demagoghi

Con la morte di George H.W. Bush si conclude un’era storica che ha visto gli Stati Uniti ricoprire un ruolo di leadership mondiale per circa un secolo e che adesso sembra giunto al termine. Iniziato nel corso della prima guerra mondiale, di cui ricorre proprio quest’anno il centenario della fine, questo ruolo ha creato il […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Enigma Solženicyn

A cent'anni dalla nascita, resta ancora enigmatica la figura di Aleksandr Solženicyn, il più significativo dissidente sovietico che con il suo "Una giornata di Ivan Denisovič” aprì gli occhi al mondo (con il permesso di Nikita Kruščev)

Nella storia di una dittatura, specie se lunga, capitano brevi periodi di relativo rilassamento, in cui censori e carcerieri abbassano momentaneamente la guardia. Qualcosa del genere avvenne in Unione Sovietica tra il 1961 e il 1962, propiziando l’uscita – altrimenti impossibile – di un romanzo che avrebbe suscitato scalpore e fatto scuola: Una giornata di […]

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Manuela D’Aguanno
Parole e ombre/18

Che ti guardi

"Che ti guardi? Sembra chiedermi con quell’aria da adulto. E chi guarda? Io non guardo proprio niente. Vorrei rispondergli io. Io che da adulto in quel momento ho solo l’età, mentre guardo (eccome!) il culo di sua madre (sua madre?)"

Fotografia di Enrico Graziani —– Che ti guardi? Sembra dire lui mentre fa un altro tiro. Che ti fumi? Vorrei dirgli io. Io che ho smesso da poco. Che fumavo cinquanta sigarette al giorno. Che ho detto basta alla schiavitù del tabacco. Che ti fumi? Vorrei dirgli io. Io che mi arrampicherei con le unghie per […]

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Filippo La Porta
Un concerto della band di Elvio Ghigliordini

Encomio del mambo

Che cosa ha da dirci, oggi, il mambo? Che cosa possono comunicarci le musiche (e le arti) inattuali? Che la contemporaneità non è univoca e parla molte più lingue di quelle (poche) che esercitano egemonia culturale

Se una notte piovosa d’autunno un appassionato di jazz decide di andare a San Lorenzo, in un locale che si chiama Felt, a sentire una big band di 20 elementi devoti a Tito Puente (nella foto), il re del mambo – un genere “antico” e   quasi anacronistico –, potrebbe ricavarne  stimoli per qualche  divagazione sulla musica pop nel […]

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