Sabino Caronia
“Storia di Asta” di Stefansson

Inno (tragico) alla vita

Nel nuovo romanzo lo scrittore islandese sembra cambiar registro, abbandonando l’idea della forza vitale della scrittura, capace di affrontare anche la morte. Qui è forte il senso del tempo che tutto disperde. Ma alla fine qualcosa si fa strada…

Appena si apre un libro di Jon Kalman Stefansson ci si sente a casa, immersi nei soliti temi cari all’autore islandese: la vita, la morte, che le è strettamente legata, quella dell’uomo e quella dei suoi amici animali, la scrittura, l’arte, la sua importanza essenziale in qualche modo salvifica, la storia di tutti coloro che […]

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Francesco Improta
A proposito de "Il passo della morte"

Passaggi di vita

Lo scrittore Enzo Barnabà e l'illustratrice Viviana Trentin raccontano dieci storie di frontiera al confine tra l'Italia e la Francia: un luogo dove l'epopea della migrazione si mescola a drammi e illusioni

Il passo della morte (casa editrice Infinito, euro 14) di Enzo Barnabà e Viviana Trentin si inserisce in una tematica antica come il mondo ma al tempo stesso di scottante e drammatica attualità: quella della frontiera  e delle relative di cui si sono occupati, con modalità ed esiti diversi, scrittori (Francesco Biamonti; Claudio Magris, Cormac […]

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Loretto Rafanelli
“Dalle fondamenta” di Paolo Lisi

I crediti della poesia

Un flusso di immagini e di visioni, un linguaggio lineare e diretto. La nuova raccolta del poeta siciliano si caratterizza per una sapiente leggerezza, capace di confrontarsi con la realtà. Nella consapevolezza che l’arte poetica non deve avere pretese pur essendo destinata al riconoscimento

Paolo Lisi, poeta siciliano, di Catania, cinquantenne, medico e organizzatore di eventi culturali (“Isolapoesia”, “L’Isola delle Scritture”, “L’autore per cena” presso il catanese Sheraton, hotel assai sensibile alla cultura), giunge con Dalle fondamenta, al sesto libro di versi, raccolta affidata alle buone cure de Le farfalle, la raffinata casa editrice siciliana diretta dal poeta Angelo […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro dell’Opera di Roma

L’incanto del lago

Si torna a sognare sulle punte all’Opera di Roma con “Il Lago dei Cigni” di Čajkovskij messo in scena dal coreografo Benjamin Pech, già étoile all’Opéra di Parigi, adesso Maître de ballet del teatro romano

Sono le ore 19. L’inizio dello spettacolo è previsto per le 20:00. La biglietteria è ancora chiusa, il foyer è illuminato ma inaccessibile. Cominciano ad arrivare gli impazienti e gli affezionati: le famigliole con il loro seguito di bambini in giacca e cravatta travestiti da ometti e bambine in tutù luccicanti alla vita e cerchietti […]

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Sergio Buttiglieri
Al teatro Magnolfi di Prato

Famiglia Jon Fosse

Il giovane regista Carmelo Alù porta in scena (senza guizzi interpretativi) "Cani morti" di Jon Fosse. Un'occasione mancata per tornare a far vivere l'immobilismo scenico di un campione dell'incomunicabilità

Jon Fosse è un autore culto del nostro Novecento. Un Norvegese che racconta con i suoi dialoghi colmi di silenzi l’anemica afasia del nostro tempo. Nei giorni scorsi a Prato, al teatro Magnolfi, abbiamo visto la messa in scena di un suo lavoro, Cani morti, con la regia di Carmelo Alù. Tutto quello che ci aspettavamo da […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Lo spettacolo di Dio

Tre poesie per celebrare il giorno dell’Epifania, un tema costante nella poetica di Roberto Mussapi che per questa occasione commenta, oltre ai suoi, versi di Eliot e Yeats. Perché il viaggio dei Magi solo nel '900, il secolo della crisi e dello sgretolamento del sacro, ha trovato una straordinaria fioritura poetica. Forse non a caso…

Epifania. Il termine significa apparizione: epifania è l’invisibile che si fa visibile. Il segreto del teatro, del sogno che prende forma di illusione credibile, manifestandosi nel tempo diurno, incantando ognuno di noi, fattosi spettatore, a occhi aperti. Ricordo che il grande poeta Eugenio Montale, nominato senatore a vita, e comprensibilmente non troppo attivo in Senato […]

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Tina Pane
Tappa in Spagna

Oportunitad Siviglia

Viaggio a Siviglia dove, oltre alle solite meraviglie turistiche, è sempre possibile trovare una perfetta fusione tra passato e futuro. Una città "moderna" che si preoccupa di garantire occasioni di vita

Siviglia, sotto le feste di fine anno, si veste di belle luminarie natalizie e di drappi rossi con al centro il Niño appesi alle ringhiere dei balconi. Per strada è facile incontrare piccoli cori di adulti che cantano coinvolgenti canzoni religiose, mentre nei mercatini delle piazze principali si vendono gli articoli per addobbare le case […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di Festa

Noi e il Gil

L’edificio che ospitava la Gioventù Italiana del Littorio viene restituito ai romani che potranno riscoprire un esempio alto di architettura del ‘900 assistendo a spettacoli ed eventi in programma fino a marzo. In attesa che venga messo a punto il polo culturale che il WeGil si propone di essere

La Festa del Cinema di Roma vi ha tenuto uno dei più spumeggianti party, in chiave swinging London e colonna sonora dei Beatles; dall’8 dicembre vi sono esposte le fotografie di Massimo Sestini, vincitore nel 2015 del World Press Photo con l’immagine-simbolo della carretta del mare rimpinzata di migranti. E da quel giorno mostre, spettacoli, […]

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Luca Fortis
Tra arte, passione e mercato

Collezionare è un’arte

Incontro con Elvira Cattaneo, celebre antiquaria. "Il rapporto tra chi vende e chi compra è quasi una danza, un rapporto del tutto particolare. Oggi, invece, spesso si compra più che altro pensando all'investimento"

Il collezionismo, il rapporto tra collezionista e oggetto collezionato e con l’antiquario è qualcosa di molto complesso, a volte quasi misterioso. Ne parliamo con Elvira Cattaneo, storica antiquaria e figlia dell’antiquario che per primo lanciò la moda delle ceramiche meridionali a Milano. Allora, Elvira Cattaneo, cominciamo dall’inizio: che cos’è il collezionismo? Parlerò soprattutto di cos’era […]

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Attilio Del Giudice
Una normale storia di umane miserie

Super bignè

«Ieri, verso mezzanotte, ho sentito dalla mia stanzetta che mia madre piangeva e gridava: “Con quale cuore, disgraziato, metti in mezzo un bambino innocente! Che ci hai in petto una pietra?”»

Il mio compagno di banco si chiama Tullio, non ce ne tiene di studiare tanto, però è una lenza e capisce tutte le cose. Quando gli ho raccontato il fatto, subito ha detto quello che c’è nei pacchettini e si è fatta una risatella. “Non l’avevi capito?”. “No!” “Ma, allora, sei proprio fesso!”. Tullio quasi […]

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