Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Suoni dell’anima

A Trevi l’originale percorso della “Via dei Canti” che conduce il viandante in diversi punti del paese dove sono collacate tre sculture musicali che suonano al passare di una persona e che raggiungono l’exploit se sollecitate, ciascuna, secondo un diverso elemento: l’acqua, l’aria, la voce

Ci sono suoni nuovi nel borgo di Trevi nel Lazio, abbarbicato a ottocento metri, su un colle nel cuore del Parco Regionale dei Simbruini. E non sono il gorgoglio dell’Aniene che scorre a valle o il sibilo del vento che cala imperioso dalla cima del Viglio. Non sono i passi sull’acciottolato, nelle viuzze oscurate da […]

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Raffaella Resch
“Surrealismo Svizzera”

Inconscio made in Suisse

Per Arturo Schwarz non ha patrie il movimento teorizzato da Breton come via all’operare artistico attraverso il sogno e l’associazione di pensieri. Ma al Lac di Lugano una mostra mette l’accento sugli artisti che da quella terra operarono: Giacometti, Oppenheim, Arp, fino a Klee

Nell’edificio del Lac di Lugano, inaugurato nel 2015 con un caratteristico corpo aggettante verso la riva del lago – un monumentale parallelepipedo verde sotto e intorno al quale si snoda la piazza cittadina – si ragiona ancora sull’arte svizzera con una mostra dedicata al surrealismo. Surrealismo Svizzera: l’accostamento dei due sostantivi è ovviamente voluto, con […]

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A proposito di "Sura dell'ora che cade"

Il dramma di Ana

Elisa Bondavalli ha ricostruito per la scena la storia di Ana Mladic, figlia del "boia dei Balcani" che sulla propria pelle prende coscienza del male che le vive accanto. Ecco le ragioni delle sue scelte

A ridosso della sentenza in appello del Tpi, che ha commutato in ergastolo la condanna in primo grado a 40 anni di carcere per Radovan Karadžić, l’ex presidente della repubblica Srpska e responsabile, insieme al suo generale in capo, Ratko Mladić, del genocidio di Srebrenica, dell’assedio di Sarajevo e delle maggiori atrocità della guerra in […]

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Alessandra Pratesi
Visto all’Auditorium Parco della Musica di Roma

Brahms bucolico

Doppio appuntamento con Brahms per il primo weekend di maggio all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Daniele Gatti dirige il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra e la Sinfonia n. 2. Solista ospite al pianoforte: Yefim Bronfman. Esecuzione di alto livello tecnico e poetico

È a Johannes Brahms che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha dedicato il primo weekend di maggio. Per tre serate le note del Concerto per pianoforte n.2 in Si bemolle maggiore op.83 e della Sinfonia n.2 in Re maggiore op.73 hanno riecheggiato nella Sala Santa Cecilia. A dirigere l’orchestra il Maestro Daniele Gatti, al pianoforte […]

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Delia Morea
A proposito di "Una furtiva lacrima”

Clinica Santanelli

L'esordio narrativo del grande drammaturgo napoletano Manlio Santanelli è nel segno dell'ironia vagamente surreale: il suo primo romanzo è una riflessione semiseria intorno alla morte. E alla possibilità di esorcizzarla con le parole

Una furtiva lacrima (GM Press edizioni – pp. 241, euro 15,00), è il primo romanzo “corposo” di Manlio Santanelli, drammaturgo di origine napoletana di chiara fama (tra le sue opere più importanti ricordiamo Uscita d’Emergenza, Regina Madre, Disturbi di memoria, Il Baciamano, L’Aberrazione delle stelle fisse, Bellavita Carolina, ecc.) pluri insignito d’importanti premi teatrali (tra […]

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Paola Benadusi Marzocca
Un romanzo di Cristiana Vettori

Il mistero del Fauno

Durante la seconda guerra mondiale una pregevole maschera attribuita al giovane Michelangelo sparì dal castello di Poppi e non fu mai più ritrovata. La sua esistenza - tra storia e finzione - si intreccia a quella della protagonista negli stessi luoghi in cui si svolge la narrazione

Un’atmosfera indeterminata avvolge il romanzo di Cristiana Vettori, Il fauno scomparso (Ed. Elicon, 197 pagine, 14 euro), la stessa di certi giorni di primavera che si vorrebbero senza fine, ma che se davvero lo fossero, rimarrebbero appannati da una lieve ombra di sazietà. Forse il presentimento di una felicità irrealizzabile, il desiderio mai spento di […]

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Lidia Lombardi
Al Palazzo Reale di Milano

L’Europa di Ingres

C'è una interessante idea d'Europa (e di commistione di linguaggi artistici) nella pittura di Jean-Auguste-Dominique Ingres. Da Raffaello a Picasso, da Napoleone all'Unione: tutti i motivi per non perdere questa grande mostra

Ci sono anche motivi “politici” che rendono opportuno visitare la mostra Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone, fino al 23 giugno al Palazzo Reale di Milano. Perché la parabola dell’allievo di David e dell’imperatore còrso presenti insieme in Italia – che, pur conquistata, fa da autorevole cassa di risonanza al progetto del […]

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Nike Gagliardi
In margine al Salone del Libro di Torino

Il gioco di Cortázar

La tradizionale kermesse editoriale, quest'anno, è dedicata a “Il gioco del mondo” con un chiaro riferimento al celebre romanzo di Julio Cortázar. Che cosa significa questo omaggio al genio dell'enigma letterario?

Titolo della 32° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino è Il gioco del mondo, chiaro omaggio a Julio Cortázar e al suo romanzo più noto, Rayuela. Infatti, uno dei percorsi che informeranno i numerosi eventi previsti dal 9 al 13 maggio al Lingotto è legato allo spagnolo, “lingua ospite”, con esplicito riferimento alle […]

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Velia Majo
Per i cinquecento anni dalla morte

La malvasia di Leonardo

Nel 1499 Ludovico il Moro regalò a Leonardo una vigna nel cuore di Milano, a due passi dal Cenacolo. Ora quel terreno è tornato a produrre vino, seguendo una sorta di "trattato sul bere" scritto dallo stesso artista

Attraversato il cortile del palazzo, in fondo al giardino, ecco scorgersi il «piccolo appezzamento agricolo». I filari sono ben allineati «nel rispetto della disposizione originale e del vitigno scientificamente rintracciato» – si legge sul pannello della cronologia della storia della vigna. Non siamo sulle colline toscane bensì in pieno centro a Milano, in Corso Magenta […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di “Storie nere in stanze d’analisi”

Romanzo sul lettino

Marcello F. Turno racconta una storia di inconscio e omicidi nella Roma elegante distesa sul divano di Freud. Una novità di genere, dove l'analisi delle "anime" si mescola a quella degli indizi e delle prove

È il primo romanzo giallo psicoanalitico italiano. Intendiamoci: dietro ogni personaggio di un racconto poliziesco (quando è buono) ci sono motivazioni psicologiche, più o meno evidenziate. In questa sede invece parliamo di un testo in cui i personaggi sono veri e propri psicoanalisti. E come possono delinquere. Si tratta dell’opera di Marcello F. Turno, ovviamente […]

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