Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Un vento e paesaggi

Nei versi di Giuseppe Grattacaso (anche in quelli del suo nuovo “Il mondo che farà”) c'è, da un lato, la messa in scena del dramma del vuoto, dall'altro il tormento del mutamento tipico della grande poesia del Novecento. Da Eliot a Luzi

Nel 2013, recensendo su Avvenire La vita dei bicchieri e delle stelle di Giuseppe Grattacaso, che sostenevo libro felice, da leggere, scrivevo quanto fosse «difficile definire una poesia che pare di gusto e intonazione oraziana, ma contemporaneamente metafisica come i quadri di Morandi, dei quali però non condivide l’ossessività monotematica. Anzi, se comuni bicchieri animano […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Editori (per) piccoli crescono

Tau Editrice recupera Emma Perodi, Risfoglia chiama Ferdinando Albertazzi, Astoria riscopre Barbara Pym: i piccoli marchi alla conquista di piccoli lettori. Con libri di qualità e storie tra il giallo e il mistero

Piccoli editori crescono, ovvero realtà nate talvolta da una scommessa, incentivare fasce di scrittura poco valorizzate, e premiate da uno stuolo di lettori sempre più fedeli. Oppure, germogliate in un particolarissimo angolo di distribuzione e in seguito allargatesi ad altro target, trovando il successo. È avvenuto, tra le altre, alla Tau Editrice, nata vent’anni fa […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro dell'Opera di Roma

Angeli e demoni

Emma Dante torna a Roma e firma la regia dell' "Angelo di fuoco" di Prokof'ev. Opera perturbante, lontana ed estranea eppure familiare. La regista asseconda ed accentua i tratti astratti e lugubri con un ingranaggio teatrale di alto livello tecnico e stilistico

Oltre due ore di spettacolo surreale al Teatro dell’Opera con L’angelo di fuoco di Sergej Prokof’ev. E la regia di Emma Dante aderisce allo spirito dell’opera. Merito anche del Sovrintendente Carlo Fuortes, su invito del quale la regista palermitana torna a Roma. L’angelo di fuoco, rappresentato per la prima volta a Chicago nel 1921, viene accolto […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Minibot e patacones

Argentina, 2001: la crisi - mal gestita da pessimi politici - mette in ginocchio il Paese. Per far fronte ai debiti e per pagare i dipendenti pubblici, lo Stato corrotto decide di stampare una "quasi moneta": i patacones. Vi ricorda qualcosa?

Cominciamo dalla fine. Agosto 2016: il governo di Mauricio Macri ordina la distruzione di 239 milioni di biglietti, impacchettati in colonne ben ordinate per centinaia di metri e conservati da dieci anni nei sotterranei del Bapro (Banca della provincia di Buenos Aires). In pochi giorni sono inviate al macero 240 tonnellate di carta senza alcun […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de “I luoghi del pensiero”

La mela del sapere

Isaac Newton, Spinoza, Albert Einstein, Karl Marx, Thomas Mann: Paolo Pagani va "a passeggio" tra i luoghi e i fondamenti del sapere occidentale. Per calcolare quale reale, terribile distanza ormai ci separa da loro

Il dubbio è così forte che a volte diventa malinconica certezza: oggi siamo mediamente più ignoranti di ieri? L’Europa, che recentemente si è posta delle domande politiche, è da considerare ancora la naturale erede del grande pensiero scientifico-filosofico-letterario? Isaac Newton, e siamo a cavallo tra il 1600 e il 1700, sosteneva che «viviamo in un […]

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Danilo Maestosi
Al Palazzo delle Esposizioni di Roma

Il teatrino di Jeff Bark

Omaggio a Jeff Bark, divo della New York alternativa. La sua è una fotografia che rinuncia alla ricerca dell’istante dal vivo e si rifugia in un set per inseguire la sua verità. O per sfuggirle.

Raro che un autore ci offra, nell’esporre le proprie opere, una chiave così diretta per interpretarle e assegnare loro un posto nella caotica bacheca dell’arte contemporanea. Non possiamo dunque che essere grati a Jeff Bark, 56 anni, un fotografo americano trapiantato a New York, che il Palaexpo porta in passerella per la prima volta in […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Haiku for a Season”

Il gioco di Zanzotto

Negli anni Ottanta Andrea Zanzotto, appena uscito da una terribile depressione, riprese a fidarsi delle parole grazie a degli haiku (un po' irregolari) scritti in inglese. Finalmente, lo Specchio li pubblica nella versione originale e nella traduzione che ne curò lo stesso poeta

Andrea Zanzotto scrisse una serie di brevi poesie in inglese tra la primavera e l’estate del 1984. Sono haiku, o come li definì lo stesso poeta, degli “pseudohaiku”, in quanto per la maggior parte non rispettano la tradizionale suddivisione in tre versi e per complessive diciassette sillabe. Zanzotto conservò questi testi senza renderli pubblici, solo […]

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Luca Fortis
Venerdì, a piazzetta Trinchese a Forcella

Tammorre e femminielli

Uno spettacolo del Napoli Teatro Festival rievoca le feste che mescolavano musica, travestimento e tradizioni popolari. Ne parliamo con Pasquale Manfredi, uno dei maggiori artisti di questo genere "scostumato"

La sera del 14 giugno, a piazzetta Trinchese a Forcella, si terrà, per il Napoli Teatro Festival, lo spettacolo Circo Sciò Sciò, – Femminielli, Tombola e Tammorre. Al centro della piazzetta un poeta “femmenella” al ritmo di tammorra, racconterà “storie vicine e lontane, in un gioco canoro, con una voce che inizia a vibrare melodie […]

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Nicola Fano
Un convegno mercoledì a Roma

Per Renzo Foa

A dieci anni dalla morte, un incontro ricorda Renzo Foa, giornalista colto e visionario che vide prima degli altri il fallimento di una sinistra che aveva smesso di rispettare i propri valori (cultura, solidarietà e formazione) per inseguire il populismo della nuova destra

A dieci anni dalla morte, la complessità della parabola politica e professionale di Renzo Foa inizia a dipanarsi: non è stato lui a cambiare idea (passando da un campo all’altro), è stata l’organizzazione partitica della sinistra ad abbandonare le proprie ragioni. Non è stato lui ad lasciare il Pci (o, meglio, i suoi succedanei) ma […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Torlonia di Roma

La ballata di Ned Stark

In scena un racconto-concerto per ripercorrere, a qualche giorno dalla conclusione della serie tv, il primo capitolo della saga di "Game of Thrones". Al Teatro Torlonia quattro attori e quattro musicisti danno voce alla storia del giusto Ned Stark

«Quando si gioca al gioco del trono, o si vince o si muore». Lo sanno bene i fan di Game of Thrones (in italiano Il trono di spade), una delle serie tv più seguite degli ultimi anni, arrivata quest’anno all’ottava e ultima stagione. Successo planetario e crescente dal 2011 a oggi, merito del team di […]

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