Matteo Pelliti
Lapis

Cordoglio nazionale?

Il bastiancontrario e la bestia: sono le due nuove categorie di italiani, identificate con chiarezza dopo la morte di Andrea Camilleri. Insomma, siamo fra il tramonto di qualsiasi forma di cordoglio incondizionato e la caduta del sentimento di vergogna

Le recente scomparsa dello scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo e insegnante Andrea Camilleri ha mostrato una volta di più, se mai avessimo avuto bisogno di conferma, il manifestarsi drammatico di due fenomeni inediti: il tramonto di qualsiasi forma di cordoglio incondizionato (meglio, comunitario; meglio ancora: nazionale) e la caduta verticale del sentimento di vergogna. Come catalogare le manifestazioni […]

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Francesco Improta
Su “Gli zoccoli nell’erba pesante”

Amarcord in Piemonte

Giovanni Tesio ha scritto un memoir a metà strada tra Emanno Olmi e Fellini nel quale la vita vera del Piemonte contadino degli anni Cinquanta si mescola ai sogni (in senso proprio) di una generazione che cercava una sintonia con la natura

Gli zoccoli nell’erba pesante di Giovanni Tesio (Lindau, 200 pagg, 17 Euro) non è un romanzo e neppure un’autobiografia; non rispetta le regole di montaggio del genere e non ha il ritmo progressivo e regressivo del romanzo, non tiene cioè viva l’attenzione del lettore su ciò che verrà né lo induce a riconsiderare ciò che […]

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Succedeoggi
In morte di uno scrittore multiforme

Miracolo Camilleri

Encomio di Andrea Camilleri: un grande intellettuale che ha saputo mettere in relazione Samuel Beckett e Georges Simenon trovando una strada per rendere popolare la lezione dell'avanguardia degli anni Cinquanta. A differenza degli "avanguardisti" di professione

Come non dire cose banali o trite o già dette, in morte di Andrea Camilleri? Ci sovvengono ricordi personali, comuni passioni o altri strani incastri di vita, ma queste, appunto, son cose personali e tali è meglio che rimangano. Semmai – mentre il mondo piange giustamente il padre del commissario Montalbano e l’inventore di una […]

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Nicola Fano
A proposito de “La vita nelle cose”

Racconti “meticci”

La nostra Anna Camaiti Hostert ha pubblicato una raccolta di racconti nei quali si mescolano echi, stili, luoghi e personaggi italiani e americani. Perché è dal "mescolarsi" (anche in chiave letteraria) che la società trae forza e futuro

Si intitola La vita nelle cose (Edizioni MnM print, 246 pagine, 14 Euro) la bella raccolta di racconti della nostra Anna Camaiti Hostert. Nel senso che ogni “cosa” finisce per definire un tratto importante del carattere dei personaggi descritti. E proprio nel legame con la specifica “cosa”, infatti, le donne e gli uomini descritti nei […]

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Raffaella Resch
Al Museo delle Culture di Lugano

Lontani ma vicini

L’Occidente guarda “l’altro”, perché l’“altro” siamo noi: al Musec una mostra sul ruolo svolto dal Primitivismo nel '900 delle avanguardie, in artisti come Picasso, Giacometti, Fontana ma anche Kandinskij e Klee. Tra arte e antropologia una “fratellanza” inevitabile e necessaria

Si parla molto di globalizzazione e diversità, e non ci si aspetterebbe che una riflessione su questi aspetti possa venire da un’istituzione dedicata a conservare e raccontare il passato, come un museo. Un caso molto stimolante è quello del MUSEC – Museo delle Culture di Lugano, che ha riaperto i battenti al pubblico lo scorso […]

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Luigi Saitta
Igiaba Scego all’Università di Edimburgo

La romana che viene dalla Somalia

Una conferenza (in italiano) della scrittrice alla Biennial Conference 2019 su diversità e integrazione. Autrice del recente “Adua”, pubblicato da Giunti, è da sempre impegnata sui temi del dialogo tra culture e transculturalità delle migrazioni

Essere una donna nera in Italia. È stato questo il tema di una prolusione (in italiano) che Igiaba Scego ha tenuto il mese scorso nell’aula magna dell’Università di Edimburgo in apertura dei lavori della Biennial Conference 2019 organizzata dalla Society for Italian Studies (SIS). Chi è Igiaba Scego? È una scrittrice nata a Roma nel […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Perfetta Iris Murdoch

Ritratto di Iris Murdoch, a cent'anni dalla nascita. Una scrittrice molto british, quasi troppo. Tanto che nei suoi ponderosi romanzi è più facile trovare la perfezione stilistica che le passioni e le contraddizioni degli uomini

Ci sono scrittori con i quali, da lettori, non si va quasi mai d’accordo. Per quanto uno si sforzi di farseli piacere, per quanto uno studi e approfondisca, non c’è verso, si riesce a entrare nel loro mondo solo a prezzo di grandi sforzi, non sempre remunerati da quello che nella lettura dovrebbe essere sempre […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Vivere di guerra

Andrea Molesini racconta la guerra di Resistenza a Venezia; Mauro Costa quella di sopravvivenza a Palermo e Jostein Gaarder quella contro «l'esattore finale”, ossia la malattia. Tre storie (dure) da leggere

Il capitano. Questa è la storia di Guido, un ragazzo che diventa uomo in anni di estrema difficoltà. Ed è anche la storia di un brandello di Resistenza – ambientata nella laguna veneziana – quando non ci si poteva fidare di nessuno, quando si scopre il tradimento di un amico, quando ci si affaccia nel […]

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Pierpaolo Loffreda
Viaggio nel cuore di una realtà-simbolo/1

Rinascimento d’Etiopia

L'Etiopia è un po' il riassunto dell'Africa nel passaggio tra il Novecento e il Duemila: una lotta continua tra dittature e aspirazioni democratiche. Ora il premier Amhed Abiy legittima grandi speranze. Ma lo strapotere della Cina nel Continente e la violenza degli scontri tribali spingono per riportare indietro il Paese

Da pochi giorni sono tornato, finalmente, nel mio paese adottivo ed elettivo. Da 14 anni trascorro in Etiopia due-tre mesi all’anno, e vengo accolto sempre con gradevole cordialità. Sono un ormai attempato professore, curioso e non rassegnato, che è stato un giovane ribelle e quindi ha girato mezzo mondo liberamente. Qui, negli anni, ho visitato […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Sortilegi d’estate

Una telefonata, due dimensioni opposte, l’una urbana, l’altra marina. La voce amata all’altro capo del filo, un “messaggero ermetico” trasmette le parole mentre un viaggio memoriale si produce in contemporanea. Versi di un Mussapi “d’annata”…

Archeologia industriale. Anni Novanta, una cabina telefonica, in una grande città (Milano). Con la sua scheda l’uomo sta parlando alla donna, al mare. Estate, dal vetro della cabina vede il movimento urbano, il traffico, ma il miracolo delle voci lo porta là dove è lei, sulla spiaggia, davanti al mare. È un viaggio memoriale e […]

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