Diario di una spettatrice
"Gloria!" di Margherita Vicario è davvero un film da non perdere. Una storia d'epoca che aiuta a capire la forza della musica e quella delle donne
Parafrasando Pascoli, c’è qualcosa di nuovo oggi nel cinema italiano, anzi d’antico. E per dirla con quel gran genio di Geppi Cucciari: ho visto un film di donne che anche gli uomini possono capire. Di quale film sto parlando? Parlo di Gloria! (col punto esclamativo) scritto e diretto da Margherita Vicario, esordiente che finora faceva […]
continua »
Every beat of my heart
Sono dolenti i versi in cui Gérard de Nerval rivela come dalla luce assoluta possa scaturire un buio che ti segna per sempre. Come un lutto. Una sfida giovanile e temeraria alla stella madre, non concessa agli umani, che rievoca Icaro e Fetonte...
Vista e visione in poesia possono coincidere. Molto più di frequente di quanto si possa pensare. Sappiamo che la visione del poeta avviene in un buio improvviso, che corrisponde a un’interruzione del tempo fenomenico. Ma questo buio non sempre vanifica le immagini presenti, a volte le vede semplicemente in modo più profondo. Così l’osservazione accanita […]
continua »
“Wit” al Teatro Due di Parma
In scena fino al 30 aprile, la pièce di Margaret Edson ispirata a John Donne e alla idea barocca di morte. È incentrata su una donna malata terminale ma lo spettacolo (regia di Paola Donati), nonostante il tema, scorre con levità
Wit, in inglese semplicemente “ingegno”, è un termine che designa quella caratteristica della poesia barocca che mette in versi il pensiero filosofico e teologico sui principali temi di amore, vita e morte, vita eterna. Nella pittura barocca ci sono alcuni elementi caratteristici che sviluppano questi stessi temi in maniera figurale, un esempio fra tutti il […]
continua »
“Da dove, da quando”
Arturo Belluardo e Roberto Cavallini hanno tenuto il laboratorio di memoria condivisa in una scuola di Roma. Ne è nato un ritratto inedito della città, tra parole e immagini, tracciato dai ragazzi. Da lunedì Succedeoggi pubblicherà i loro “racconti”
La nostra amicizia è nata alla Magliana, proprio dietro la chiesetta romanica di Santa Passera, tra le sale della Tevere Art Gallery e le pagine di Succedeoggi. È nato un dialogo, una riflessione sul rapporto tra linguaggio narrativo e linguaggio fotografico che abbiamo declinato in diversi progetti, i più importanti dei quali ospitati proprio alla […]
continua »
Una novità a Roma
La nuova sistemazione della zona archeologica di Caracalla (con una grande piscina in memoria della antica stagione termale) è stata inaugurata da un mirabile spettacolo di Aterballetto
Metti le Terme di Caracalla nel loro più scenografico scorcio (le “quinte” degli spettacoli estivi dell’Opera, per intenderci) che si riflettono in un inedito specchio d’acqua. E metti che su quella liquida distesa galleggi una pedana-palcoscenico dove volteggiano i danzatori dell’Aterballetto sulle note di Rhapsody in blue di Gershwin. E metti infine che l’esibizione si […]
continua »
In margine a "La zona d'interesse"
Il film di Jonathan Glazer, ci obbliga a pensare al modo terribile in cui conviviamo con l'orrore. Da Auschwitz al Mediterraneo. Come in una fiaba dalla quale è impossibile uscire
Quando ti trovi di fronte a un’enormità, mancano le parole. E l’enormità sta nel fatto che il regista Jonathan Glazer capovolge il punto di vista sullo sterminio degli Ebrei. E accade di sentirsi sotto i riflettori, nel mezzo di una villa con un giardino paradisiaco, cinta dalle mura del campo di sterminio di Auschwitz, a […]
continua »
Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Robert Guédiguian, "E la festa continua!", racconta la storia di Rosa, un'eroina dell'impegno e della memoria condivisa. Ma lo fa senza ritmo...
“Bisognerebbe avere due vite, una per se stessi e una per gli altri”, dice Rosa, la protagonista del nuovo film di Robert Guédiguian, E la festa continua! Non è una frase del regista marsigliese, lo scrisse Italo Svevo nel suo primo romanzo Una vita. Chi è Rosa? Nella realtà è l’attrice e sceneggiatrice Ariane Ascaride, […]
continua »
A proposito di "Vivi al mondo"
La nuova raccolta poetica di Daniela Attanasio dà senso all'atto stesso di scrivere versi: un articolato alternarsi di parole necessarie che tracciano con esattezza l’itinerario di un rivelarsi
Non sarà un caso se, dopo secoli di volenterosi tentativi, nessuno abbia ancora trovato una risposta alla domanda “che cos’è la poesia?”. Tanti gradi di vicinanza, un autorevole bagaglio di adiacenze a qualcosa di simile a una risposta, ma la riottosità della poesia a farsi definire ha sempre avuto la meglio su generazioni di prometeici […]
continua »
A proposito di "Assalto alla collina"
Il nuovo libro di Nicola Bottiglieri è a metà fra storia, il mémoir e narrativa sul crinale della Guerra e della LIberazione. Per andare in cerca di una vitalità che contrasti il destino
“Sono il figlio della gioia, perché fui concepito alla fine d’aprile del ’45, quando i miei genitori seppero che la guerra era finita. Si erano sposati il 5 gennaio del ’40, lui trentacinque anni, carabiniere, mia madre venti, casalinga, dopo un breve fidanzamento. Qualche mese prima, mio padre era andato a Strangolagalli a chiedere la […]
continua »
Every beat of my heart
Non una nube in cielo, nessuna vela in mare, silenzio e infinite legioni di stelle d’oro che annunciano in questa “estasi” la manifestazione di Dio. Così Victor Hugo immagina la quiete dopo la tempesta, la pace dopo la devastazione…
Estasi assoluta, in pace, da solo, in riva al mare, nessuna vela, silenzio, quiete, notte stellata senza una sola nuvola. E infinite legioni di stelle, che in armonia con lo spirito del cielo e del mare, dicevano semplicemente che questo quadro è opera, manifestazione del signore nostro Dio. Interessante che dalla citazione dell’Apocalisse, che è […]
continua »