Marco Ferrari
Storia di una leggenda irripetibile

Riva, Scopigno e…

Sono passati cinquant'anni dalla favola del Cagliari che vinse lo scudetto facendo fuori la concorrenza di tutte le grandi. La stagione di Gigi Riva, di Manlio Scopigno, di Domenighini, Cera e Albertosi sembra lontanissima

Forse non torneranno più quegli “anni ribelli” del calcio che videro il Bologna vincere il campionato nel 1964, la Fiorentina nel 1969 e il Cagliari nel 1970 in linea con il clima di quel decennio di contestazione, eccentricità, novità e modernità. Anni in cui la provincia allegra e bonacciona si prese gioco delle collaudate società […]

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Nicola Fano
Visite guidate

Il teatro e la paura

Parte una nuova serie di riflessioni di Succedeoggi: un quadro per raccontare il nostro difficile presente (e un futuro incerto). Per esempio, il ritratto dell'Arlecchino Tristano Martinelli ha qualcosa da dirci sul domani del teatro

Quando leggo sui giornali esperti-un-tanto-al-chilo che predicano di «pensare positivo» mi prende l’orticaria. Io non penso positivo: penso le cose come stanno. E le cose stanno messe maluccio. Non soltanto qui e ora, ma soprattutto domani e dopodomani. L’avrete capito: non sono nemmeno tra quelli che dicono che «da tutto questo usciremo migliori». Ne usciremo […]

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Sergio Zoppi      
Riflessioni sulle politiche per il Mezzogiorno

Il fattore umano

La lezione di Giulio Pastore che considerava essenziale per lo sviluppo del Sud Italia agire sull’insieme sociale della popolazione meridionale. Un’utopia che non perde forza, oggi più che mai: cambiare il passato pensando a domani

All’inizio del mese di settembre 1959, Giulio Pastore, per la seconda volta come presidente del Comitato dei ministri per il Mezzogiorno, partecipa a Bari al tradizionale appuntamento meridionalistico della Fiera del Levante. Si è ormai impadronito della complessa intelaiatura dell’intervento speciale, straordinario. Ha la consapevolezza di cosa non può osare, anche se lo vorrebbe, e […]

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Arturo Belluardo
Al tempo del coronavirus

La storia di Lara

Lara Garofalo è un'infermiera che, come tante colleghe, rischia il contagio dal virus sul lavoro. Ma è anche una fotografa che ha voluto raccontare per immagini la sua entrata in quarantena. Ecco le sue foto

Lara è piccola. Lara è un fascio di tatuaggi e muscoli, biondi e verdi. Si alza che è ancora buio, sono le tre e quaranta del mattino. Ha il turno delle sette e non può perdere il treno delle cinque e venti, se no le tocca arrivare a Tor Pignattara in macchina, spiegare a ogni […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “La luna è un osso secco”

Le parole e la grazia

La nuova raccolta di Federica Giordano conferma il talento e l'ispirazione di una poetessa che riesce “a sentire la grazia piccola e sconfinata” della natura e dell'umanità insieme. Ma senza retorica né compiacimento

Il mondo si muove seguendo un meccanismo preciso e nello stesso tempo imperfetto per noi che non possiamo fino in fondo assimilarlo, un ingranaggio costruito sulla base di un equilibrio che è attraente nella sua delicata precarietà e crudele nella sua inevitabile disciplina. Gli uomini, pur nella loro molteplicità, agiscono come un unico “animale deforme”, […]

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Lidia Lombardi
Lo scrittore appena scomparso

Rileggere Arbasino

Tra le opere di Alberto Arbasino, "La bella di Lodi" è sicuramente un romanzo da riscoprire: per la lucidità con cui ritrae un pezzo fondamentale della storia recente d'Italia e per come descrive una terra oggi più che mai nell'occhio de ciclone

Ci sono tre buone ragioni, mi pare, per leggere o rileggere La bella di Lodi. Prima di tutto, l’omaggio ad Alberto Arbasino, scomparso a fine marzo privandoci di una intelligenza scintillante e rutilante, di una signorilità rara, anche nei decenni passati (era del 1930, dunque comincia ad essere conosciuto alla fine degli anni Sessanta), di […]

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Simone Dell’Ariccia
La vita al tempo del Coronavirus

La casa dopo il virus

La pandemia, l'isolamento e la "reclusione" in casa hanno cambiato in modo radicale il nostro modo di vivere gli spazi interni ed esterni. Ecco perché, da domani, gli architetti dovranno imparare a progettare in modo diverso

L’architetto ha il compito di concepire un progetto interpretando il carattere sociale di un determinato luogo. Questo è il frutto maturo di un’eredità di lungo periodo, di comportamenti e fattori culturali, che sono influenzati dal clima, dalla tradizione, dalla politica, e da tutti quegli elementi che condizionano attivamente, ma non per questo coscientemente, la società. […]

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Matteo Pelliti
Lapis

A Fiascherino

Tornare "a Fiascherino", tornare alle proprie origini: questo succede nella quarantena. Meglio diffidare un po' di chi pretende di spiegarmi cosa «ci sta insegnando la quarantena». Meglio parlare per sé, «sulle proprie gambe»

Quando ritornerò a Fiascherino. Oggi, improvvisamente, ho pensato questa frase: «Quando ritornerò a Fiascherino», che forse è il titolo di una raccolta di poesie formata da una sola poesia composta di un solo verso, Quando ritornerò a Fiascherino, appunto. O forse era solo una domanda che mi facevo, senza risposta, in luogo di un interrogativo […]

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Luca Fortis
Cucina in quarantena

Il sartù iraniano

L'arte della cucina di oggi, spesso, è un miscuglio di tradizioni, convenzioni e sapori che provengono da mondi diversi, anche lontanissimi tra loro. Per esempio, provate far incontrare lo yogurt iraniano con una tipica ricetta napoletana...

La ceramica lucida e colorata trasmette un senso di allegria, i pesci dipinti sul bordo sembrano inseguirsi l’un l’atro in una irrefrenabile corsa circolare, come se la vita di quel particolare universo fosse circolare. Un universo immaginato così da un artista vietrese, che dando un suo tocco alla tradizione iconografica locale, ha creato il suo […]

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Riccardo Bravi
A proposito di “Still Life”

Inseguendo Hopper

Sergio D’Amaro raccoglie una serie di poesia ispirate alle opere di Edward Hopper: un esperimento riuscito per restituire sulla pagina la Still Life, ossia la partitura di vitalità tipica dei quadri del pittore americano

È da tempo risaputo che il rapporto tra parola e immagine dipinta si situa in un ordine di pensiero in cui pochi si sono cimentati. Uno di questi fu certamente Diderot, il quale alla fine del XVIII secolo inizia a descrivere nei Salons, con un piglio squisitamente filosofico, alcune delle opere d’arte più in voga […]

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