Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Cinto di luce il Vate

È così che D’Annunzio si vede, mentre scende dalle montagne, avvolto dai loro misteri. Una poesia sull’ascesa, l’anelito primigenio, l’archetipo che ci fonda. Per raggiungere l’irraggiungibile

Lingua a temperatura altissima, che può sconcertare qualche lettore anche amante di D’Annunzio. Il quale è poeta virtuoso e vertiginoso, ma anche modernissimo: qui il virtuosismo trionfa, la modernità non spicca. Non s’inganni il lettore: D’Annunzio strappa la montagna dalla mitologia popolare delle polente e dei suoi terribili canti, la fa emergere come un vulcano […]

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Massimo Morasca *
Le nuove frontiere della conoscenza medica

La base dell’arcobaleno

Occorre familiarizzare col concetto di Medicina Integrata, che guarda l’essere umano come un intero e che agisce utilizzando un insieme di saperi e di reti di collaborazione per afferrare la complessità dell’esperienza di malattia e delle possibilità di cura. Tanto più in tempi di pandemia

«I problemi importanti sono sempre complessi e vanno affrontati globalmente. Se voglio comprendere la personalità di un individuo, non posso ridurla a pochi tratti schematici. Devo necessariamente tenere conto di molte sfumature, spesso contraddittorie […] la realtà è complessa e piena di contraddizioni che sono una sfida alla conoscenza. Per affrontare tale complessità, non basta […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito de “Lo splendore del niente”

Nebbia di Sicilia

I racconti di Maria Attanasio descrivono storie vere (che sembrano fantastiche) in una Sicilia lontana dall'agiografia costiera: senza mare né sole né aranceti, ma riarsa e secca d'estate e umida e monocroma d'inverno

La narrativa di Maria Attanasio ama cercare negli eventi passati, più o meno lontani nel tempo, ma comunque ancora in qualche misura vicini al nostro sentire, le ragioni e i moventi, piccoli o grandi che siano, che ci hanno condotti fino alle azioni che caratterizzano la nostra epoca. La scrittrice siciliana (e in questo caso […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Memoriale Szczypiorski

A vent'anni dalla morte, rileggiamo Andrzej Szczypiorski, romanziere polacco che ha raccontato i travagli del suo paese evitando toni moralistici e tratteggiando personaggi "eroici" privi di retorica

A vent’anni dalla morte, avvenuta il 16 maggio del 2000, le opere di Andrzej Szczypiorski non hanno ancora trovato in Italia e nel resto d’Europa, eccezion fatta per la Germania, l’attenzione critica che meriterebbero. In Italia, anzi, sono stati pubblicati solo tre dei suoi romanzi: da Adelphi, La bella signora Seidenman, nel 1988 (con una […]

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Marta Morazzoni
Leone Piccioni a due anni dalla morte

La marcia in più

Un lettore rigoroso e partecipe, che usava gli strumenti della ragione e dell’emozione. Così lo ricorda Marta Morazzoni, notando come per il critico letterario l’aver amato e ascoltato musica abbia avuto un grande peso nel suo lavoro rendendolo unico

Due anni fa moriva Leone Piccioni. Collaboratore della prima ora di Succedeoggi, è stato un nostro nume tutelare. Lo vogliamo ricordare con la testimonianza di Marta Morazzoni tenuta al convegno “Leone Piccioni – Una vita per la letteratura” che si è svolto all’Archivio Centrale dello Stato a Roma nel maggio 2019. Gli atti del convegno […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

L’Avvocato e il Colibrì

Continua il viaggio nei libri finalisti al Premio Strega. Questa volta dedicato ai big dell’editoria che mettono in campo, tra gli altri, il bestsellerista Gianrico Carofiglio, il competitore più gettonato del già laureato Sandro Veronesi

Fuoco amico. È possibile nella corsa per il Premio Strega, adesso che i grandi gruppi sono ulteriormente dilatati, anzi ce n’è uno con paventate potenzialità da “mangiatutti”, quel “Mondazzoli” nato dopo la fusione di Mondadori e Rizzoli, per mezzo secolo nemiche al Ninfeo di Villa Giulia dove si è compiuto l’atto finale dell’alloro letterario più […]

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Luca Fortis
Parla la documentarista di “Kilimangiaro”

Viaggiare da fermi

L'emergenza sanitaria ha cambiato totalmente (per ora...) le nostre abitudini e la nostra propensione al movimento. «Ma viaggiare è uno stato mentale che esprime la nostra voglia di conoscere», dice Gloria Aura Bortolini

Il viaggio è sicuramente un’esperienza profonda, non è solo un modo per scoprire gli altri e il mondo, ma anche se stessi. La crisi del covid 19 ha impedito e forse impedirà ancora per un po’ di mesi i viaggi. Questo periodo ha costretto tutti i giornalisti dei programmi tv di viaggi a cambiare la […]

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Leopoldo Carlesimo
La cena di Esther/2

Uomini a tavola

«Non le era mai andato a genio Furio… E che razza di idea, quella di Linaldo! Una delle sue solite trovate né carne né pesce… invitarlo a cena, a una settimana dalla cerimonia del primo giro di turbina a Roghùn»

Riassunto della prima puntata. Roghùn, Tajikistan, cantiere di costruzione di una diga. Esther ha invitato a cena alcuni colleghi di lavoro, nel suo alloggio del campo. Mentre finisce di cucinare e si prepara a ricevere gli ospiti, ripercorre le tappe del suo matrimonio con Linaldo. Lavorano entrambi lì a Roghùn, Linaldo come capocantiere, Esther come […]

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Arturo Belluardo
Storie del tempo del Covid

Storia di Gabriella

La febbre, la tosse, la solitudine, gli incubi e infine il ritorno alla vita: la storia (vera) che pare il romanzo di una donna di Siracusa che è andata all'inferno e ne è tornata indietro. Sognando di scivolare sulle gradinate del Teatro Greco

“Chi ave, dottoressa? ‘Stu curnuto l’ammaraggiò?”. Gabriella riesce solo a stirare un sorriso pallido all’autista della Sovrintendenza, mentre lui spegne la sigaretta sulla suola della scarpa e conserva il mozzicone in un sacchetto trasparente, quasi fosse un reperto. “Ma no, Carmelo, mi gira un poco la testa. Sarà tutta questa luce all’improvviso…”. Le onde si […]

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Asia Vitullo
Cinema dal divano

Tecnologia del ritrovarsi

"Her", il film di Spike Jonze del 2013, con Joaquin Phoenix, anticipa un tema oggi più che mai attuale: qual è il rapporto tra i sentimenti e l'intelligenza artificiale? Che cosa, di ciò che respiriamo, è ancora reale?

Assenza. Immobilità. Solitudine. Il presente materializza, lettera dopo lettera, la catena inesorabile delle parole più cupe e vuote. Il nostro corpo è atrofizzato in un lento e instabile vagabondare dentro nuove possibilità e nuovi flussi di vita. Il tempo non esaudisce la sua irreversibilità e l’eternità ciclica che scorre senza sosta nel suono del vento […]

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