Andrea Carraro
A proposito de “L’ultimo turno di guardia”

Poemetto del dolore

Alberto Rollo, con il suo esordio poetico, si dimostra un autore denso e rigorosissimo, capace di emozionare con i suoi versi dedicati quasi a una nuova, terribile cognizione del dolore

Leggo colpevolmente poesia in modo discontinuo, ma un bel giorno, quasi inavvertitamente a me stesso, ho cliccato su un video promozionale della Manni editore in cui Alberto Rollo (famoso editor della Feltrinelli, ai miei tempi, e raffinato critico letterario su Quaderni piacentini, Linea d’ombra e altre storiche riviste, recentemente autore di un apprezzato romanzo di […]

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Daniela Cicchetta
Parole e ombre/16

Donna Giovanna

«“Quindi, lei mi sta dicendo che le donne sedotte da Don Giovanni, la duchessa Isabela e tutte le altre, nobili e popolane che fanno parte del repertorio amoroso, sono sue avventure?...»

Immagine di Lara Garofalo “Orbene, signor Giudice e signori della Giuria, non vi basta la vista dei seni dal corsetto per appurare la mia femminilità? Devo sollevare anche la gonna per dipanare i vostri dubbi?”“Donna Giovanna, non oltraggi la corte oltremodo! La sua posizione è già ambigua e compromessa” il giudice inserì un dito nella […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

I fiumi di Mishima

A cinquant'anni dalla sua plateale morte (un suicidio rituale in stile tradizionale giapponese), la memoria di Yukio Mishima resta sospesa tra la complessità della sua letteratura e la teatralità esasperata della sua vita

Il 25 novembre è una data fatidica. Esattamente cinquant’anni fa avveniva infatti il più famoso suicidio nella storia letteraria del Novecento. Parlo naturalmente del seppuku o suicidio rituale (e fortemente teatrale) di Yukio Mishima, uno dei più significativi scrittori giapponesi del secolo scorso – un atto estremo in cui motivi psicologici, politici e letterari sono […]

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Paola Benadusi Marzocca
“Dash e Lily” di Cohn e Levithan

La vita in una Moleskine

La formazione sentimentale di un ragazzo e una ragazza attraverso un’agendina rossa. Il grande successo di questa storia avvincente, destinata al pubblico dei giovani-adulti e diventata best-seller e serie tv Netflix, racconta come l’universo giovanile sia alla ricerca di valori profondi

Scorrevole e veloce, la storia di Dash e Lily, scritta da Rachel Cohn e David Levithan (HarperCollins, trad. Davide Musso e Sara Ragusa, 408 pagine, 15,90 euro), ha avuto un notevole successo diventando una serie Netflix. Racconta con leggerezza la scoperta dell’amore tra un ragazzo e una ragazza come attuazione possibile di un sogno, lasciando intravedere […]

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Danilo Maestosi
Vivere al tempo del Covid

L’inferno e no

La pandemia ci ha reso tutti un po' più uguali. Anche costringendoci a entrane nel mondo variopinto delle serie televisive. Ma lì, nei meandri di Netflix, si scoprono strane verità e comunissime dipendenze...

Confesso. Mi sto trasformando in un peccatore seriale. Non so esattamente che peccato sia trovarmi ogni giorno sintonizzato su una serie tv, seguendola fino ad esaurimento, o a saltellare qua e la sulle schermate di Sky o di Netflix per scoprirne e sperimentarne una nuova. Forse la lussuria perché ha in qualche modo a che […]

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Marco Vitale
Gli scritti di Jacques Dupin

Enigma Giacometti

La stupefacente vicenda del grande artista, sempre alle prese con l'incessante operare, indagata tra oscurità e illuminazione dal poeta francese che seppe approssimarsi alla sua verità. Ora in un’antologia di testi a cura di Gilberto Isella

«Una sera, al caffè, Giacometti guarda Annette [la moglie, n.d.r.] con insistenza. Lei si stupisce: “Perché mi guardi così?” “È perché oggi non ti ho vista”. Annette aveva posato per un intero pomeriggio davanti a lui. E lui non aveva visto Annette, bensì lo sconosciuto, il modello. L’essere vicino diventa l’estraneo, lo sconosciuto per eccellenza […]

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Gabriella Sica
“Semicerchio” sul poeta traduttore dei classici

Sulla via maestra di Pietro Tripodo

«Sornione e affettuoso, dubbioso sempre e umile fino all’esagerazione ... andava dai rifacimenti dal greco e dal latino, dal provenzale e dal tedesco alle proprie poesie, e così, sempre all’insegna del rigore, parevano antiche ed erano invece irrequiete e nuove. C’era in quello che scriveva “uno svolgersi del suo spirito”»

È stato presentato nei giorni scorsi su Facebook, su invito della Società Dante Alighieri, il numero on line della rivista “Semicerchio”, a cura di Niccolò Scaffai, dedicato a Pietro Tripodo, poeta e traduttore di classici scomparso nel 1999. All’incontro sono intervenuti, fra gli altri, Francesco Stella, Ignazio Visco, amico di Tripodo fin dai banchi del […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Carissimi nemici

Putin e Erdogan hanno finto di essere su due fronti opposti nella terribile guerra del Nagorno Karabakh. In realtà, contraddicendo secoli di storia, hanno trattato insieme per tornare da vincitori nel Caucaso. E il mondo sta a guardare...

Così doveva finire. Gli armeni, cacciati dai villaggi del Nagorno Karabakh dopo la rovinosa campagna di guerra tra Erevan e Bakù, bruciano le loro case, che non vogliono abbandonare intatte ai nemici. Sono contadini e pastori, misera gente che prima di mettersi in viaggio assiste al rogo di stalle e fienili e con rabbia dichiara […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Storie di sfide

Fabrice Caro racconta l'inadeguatezza di un innamorato, Valentina Durante insegue il mito di chi vuole cambiare vita, Simone de Beauvoir ripercorre il percorso di vita per diventare figura emblematica dell’emancipazione femminile

La cerimonia. «Sono volontariamente sottomesso». Il quarantenne Adrien, che non ha difficoltà a riconoscersi depresso e bipolare, si sente in gabbia perché non ha avuto abbastanza coraggio nel rifiutare di pronunciare un discorso in occasione del fidanzamento della sorella Sophie. Inoltre ha una grande urgenza: vedere sul suo cellulare la risposta della sua (ex?) fidanzata […]

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Marta Morazzoni
I racconti di Maria Attanasio

Il valore dello scrivere

Come uno dei suoi personaggi - che passa dai colori e dalle forme dell’argilla ai colori e alle forme della grammatica - le storie di coraggio raccontate dall’autrice sullo sfondo della Sicilia del ‘600, rivelano la sua grande “capacità di piegare la logica della prosa alla frantumazione del verso”

Maria Attanasio la chiama Calacte ed è la città dell’anima e il luogo delle sue narrazioni, ma sotto questo nome, che in realtà rimanda a un territorio della costa occidentale siciliana dall’etimo affascinante, Bella costa, si nasconde la memoria favoleggiata di Caltagirone, città natale dell’autrice. Le sue strade, le case povere che fanno corona ai palazzi […]

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