Luigi Vessella
Il premio dell'Istituto Nazionale di Architettura

Arte dell’accoglienza

Il Museo degli Innocenti di Firenze, realizzato da Ipostudio nel cuore di uno degli simboli del Rinascimento, ha vinto il prestigioso premio. Si tratta di un progetto che realizza, nel rispetto delle forme originali, un inedito incontro tra passato e futuro

Giunto a quattro anni di vita, il Museo degli Innocenti a Firenze riceve un nuovo premio dall’Istituto Nazionale di Architettura (IN/ARCH). Sono numerose e celebri le opere che dagli anni Sessanta hanno ricevuto il premio. Oggi è il progetto realizzato da Ipostudio e inaugurato nel 2016, a riceverlo nella sezione “interventi di riqualificazione edilizia”. Questo […]

continua »
Gianni Marsilli
La firma dell'accordo tra Ue e GB

Ha vinto Boris?

Per intestarsi in pieno la vittoria della Brexit, Boris Johnson dovrà fare l'ennesima giravolta: abbandonare la deriva trumpiana e stringere la mano a Biden. Sperando che i laburisti di casa non votino sì al patto con Bruxelles

Essendo un vero animale politico, Boris Johnson non può che tirar profitto dall’accordo concluso tra Unione europea e Regno Unito. Il contenuto dettagliato del “deal” è cosa che interessa nessuno, o quasi. Bisogna essere perversi, o addetti ai lavori, per appassionarsi alle millecinquecento pagine che illustrano le nuove quote e i nuovi dazi e in […]

continua »
Sara Scotto di Luzio
A proposito de “Le muse nascoste”

Donne & Artisti

Lauretta Colonnelli traccia il ritratto di sedici donne legate a doppio filo ad altrettanti artisti. Nell'altra faccia di Cézanne, Bernini, Kandinskij, Hopper c'è il peso specifico della presenza femminile nella creazione artistica

Le muse nascoste, il saggio di Lauretta Colonnelli edito da Giunti, offre una prospettiva inedita sull’arte pittorica di alcuni tra i principali autori della storia. Se, infatti, la storia, e il sistema patriarcale che l’ha attraversata, ha favorito la nascita e la successiva consacrazione di artisti uomini, la loro vita, così come le opere, hanno […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my life

L’assoluto e l’asino

Irruzione improvvisa la Vigilia di Natale dell’anno del Covid: una poesia inedita, ispirazione di quel giorno - che Roberto Mussapi regala a Succedeoggi. Un’immersione nel Presepe, nel suo senso che tutto si riassume nello sguardo dell’asino

Niente accade per caso. Giovedì 24 dicembre, vigilia di natale atipica, come per tutti, ma con previsto festeggiamento comunque, ben prima del suo inizio, ben prima dell’aperitivo e della musica, alle 18 salivo sullo stepper per la mia oretta su quell’amato obliante attrezzo. Come con ogni altro esercizio, da tempo, palestre chiuse, faccio tutto in […]

continua »
Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Resistere con le rose

L’Orto Botanico di Roma, accoccolato ai piedi del Gianicolo, accoglie i visitatori con la fioritura di Rose Tè, fiore che viene dall’Oriente e che sboccia anche a gennaio. Simbolo di resistenza a cui Nicoletta Campanella ha dedicato un libro

Aspettando il risveglio. Della Natura, di un’umanità addormentata da un virus. Il simbolo della resilienza può essere un fiore, la rosa Tè. Che riesce a sbocciare anche a gennaio, basta un raggio di sole che tocchi l’angolo di giardino dov’è piantata. Ce ne sono all’Orto Botanico di Roma, le loro corolle hanno accolto i visitatori […]

continua »
Gabriella Sica
Lettera a un giovane poeta

Coltivare la pagina

La destinataria è Giuseppina Biondo, autrice della raccolta “La contadina”, «un libro frugale, tormentato e fragrante, che a volte si ritira su un suo ritmo breve e sincopato, a volte si distende in versi lunghi…»

Gentile Giuseppina Biondo, stamani appena sveglia ho letto il tuo libretto frugale, tormentato fragrante dall’immaginifico titolo, La contadina (puntoacapo CollezioneLetteraria). Mi incuriosiva la poesia di una trentenne, che si affaccia con piglio e con pudore sulla scena letteraria. Fatto questo che è già un fatto oltre che un piccolo mistero. E mi incuriosiva per quel titolo tanto […]

continua »
Michela Di Renzo
Un'avventura inedita

Anna e la fitodiversità

«Durante quella passeggiata a Firenze con Claudio le era tornato in mente il borsello: la capatina dentro alla boutique per ripararlo le era parsa un’ancora di salvezza in quel pomeriggio che sembrava non passare mai...»

“Ti dispiace se entriamo un attimo?” Anna pronunciò la frase davanti alla porta della boutique collocata nell’angolo della piazza rinascimentale dopo aver guardato a lungo la vetrina del negozio, dove sugli scaffali sottili di legno bianco trafilati in oro era esposta l’ultima collezione di borse con la loro foggia a trapezio, leggermente arrotondato verso il […]

continua »
Arianna Belluardo
Una testimonianza sul Covid

Trentaquattro giorni

«Quando è iniziato tutto questo, non pensavo che sarebbe mai successo a me. Pensavo che il mio sistema immunitario avrebbe retto, perché sono giovane e la febbre non mi viene quasi mai. Infatti, non è successo a me. Avevo, ho, perso totalmente di vista gli altri»

Sono passati 34 giorni dall’ultima volta che ho visto mio padre. È il periodo più lungo che ricordi durante il quale non ho potuto vederlo. La volta che ci sono andata più vicina è stato nel 2018, quando sono stata in Irlanda per una vacanza studio di tre settimane. L’ultima settimana mi si era anche […]

continua »
Raoul Precht
Una “delusione” natalizia

Un regalo di Natale

«Già vedeva la delusione sul suo viso: primatista di salto in lungo alla fine degli anni Settanta, si era votata anima e corpo alla costruzione scientifica di un campione del mezzo fondo. Quel campione che lui, a questo punto, non sarebbe diventato mai...»

Per cominciare dalle buone notizie: nell’articolazione delle due anche, la testa del femore presenta un arrotondamento corretto; la cartilagine è ben conservata e non si ravvisa alcuna variazione liquida a livello subcondrale (qualunque cosa sia, pensò), né un aumento significativo del liquido articolare. I tessuti molli periarticolari sono regolari. Il tendine del ginocchio non palesa […]

continua »
Loretto Rafanelli
“Da un paese vicino” di Giampiero Neri

Cartoline in versi

“Il mondo di ieri” si impone nella poesia dell’autore lombardo. Le figure, i luoghi, le vicende, i ricordi che ci presenta anche nella nuova raccolta sono poesia stessa. Si anima, prende forma, emoziona, racconta un tempo da conservare nella memoria

È caratterizzata da un passo delicato, quanto la consegna di un semplice dono, la poesia di Giampiero Neri, poeta che non ha bisogno di particolari presentazioni essendo uno dei più apprezzati poeti italiani, felicemente attivo (è del 1927) e ancora pronto a offrire la sua misurata, raffinata scrittura. Lo fa con la nuova raccolta Da un […]

continua »