Marco Ferrari
Alla Casa dei Tre Oci di Venezia

Poesia dello spazio

L'architetto John Pawson espone il suo progetto "minimalista" per uno yacht di lusso della Sanlorenzo e per la sua casa di campagna. E spiega: “Solo quando un progetto non può più essere migliorato per sottrazione, l’obiettivo è raggiunto”

Non siamo più ai tempi dei panfili in serie. Lo ha capito il cantiere Sanlorenzo, tra i principali al mondo nella produzione di yacht e superyacht, con stabilimenti alla Spezia, Ameglia, Massa e Viareggio, che oramai personalizza ogni prodotto in termini di design, confort, allestimento, elementi artistici e decorativi. Sotto l’attenta regia di Sergio Buttiglieri, […]

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Giuseppe Grattacaso
Il Ceppo in tre parole /4

Attesa, stelle, disordine

«L’endecasillabo - scrive Giuseppe Grattacaso, finalista al Premio Ceppo Poesia - sorregge la mia ansia vacillante di comprensione… È la risposta che non conclude mai il suo percorso, che sempre ritorna al punto di partenza...»

Premio Ceppo Selezione Poesia 2021. Giuseppe Grattacaso è uno dei tre finalisti al Premio Poesia che il 25 giugno vengono votati dalla Giuria dei Giovani Lettori. Come scrive Alberto Bertoni nella motivazione, il poeta vince con la raccolta Il mondo che farà (Elliot 2019) «per la qualità naturale del discorso poetico, l’attenzione al dettaglio ma soprattutto […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

L’allarme dei cento

«La nostra democrazia ora è a rischio. La storia ci giudicherà per quello che facciamo in questo momento»: è il grido d'allarme firmato da cento intellettuali statunitensi che accusano il Partito Repubblicano di essere rimasto in ostaggio di Trump e della destra estrema e razzista

Riportato da molti giornali nazionali, è apparso ieri un allarmante appello firmato da più di 100 intellettuali che dichiarano: “La nostra democrazia è adesso a rischio. La storia ci giudicherà per quello che facciamo in questo momento”. Sono professori di Scienze politiche, di Sociologia, di Storia, di Scienze della comunicazione e di molte altre discipline […]

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Sergio Buttiglieri
Al Teatro Metastasio di Prato

Un altro Ottantanove

Frosini/Timpano con Marco Cavalcoli realizzano uno spettacolo che, partendo dalla Rivoluzione francese, racconta il nostro lento, ma costante adeguamento a una società che mescola le carte della storia e della realtà per mantenere in vita un unico valore: quello del capitalismo

La compagnia Frosini/ Timpano ha aperto la stagione teatrale del Fabbricone di Prato con uno spettacolo di grande suggestione: Ottantanove. Questa volta, apparentemente, affrontano il tema della rivoluzione francese del 1789, ma in pratica ci immergono nel nostro tempo e ci fanno percepire quanto siamo sbiaditi. Ci parlano anche del 1989 e della caduta del […]

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In vendita da oggi

Ecco Succedeoggi Libri

La critica su Leone Piccioni, le invettive contro i comici di Antonio Gramsci, le donne letterate dell'Ottocento di Marise Ferro, i campioni maledetti e dimenticati di Gianni Cerasuolo: sono i primi quattro titoli di Succedeoggi Libri. Una novità pensata per i nostri lettori

A otto anni dalla nascita della nostra factory culturale, Succedeoggi, abbiamo deciso di puntare in modo organico sull’editoria. Il newsmagazine che ben conoscete ormai può vantare intorno a sé un gruppo di lettori stabili e fedeli (siamo oltre 40000 al mese): voi che ci leggete, insomma. E, dunque, da questo mese di giugno 2021 la […]

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Nicola Fano
A proposito di "io, testimone"

L’affaire Morandi

Marilena Pasquali, massima autorità morandiana, racconta la storia della nascita e della morte del Museo Morandi a Bologna. Una tipica storia italiana, in cui l'arte e la cultura da risorsa identitaria diventano un intralcio agli affari e alla politica

«Che cosa è successo a questa città (Bologna, ndr), che cosa le abbiamo fatto per farla cambiare tanto, per trasformarla in una sonnolenta, distratta, indifferente città uguale a tutte le altre?». Trovo questa considerazione amara e dolente, per altro scritta tra parentesi, in un libro di Marilena Pasquali (io, testimone, Noèdizioni, 136 pagine, s.i.p.) che […]

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Demetrio Marra
Il Ceppo in tre parole /3

Racconto, mondo, parodia

Uno stile quello di Demetrio Marra, terzo finalista al Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35, «tra lirico e prosastico, tra dialetto e gergo millennial». Che si riconosce in una Poesia non inscatolata, senza data di scadenza, mai obsoleta dopo la scoperta di nuovi materiali

Premio Ceppo Selezione Poesia Under 35, Demetrio Marra è uno dei tre finalisti al Premio Poesia Under 35 che il 25 giugno verranno votati dalla Giuria dei Giovani Lettori. Come scrive Andrea Sirotti nella motivazione, il poeta vince con Riproduzioni in scala (Interno Poesia, 2019) «per l’abile combinazione di linguaggi e registri in una dizione poetica brusca […]

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Danilo Maestosi
A Palazzo Barberini, a Roma

L’arte del Tempo

Per l'apertura di una nuova ala della Galleria d'Arte Antica, arriva una bellissima mostra a tema: “Il Tempo barocco”. Una sequenza di capolavori, da Antoon Van Dick a Guido Cagnacci, passando per Bernini, nei quali gli artisti cercano di cogliere il senso del Tempo

Sarà perché l’occasione, da cronista di questa città – Roma – così lenta a mettersi in moto, è davvero speciale: l’inaugurazione come sede d’esposizione dell’ala al pianoterra di palazzo Barberini occupata dal circolo ufficiali, dopo oltre mezzo secolo di battaglie per liberarsi di quello scomodo e improprio condominio e un decennio per restaurarla. Originale l’idea […]

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Paolo Petroni
Ricordo di un maestro teatrale

Memoria di Vilar

Sono passati cinquant’anni dalla morte di Jean Vilar, mitico direttore del Théâtre National Populaire di Parigi e fondatore del Festival di Avignone. Un mito del teatro che mescolava classicità a spirito popolare, per raggiungere nuovo pubblico

Il TNP – Théâtre National Populaire – fondato nel 1920 da Firmin Gémier a Parigi, ebbe il suo momento di grande rilancio culturale e vitalità in un’ottica appunto di apertura popolare negli anni dal 1951 al 1963 in cui lo diresse Jaen Vilar, e ad esso si ispirò nel 1960 Vittorio Gassman per il suo […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Karinthy, il solitario

Amato da Emmanuel Carrère, lo scrittore ungherese Ferenc Karinthy è da rileggere per come ha saputo raccontare l'irruzione dell'ignoto nella nostra vita quotidiana. Come succede al protagonista di “Epepe”, un esperto di lingue che si trova casualmente in un mondo sconosciuto

Trattandosi di uno scrittore poco noto (e poco tradotto), all’opera di Ferenc Karinthy si arriva, per così dire, per vie traverse o interposto scrittore. Nel mio caso la via traversa è la nota di Emmanuel Carrère che figura anche come prefazione all’edizione italiana (Adelphi, 2015) del romanzo più famoso di Karinthy, Epepe. Dico “anche” perché […]

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