Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Tempo d’impegno

Vent'anni dalle Torri gemelle: due decenni di inutile e tragica guerra in Afghanistan, poi la radicalizzazione della destra americana, il ciclone distruttivo di Trump che ha travolto le istituzioni Usa. Serve una nuova strategia per risollevare il Paese. L'impegno, per esempio...

Seppure riluttante a scrivere In occasione della tragica ricorrenza dei venti anni trascorsi dall’11 settembre, proprio perché tutti si affrettano a farlo, credo tuttavia che per rispetto ai temi americani di cui mi sono occupata in questi anni e mi occupo da sempre per Succedeoggi compiere alcune riflessioni sia quasi un dovere. Ma è davvero […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

La vasca e il diavolo

Sono passati vent'anni dalla tragedia delle Torri gemelle: una vita intera, durante la quale tutto è cambiato. La storia che sembrava finita, si è riaperta come un baratro affacciato sul sangue (anche quello di Kabul). Dimenticando l'acqua quieta della Vasca del memoriale

Il nome di Alejandro Castano – quello che resta del suo corpo esploso e straziato e polverizzato – è inciso in lettere d’oro sulla balaustra di pietra lucida che circonda la grande vasca ricavata dalle fondamenta delle Torri gemelle di New York. L’11 settembre di venti anni fa, la sorella di Alejandro si torceva le […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Monte Stella”

Poesia per ripensare

Nella nuova raccolta poetica di Luigi Fontanella il tempo della vita è tutto presente, un cerchio nel quale le figure sono sempre fantasmi e sempre reali, che vivano ora o che siano vissute nel passato. E le parole diventano uno strumento di scavo dentro di sé

Accade alla maggior parte delle donne e degli uomini che hanno attraversato un segmento consistente della propria esistenza, di provare il desiderio di guardare dietro, in una sorta di malinconico tentativo di riportare in vita, almeno nel ricordo, gli affetti infantili, gli anni della formazione e delle prime esperienze, solitamente sbiaditi nella memoria, per ognuno […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Incubi d’amore

Un amore di provincia travolgente (e quasi virtuale) per Pierre Michon; un amore di famiglia (tradita) per Ann Patchett; un amore surreale per i polli (e altri volatili) per Rubem Alves. Tre modi diversi di raccontare le passioni

La preda. Pensieri di corteggiamento, a volte cortesi a volte brutali, per la tabaccaia Yvonne. Un’ossessione fatta di carne, sorrisi, timidi svelamenti, sogni destinati a rimanere tali, ma enfiati dalla nebbia della Valacchia, dove piove molto. Senza dubbio pagine di forte intensità amorosa, che s’abbattono sul lettore come rami che s’inarcano, che sfiorano chi cammina […]

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Paolo Petroni
A cinquant'anni dalla morte

Vita da editor

Ricordo di Niccolò Gallo, raffinatissimo studioso di letteratura, per tanti anni editor presso Mondadori e amico e sodale (e spesso "correttore") di tanti grandi del Novecento, da Vittorio Sereni a Mario Soldati, da Cesare Garboli a Piero Citati

Quattro settembre, muoreoggi un mio caro e con lui cortesiauna volta di più e questa forse per sempre. Ero con altri un’ultima volta in marestupefatto che su tanti spettri chiari non posassea pieno cielo una nuvola immensa. Con questi versi Vittorio Sereni ricordò la morte improvvisa dell’amico Niccolò Gallo nel 1971, di cui sono caduti i […]

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Attilio Del Giudice
Una novella inedita

La lezione

«Gli scrittori devono fare molta attenzione, perché possono essere messi con le spalle al muro per un inesorabile ludibrio dalle loro medesime creature...»

Due bei ragazzi. Raimondo ventunenne, Marcello di qualche mese più giovane. Discutono animatamente sulla natura dell’amore. Uno sostiene che l’amore deriva dal desiderio sessuale, l’altro invece dice che è l’amore a generare il desiderio. Sono su posizioni opposte. Non si profila una sintesi o una qualche conciliazione concettuale. Anche se evitano perfino di nominarla nelle […]

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Alessandro Boschi
Ricordo di un mito perduto

Il segreto di Bébel

La grandezza di Jean-Paul Belmondo, come quella di ogni grande attore, forse di ogni uomo, è un segreto indefinibile che si porta con sé e che adesso rimarrà legata a quel suo sorriso enigmatico. Forse di contentezza, forse di tristezza

Difficile scrivere quando muore un attore e a te non viene in mente niente che abbia a che fare con il cinema. Di certo, Jean-Paul Belmondo, scomparso a 88 anni, di cinema era imbevuto. E lo aveva segnato, il cinema, in maniera indelebile. Basterebbe parlare di À bout de souffle, del leggendario jump cut. Del […]

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Giuliano Compagno
"Orizzonti verticali" a San Gimignano

Soghomon e Krapp

Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari hanno presentato un bello spettacolo su Soghomon Tehlirian, l'armeno che nel 1921 uccise il ministro turco per riscattare l'eccidio del suo popolo; Giancarlo Cauteruccio torna su Beckett: due facce dello stesso (attualissimo) Novecento

Giunto alla nona edizione, “Orizzonti verticali” rinsalda felicemente l’incontro tra scena e letteratura. Per un festival di teatro, arti e lettere, ciò non sarebbe una novità, infatti la differenza è che Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari hanno realizzato nel tempo le loro intenzioni, difficili, di coniugare i linguaggi e di offrire a essi una […]

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Leone Piccioni
In ricordo dello scrittore scomparso

I fuochi d’artificio di Daniele Del Giudice

«Limpidezza della scrittura», «prosa piena di riflessi», «grande sapienza tecnica», una «narrativa umanistica e sentimentale» che cattura «il lettore portandolo in un porto di quiete e di soddisfazione». Il senso (e l’amore) di Leone Piccioni per Daniele Del Giudice in due “schede” del 2009 e 2010

Nel 2011 Leone Piccioni pubblicò per le edizioni Nicomp L.E. Vecchie carte e nuove schede 1950-2010 a cura di Alfiero Petreni. Già il titolo racconta che il volume raccoglie testi sui maestri e sugli autori frequentati dal critico letterario fin dalla giovinezza (alcuni pubblicati e rivisti per l’occasione), e scritti anche recentissimi sulle sue preferenze, o vere […]

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Maria Rosa Tabellini
A proposito di “Canzoniere per Fabio”

Bellezza è speranza

Due volumi curati da Alessandro Fo, Daniela Gentile e Claudio Vela ripropongono tutta la produzione di Enzo Mazza, uno dei grandi (e meno celebrati) poeti del Novecento. Nei suoi versi, l'attenzione costante al dialogo: con la natura dei vivi e con quella di chi non c'è più

«Vari dolori possono vestire di nero una vita, qualche volta uno solo, di proporzioni immani, e questo è un campo in cui credo di avere appreso il possibile e l’impossibile, sempre rifiutando di chiudermi in una corazza protettiva, dentro cui sicuramente la viltà avrebbe ucciso la poesia e troncato i miei stessi giorni»: così scriveva […]

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