Addio Alitalia/12
«Il primo incontro piacevole all’aeroporto, al gate dell’Alitalia, fu per la consegna dei bagagli; avevo imballato le bici col pluriball, girato il manubrio lungo l’asse della ruota e del telaio per diminuire l’ingombro, ma avevo lasciato i pedali ancora montati. No, non andava bene in quel modo!»
Sarebbero stati collocati in un futuro inimmaginabile i tempi attuali dell’Inghilterra di Boris Johnson, un personaggio del genere a Downing street era fuori dalla portata anche di una allucinazione dovuta ad una pesante dose di LSD, negli anni ’60 e ‘70. Gli anni dei miei sogni. All’epoca, l’Inghilterra era un posto mitico per me, ancor […]
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Every beat of my heart
Czeslaw Milosz, uno dei grandi del 900, «archetipicamente europeo», cerca una visione oltre il rito e si rivolge allo Spirito Santo con un’invocazione. Consapevole del limite umano, sa che la ricerca di segni non è che una conferma di questo limite. Vissuto umanamente in poesia…
Poesia potente, invocazione allo Spirito Santo da parte di uno dei grandi poeti del Novecento, Czeslaw Milosz, premio Nobel, polacco: il che significa, in poesia, slavo atipico. Molto del mondo slavo è nell’autore che a questa sua identità dedica un importante problematico libro saggistico, come molto di archetipicamente europeo. Ove l’Europa è Occidente, anzi, sua […]
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A proposito dei "Sepolcri"
Una nuova edizione del capolavoro di Ugo Foscolo, arricchita dalle illustrazioni di Marco Cazzato), fa scaturire una serie di riflessioni sull'abbandono in cui giace - nella nostra cultura evanescente - l'Ottocento italiano. Perché la sua etica, il suo rigore e la sua lingua non vanno di moda?
Un giovane critico romano, qualche anno fa, a commento di alcune dichiarazioni di sedicenti talentuosi scrittori suoi coetanei sul vanto della loro scarsa o pressoché nulla frequentazione dei classici, dalle colonne di un giornale così sentenziava: «La mia generazione non esiste». Ecco: senza voler raggiungere analoghe vette di pessimismo, sono sempre più dell’avviso che la […]
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Addio Alitalia/11
«Il viaggio durò 10 ore, per coprire la distanza di oltre 7.000 km da Roma a Toronto, e non riuscii a prendere sonno per tutta l’adrenalina che avevo in corpo. Avevo un posto accanto al finestrino, e ricordo la bellezza delle lande incontaminate del Québec, che vidi dall’alto al momento della discesa verso Toronto»
AZ650: portava questo nome il primo volo Alitalia della mia vita. Una sigla apparentemente anonima e che però mi è rimasta impressa nella memoria, perché fu la chiave di accesso a una delle esperienze più importanti della mia vita. Era il 6 luglio 2009, un lunedì, e all’età di 16 anni mi imbarcavo, con grande […]
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La nuova edizione Feltrinelli dell’“Ulisse”
L’avventuroso 'viaggio' dello scrittore irlandese attraverso Leopold Bloom è in realtà un’avventura nella lingua, come spiega il traduttore e curatore Alessandro Ceni. Così il lettore-interprete è costretto a essere egli stesso Ulisse in balìa del naufragio di ogni interpretazione prestabilita di senso
È difficile trovare opere letterarie così consentanee a una lettura semiotica e, al contempo, decostruzionista come quelle di James Joyce, in particolar modo con l’Ulisse e il Finnegans Wake. Lettura semiotica e decostruzionista perché, nei romanzi summenzionati, emergono a singolar tenzone il segno e la debolezza del segno, l’aliquid stat pro aliquo (secondo il bel motto medievale) e […]
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A Palazzo Ducale di Genova
Una grande mostra rende omaggio a Hugo Pratt, il disegnatore e romanziere italo-argentino che, nelle pieghe del fumetto, ha disseminato le tracce di un mondo che ha perso la dimensione dell'avventura. E per celebrarlo arriva anche un inedito dal Sudamerica
Hugo Pratt tra Italia e Sudamerica, tra mari tropicali e avventure coloniali. Palazzo Ducale di Genova dedica al fumettista una grande mostra. Proprio nel capoluogo ligure ha mosso i primi passi il più iconico tra i suoi personaggi, Corto Maltese, grazie all’editore genovese Florenzo Ivaldi. Sul primo numero della sua rivista di fumetti Sgt. Kirk, […]
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Al Parco della Musica di Roma
Laura Salvinelli espone le sue fotografie realizzate nel Centro di Maternità di Emergency nel Panjshir, in Afghanistan. Sono immagini in cui, senza altro “filtro” che non sia l'occhio dell'artista, la gioia delle vita si mescola al dolore della nascita
La fotografia racconta sia ciò che è davanti agli occhi sia ciò che è nell’animo del fotografo. La fotografia è grande fotografia quando quello che racconta ha un valore universale, ma soprattutto quando l’animo dell’autore è mosso dalla volontà di capire. Fotografia è un termine tanto onnicomprensivo, quanto generico. C’è sempre una ambiguità nell’usare questo […]
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Addio Alitalia/10
«Ecco il viaggio più ricco di sorprese che ho fatto ogni anno. Mica il Polo Nord o il Sahara. No, un posto distante in aereo poco più di un’ora da Roma, nel lembo d’Italia a nord-est. Ma c’è il mondo, a Percoto di Udine, là dove la famiglia Nonino celebra dal 1975 la sua grappa superstar»
Per quasi due decenni ho volato Alitalia l’ultimo venerdì di gennaio, all’ora di pranzo. Airbus, volo AZ e un numero appresso, soltanto un’ora e dieci di permanenza a bordo, posto finestrino, chiacchiericcio vivace. Appena il tempo di allacciare le cinture di sicurezza, slacciarle e poi riallacciarle. Con lo sguardo, prima di andare oltre le nuvole, […]
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Cartolina dall'America
Ritratto di Colin Powell, il primo Segretario di Stato di colore. Durante la presidenza di George W. Bush guidò la guerra del Golfo ma poi se ne pentì (chiedendo scusa agli americani). Era un repubblicano moderato, sceso in campo contro Trump
E cosi se ne è andato anche uno degli ultimi leoni repubblicani: il generale Colin Powell. È morto a 84 anni per complicazioni del Covid 19 che, nonostante fosse vaccinato, si è accanito contro un organismo fiaccato dal mieloma multiplo che lo affliggeva da tempo e l’ha ucciso. Powell è stato il primo Segretario di […]
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A proposito di "Una visione del mondo"
Feltrinelli ripubblica tutti i racconti di John Cheever con una bella introduzione di Julian Barnes: un'occasione importante per entrare nel mondo del narratore che ha descritto in modo quasi scientifico l'indeterminatezza dell'identità americana
Scrisse alcuni romanzi di successo, tra cui il pluripremiato Le cronache della famiglia Wapshot (nel 1964) e Bullet Park (1969). Gli venne anche attribuito il Pulitzer. Esaltato alfiere della monogamia – in effetti era davvero innamorato della moglie Mary e ammiratore delle sue doti culinarie – ammetteva che fosse una cosa stupenda ballare con le […]
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