A proposito de "Le Anime Gemelle”
Il nuovo romanzo di Emiliano Gucci si apre con l'immagine di un capriolo in fuga da un incendio: è la metafora di un mondo di umani bruciati dalle passioni che hanno bisogno di immergersi in un universo d'acqua per "spegnersi" e - così - riuscire a sopravvivere
Diciamocela tutta: l’inquadratura in assoluto più suggestiva, denotazione e connotazione insieme, di The Queen è l’apparizione dal nulla del cervo con la sua aria struggente, lo scintillio del tartufo, lo sguardo tutto nei globi neri attraversati dal lampo quando incrocia lo stupore di Elisabetta II, i palchi maestosi – è una presenza reale, nei boschi […]
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Itinerari per un giorno di festa
Opera d’arte totale d’architettura e scultura, la Cappella che a Santa Maria della Vittoria a Roma accoglie l’Estasi di Santa Teresa d’Avila, si svela in tutta la sua bellezza dopo il restauro. Ed è una studiata “rappresentazione” di abilità anche politica
Un’enciclopedia del Barocco, sfolgorante di capolavori firmati Reni, Guercino, Domenichino. Eppure la chiesa Santa Maria della Vittoria, dei Carmelitani Scalzi, è meno visitata di quanto meriti. Colpa della posizione, all’estremo di via XX Settembre, proprio davanti a un semaforo che regola il quadrivio con largo di Santa Susanna. Le auto sgommano al via del verde, […]
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Every beat of my heart
Si interroga sull’amore Jean De Sponde, l’autore francese vissuto nel XVI secolo. Non sull’amore per una donna, ma su quello che conduce a Dio e che rende il poeta capace di difendere le ragioni del vivere pur nella consapevolezza di dover morire. Ragioni per cui «la vita chiama la poesia»...
Jean De Sponde, vissuto nel XVI secolo, è uno dei grandi della poesia francese. La fede cristiana e la disposizione alla teologia e al sermone lo possono in qualche modo imparentare all’inglese John Donne, per Eliot fondatore della poesia metafisica. Nei due poeti è comune una base d’ispirazione non petrarchesca, lontana dal canone dominante: parlare […]
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Periscopio (globale)
In vista del secondo centenario della nascita di Fëdor Dostoevskij, vale la pena rileggere il suo primo romanzo, "Povera gente", un'opera che introduce tutti i grandi temi dello scrittore russo. Fino a trasformarlo quasi in un preludio filosofico e stilistico
Di fronte a un bicentenario così importante come quello della nascita di Fëdor Dostoevskij, il prossimo 11 novembre, chi voglia ricordarne sia pure sommariamente l’opera ha due sole strade da percorrere: inquadrarne storicamente la figura e tracciare una sintesi almeno dei maggiori romanzi (strada impraticabile, visto lo spazio a disposizione) o limitarsi a un solo […]
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Cartolina da Parigi
Éric Zemmour, 63 anni, razzista dichiarato, populista senza se e senza ma, tormenta i sonni della destra e della sinistra francesi. Ufficialmente, non ha ancora dichiarato di voler correre per l'Eliseo, ma i sondaggi sono dalla sua parte. Vediamo chi è e perché può avere un futuro
Essendo un ebreo di origine algerina – la sua famiglia ottenne la cittadinanza francese nel 1870 per decreto, ai musulmani in quello stesso anno venne invece negata – gli piace definirsi berbero. I berberi, si sa, non sono arabi. Non è un vezzo, ma un programma politico. Un solco elettorale ben tracciato, senza fronzoli. L’islam […]
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“Sette fiabe gotiche” a quattro mani
Dopo le “Favole della nonna”, Paola Benadusi Marzocca estrae dal novelliere della giornalista e scrittrice dell’800 Emma Perodi, storie “da brivido” con atmosfere che avrebbero fatto gola a Hitchcock. Un mezzo per esorcizzare paure infantili e anche per conoscere luoghi, usi e costumi del Bel Paese
C’era una volta più che giocoso, o incline ad alimentare la sconfinata fantasia dei bambini, diventa l’avvio di racconti allucinati, distopici, horror tout court. È l’angolazione che Paola Benadusi Marzocca sceglie in questa “seconda tappa” dentro il novelliere di Emma Perodi, infaticabile giornalista e scrittrice, un mestiere poco esercitato dalle donne alla sua epoca, il […]
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Alle Scuderie del Quirinale di Roma
Non è banale né scolastica la grande mostra d'ispirazione dantesca allestita da Jean Clair. Dalle "prigioni" morali cinquecentesche alle banalizzazioni romantiche, dalle invenzioni surrealiste alle derive pop, l'Inferno si dimostra una questione molto più complessa dell'universo religioso nel quale spesso è stato relegato
Inferno. Il timore, varcando la soglia delle Scuderie del Quirinale dove la mostra battezzata da questo titolo resterà in scena fino a gennaio, è di dover assistere ad un rito scontato. Uno dei tanti omaggi a Dante per addetti ai lavori che riempiono il calendario di celebrazioni per il settecentenario della sua morte. E riportano […]
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A proposito de "Le transizioni"
Il romanzo di Pajtim Statovci, scrittore del Kossovo, gioca (drammaticamente) con le identità: «Sono un uomo che non può essere una donna, ma che volendo potrebbe sembrarlo, ed è il meglio che so fare, giocare a travestirmi, e decido io quando iniziare e quando smettere»
Sabato 16 ottobre a Torino, nella sede della Scuola Holden, il giornalista Fabio Deotto ha intervistato lo scrittore Pajtim Statovci, che all’età di trent’anni si è conquistato un posto di rilievo nella letteratura internazionale. L’incontro si è svolto nel General Store della scuola di scrittura, e si è incentrato sulla presentazione dei romanzi Gli invisibili […]
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Consigli per gli acquisti
I turbamenti tardivi dell'amore (e della memoria) nel nuovo romanzo di Francesco Carofiglio. E gli aforismi di Diego De Silva: frasi a effetto che (non sempre) racchiudo pillole di saggezza quotidiana
Fotogrammi. Cognome dell’autore: Carofiglio. Il nome: Francesco. Quindi non è Gianrico Carofiglio, il più noto dei due grazie a romanzi lineari, sottili, di chiaro lessico. Ma è più famoso anche perché è andato spesso in televisione (continuerà probabilmente ad andarci: le apparizioni rendono, assieme all’esperienza di magistrato e di deputato), parlando dei suoi testi e […]
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Un appello ai vertici della Rai
Upas è l'acronimo di "Un posto al sole", la più antica e nobile soap italiana. Dopo venticinque anni, la Rai vorrebbe spostarla al pomeriggio per fare spazio all'ennesima vetrina di presunto approfondimento giornalistico. Calpestando un pezzo della nostra storia
Giù le mani da Un posto al Sole. Non bastassero i canali tv che non stanno più dove devono stare, le partite di calcio per le quali devi fare dei giri immensi per vederle. Non bastassero TIM Vision e le cantatine insopportabili di Mina quando fai il 187. Non bastasse la rotellina di Dazn. Non […]
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