Una lettura del burattino
A un secolo e mezzo di distanza, rileggiamo il capolavoro di Carlo Collodi attraverso l'elogio critico che ne fece Pietro Pancrazi. Una metafora del Paese e delle sue contraddizioni: «Non ridete; ma dietro Pinocchio io rivedo la piccola Italia onesta di Re Umberto»
Centoquaranta anni fa, sul “Giornale dei bambini” appena fondato, uscì la prima puntata di La storia di un burattino, ovvero Pinocchio. Fu subito un successo travolgente, tanto che Carlo Lorenzini, l’autore che prese per pseudonimo Collodi, dal paese natale della madre, dovette prolungare le puntate oltre l’iniziale progetto – il libro si concludeva con l’impiccagione […]
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In giro per Roma
Una passeggiata per Roma ai tempi del covid è come una corsa a ostacoli tra motorini e sconnessi sampietrini, camion incastrati tra macchine e muri, monopattini abbandonati e bangla-minimarket... una promenade affacciata su due sponde di donne e uomini “mangianti“
Amatriciane fumanti, polli e bistecche, cucina romanesca si accomodi, prezzi modici, spritz e taglieri piccoli, medi e grandi, carciofi tutto l’anno, coratella e fegatini, funghi porcini, pizza col salame piccante, tavolini, sedie, sgabelli e strapuntini ovunque, al coperto e allo scoperto, file di attesa lunghe lunghe, per potersi sedere e mangiare. Mangiare e godersi lo […]
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Una storia inedita
«Era cominciato tutto tre mesi prima quando la nonna Meri, ovvero la mamma di Fabio, era scivolata in bagno sbattendo la testa contro il lavandino. La signora di ottanta e passa anni aveva taciuto l’accaduto al figlio finché lui non aveva notato sul suo volto due lividi neri intorno agli occhi»
Le note iniziali della toccata e fuga di Bach in Do minore stavano risuonando in tutta la casa. “Signore, ti prego, fa’ che risponda” mormorò Patrizia affondando la testa dentro al cuscino e stringendolo intorno alle orecchie. Ma la musica continuava imperterrita a martellarle i timpani. “Che sia diventato sordo improvvisamente?” pensò alzandosi dal letto. […]
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Su “Arte e identità della specie umana”
Il critico Gabriele Simongini riflette sulla specificità dell'arte e sulla sua "natura" sempre più spesso aggredita «della moda, del design, dei social network, della speculazione finanziaria e del marketing». Ne è nato un pamphlet che ci impone di fare i conti con la memoria condivisa (e negata)
Arte e identità della specie umana. È il titolo con cui Gabriele Simongini, storico d’arte di lunga data e solida carriera, insegnante d’accademia, saggista e curatore di mostre, ha voluto battezzare il suo breve pamphlet (edizioni Manfredi, 56 pagine, 12 euro). Mettendo in fila tre concetti in crisi, arte, identità, specie umana, di cui il […]
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“Appunti sulla soppressione dei partiti politici”
Un saggio di Simone Weil appena ripubblicato mostra una terribile attualità nell'affrontare la questione della crisi della democrazia rappresentativa. Seguendo le indicazioni della filosofa, si arriva a concludere che i partiti (e il Parlamento) servono solo come coagulo di interessi personali
Venuto al mondo nel febbraio 1943, è a un passo dagli ottant’anni. Eppure mantiene una fervida vitalità e una vitale capacità di provocazione. Che costringono chi legge a mettere in discussione le proprie certezze, a chiedersi se non sia rinchiuso in una gabbia di luoghi comuni e stereotipi che gli trasmettono un’immagine cristallizzata, deformata, ingannevole […]
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Al Teatro Off Off di Roma
Antonello De Rosa riporta in scena la sua versione de "Le cinque rose di Jennifer", il monologo che rivelò il grande talento di Annibale Ruccello. Uno spettacolo dolce e spietato al tempo stesso, per riflettere sulla solitudine che segna - sempre - le diversità
La penombra della stanza è rotta dal bianco del copritavolo habillè su cui campeggiano, tra ninnoli vari, pacchetti di sigarette, profumi e ciprie, un vaso con cinque rose, un portaritratti senza foto, una sveglia e un telefono in bachelite modello anni Cinquanta. Accanto, c’è una sedia-poltrona, di quelle dal design omologato che acquisti a pochi […]
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Al Mav di Ercolano
Una bella mostra curata da Rita Scartoni e Vittorio Ragone racconta "'a Muntagna" negli scatti dell'Archivio Alinari dalla metà dell'Ottocento all'utlima (speriamo) eruzione del 1944. Una rassegna di immagini che svelano come un lungo mitico sia diventato centro dell'identità napoletana
Al MAV.5 di Ercolano va in scena il Vesuvio, forse il vulcano più famoso di sempre. “Il formidabil monte”, descritto in letteratura e saggistica, cantato in poesie e canzoni, rappresentato in pittura e fotografia, ‘a muntagna, la montagna per antonomasia, è da secoli icona e simbolo di un intero territorio, flash visivo automatico quando si […]
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Consigli per gli acquisti
Nelle corrispondenze tra Nicola Chiaromonte e Albert Camus c'è la chiave di lettura del fallimento delle élite occidentali nel Novecento. Così come nelle pagine di Sciascia (analizzate da Stefano Lanuzza) c'è la fotografia di una borghesia che ormai sa solo sfruttare la società
Élite. Non è una profezia campata in aria, semmai in frutto di un accorata disamina e di prolungamento di svariate a profonde riflessioni riflessioni. Albert Camus, uno dei più grandi scrittori e saggisti del Novecento, in una corrispondenza (1945-1959) con Nicola Chiaromonte (In lotta contro il destino, a cura di Alberto Folin, 256 pagine, 22 […]
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A cent'anni dalla nascita
Cronaca di una passione, annunciando la mostra che celebra a Roma il centenario del grande musicista che ha aperto la strada maestra del jazz in Italia. Così innovativo da essere oggi considerato il maggior esponente della Space Age ed Exotic Music europea
Si inaugura domani, lunedì 6 dicembre, a Roma, al Forum Theatre, collegato ai mitici studi di incisione (piazza Euclide 34), la mostra organizzata in occasione del centenario della nascita di Piero Piccioni (6 dicembre 1921). Curata da Jason Piccioni, Nicola Vicidomini e Marco Petrignani, si chiuderà il 6 gennaio e sarà affiancata da una serie […]
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Every beat of my heart
Bisognoso di Cristo e nostalgico di Pan, Lucian Blaga, uno dei grandi poeti del nostro tempo, «esprime una poesia potentemente tesa alla ricerca del senso ultimo… impregnata di nulla leopardiano». Come in questi versi tratti da “I poemi della luce”
Nato alla fine dell’Ottocento, morto poco più che sessantenne nel 1961, il rumeno Lucian Blaga è uno dei grandi poeti del nostro tempo. In una vertiginosa ma lucidissima mistica cristiana e pagana, bisogno di Cristo e nostalgia di Pan, Blaga esprime una poesia potentemente tesa alla ricerca del senso ultimo, senza nulla cedere alle insidie, […]
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