Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Le vite di Limonov

Arriva nelle sale "Limonov", il film di Kirill Serebrennikov tratto dal romanzo di Emmanuel Carrère. Le mille avventure di un eroe discutibile e maledetto

Limònov, con l’accento sulla prima o. Pseudonimo di Ėduard Veniaminovič Savenko, nato a Dzeržinsk, Russia europea, nel 1943, morto a Mosca nel 2020. Operaio in fonderia, poeta, romanziere, politico, rivoluzionario, fondatore del partito nazionalbolscevico, oppositore di Gorbaciov e di Putin, dissidente con tutti, anche coi dissidenti russi, amante possessivo, barbone, delinquente. Scelse il suo pseudonimo […]

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Danilo Maestosi
A Palazzo Merulana di Roma

Un secolo di colori

Una grande mostra festeggia i cent'anni di Anna Maria Fabriani, pittrice schiva e "privata" su cui si riflettono tutti i turbamenti artistici del Novecento

Tanti auguri a Anna Maria Fabriani! Che bel regalo di compleanno le ha confezionato sua figlia Sabina Ambrogi. Pescando nel suo corredo di scrittrice e nel suo complesso passato di secondogenita volitiva e ribelle il bisogno di raccontare e festeggiare i cento anni appena compiuti dalla madre. Improvvisandosi curatrice per mettere in scena quell’esordio pubblico […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La guerra di Amelio

Gianni Amelio, con "Campo di battaglia" sul Primo Conflitto Mondiale, offre un nuovo punto di vista sull'assurdità della guerra. Grande prova d'attore per Alessandro Borghi

Un altro film sulla Prima Guerra Mondiale alla Mostra di Venezia. Oddio, cosa potrà mai aggiungere alle decine di pellicole che l’hanno già raccontata scrivendo la storia del cinema, da La grande illusione di Jean Renoir del 1937 fino a 1917 di Sam Mendes del 2019? E poi a Venezia l’argomento è fin troppo di […]

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Massimo Bacigalupo
A proposito di “Afrodite viaggia leggera”

Storie di Venere

Francesca Sensini, nel suo nuovo libro tra il saggio e il racconto di fantasia, ricostruisce la vita di Venere e delle sue mille raffigurazioni

Dalla Venere di Milo che fa bella mostra di sé al Louvre all’Afrodite Cnidia, il primo nudo femminile integrale dell’antichità, alla dea “dal trono screziato” invocata a Lesbo da Saffo, fino alla grande tempera di Botticelli, la dea dell’amore parla sempre di gioia e leggerezza, di viaggi incantati, isole, scoperte, origini, destini. La canta Francesca […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

L’esordio di Bassani

Si firmò con lo pseudonimo Giacomo Marchi lo scrittore ferrarese nel dare alle stampe a proprie spese, in una tiratura di 500 copie mai distribuite, “Una città di pianura”, raccolta di racconti, secondo Garboli, pervasa da uno «stile acceso, ispirato, divorato e come consumato da un ardore febbrile; stile dichiaratamente lirico»

Una città di pianura, libro d’esordio di Giorgio Bassani, venne pubblicato nel 1940 con lo pseudonimo di Giacomo Marchi, impiegato dall’autore al fine di aggirare la censura: nel 1938 erano state infatti istituite le leggi razziali. Il narratore e poeta ferrarese, di origine ebraica, era oltretutto un militante antifascista. Diversi furono gli scritti apparsi su […]

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Roberta Passaghe
A proposito di “Perché il vento era nero”

La realtà inverosimile

Il nuovo romanzo della scrittrice Savina Dolores Massa è ancora una volta un viaggio nell'anima, più che nella realtà. Proprio lì dove l'immaginazione si confonde con la concretezza delle cose

«Nella sua mente di cavallo, per come poteva, coniugò il verbo andare al presente. Io ando, tu andi, egli anda, noi andiamo, voi andate, essi andano. Andiamo è amore. Con le ultime righe, il sedicente “romanziere” si è bruciato definitivamente il Premio Strega, ma non morirà per questo». Ironico, tagliente, visionario, immaginifico e molto altro […]

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Marinella Petramala
A proposito di “La lingua che resta”

Capire il tempo

Il nuovo saggio di Giorgio Agamben analizza il rapporto tra comprensione della storia e analisi della memoria. Una pratica sempre meno apprezzata, nel tempo presente

L’uomo è in relazione con il passato da sempre: si pensi alle celebrazioni romane del Mundus Patet quando, per tre volte l’anno, tramite un’apertura circolare nella terra, il mondo dei vivi e quello infero dei morti entravano simbolicamente in contatto: «Esso congiungeva insieme anche il passato e il presente, il paese che i fondatori avevano […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Fantasmi di famiglia

Marco Tullio Giordana, dopo molti anni, torna dietro la macchina da presa con un film (mal riuscito) scritto con Marco Bellocchio: la storia di una famiglia borghese minata dalla follia

Vicenza 1980, Nord-est sazio e tutt’altro che disperato, i protagonisti di questa storia sono due gemelli belli, colti e soprattutto ricchi: lui è il ginecologo più famoso della città, lei una pianista acclamata, insieme al suo Steinway & Sons entriamo nella meraviglia del Teatro Olimpico progettato da Andrea Palladio. Osvaldo ed Erminia vivono nel grande […]

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Silvia Zoppi Garampi
Un libro a cura di Gloria Manghetti

La “religione” di Giuseppe De Robertis

Ventuno testi “eccellenti” dedicati al grande critico, pubblicati nel 1955 sulla «Fiera Letteraria», ora raccolti in volume. Un omaggio al Maestro, studioso degli Antichi e dei Moderni, che con la sua “critica stilistica” ha saputo leggere il mondo morale dell’autore e del suo tempo

Oggi nel mondo letterario si parla poco di Giuseppe De Robertis (Matera 1888 – Firenze 1963), forse perché il mestiere del critico è laborioso quanto appartato; ne era egli stesso consapevole, e di proposito stava un passo indietro rispetto agli scrittori con cui spesso si accompagnava. «Siete voi scrittori che dovete parlare, non noialtri critici… […]

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Andrea Carraro
A proposito de "Il Muro Torto"

Sognando Roma

Torna in libreria un bel romanzo romano scritto da Mario Picchi sessant'anni fa. Un'occasione per riscoprire uno scrittore visionario e raffinatissimo, ingiustamente dimenticato

Vorrei parlare del meritorio ripescaggio di un libro di Mario Picchi, Il Muro Torto, che uscì nel ’64 del secolo scorso, oggi riproposto da Narhval Edizioni (184 pagine, 17 Euro) con la prefazione di Filippo La Porta che ne fissa le coordinate e i punti di forza, tratteggiando altresì un breve ritratto dell’autore livornese, romano […]

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