L’Italia ieri mattina

 

Sandro Onofri
L’Italia ieri mattina
Prefazione di Bruno Quaranta
ISBN 9788899467111
Pagine 134, 12 euro

«Sarà perché vengo da una famiglia di artigiani, ma sono stato educato a considerare le pause non semplicemente come una convenienza e un lusso, ma come una necessità».

Sandro Onofri

Sandro Onofri, narratore romano scomparso a quarantaquattro anni nel 1999, ha raccontato l’Italia di oggi con trent’anni di anticipo. Autore di romanzi di grande spessore (attualmente in via di riproposizione editoriale con buon successo), Onofri pubblicò in vita anche due libri di reportage: Vite di riserva, nel 1993, sui nativi americani, e Le magnifiche sorti, 1997, sulle contraddizioni italiane. Nel corso dello stesso 1997, poi, Onofri svolse attività di inviato presso il periodico Diario della settimana, per il quale scrisse alcune memorabili inchieste.

Questo libro recupera, accanto al alcuni reportage tratti da Le magnifiche sorti, una scelta dei migliori testi scritti per Diario della settimana mai raccolti prima in volume. Ne scaturisce un ritratto del nostro Paese, cinico, violento e ignoto a se stesso, che anticipa di qualche decennio la deriva presa dall’Italia attuale. Con rara capacità di analisi della realtà e vera e propria “anteveggenza”, alla maniera dei grandi narratori, in questi reportage Onofri racconta per filo e per segno quel che siamo diventati: l’Italia di oggi vista ieri mattina. Perché, nei racconti di Onofri siamo esattamente come eravamo nei suoi occhi di cronista-romanziere.

In più, in queste pagine è possibile leggere in modo limpido la capacità, davvero magistrale, di Sandro Onofri di interpretare la realtà con gli strumenti della letteratura, di trasformarla in materiale narrativo. Sennonché il lettore ha quasi la sensazione di entrare nel laboratorio stilistico di un grande scrittore, ormai considerato un classico della narrativa italiana del Novecento.

Arricchisce il volume, già in sé largamente inedito, la prefazione di Bruno Quaranta, critico militante e autentica colonna del giornalismo culturale italiano che fin dall’inizio ha seguito, testimoniato e recensito i libri di Sandro Onofri.

Sandro Onofri (Roma, 1955-1999) ha pubblicato tre romanzi (Luce del Nord, 1991; Colpa di nessuno, 1995; L’amico d’infanzia, 1999) e due libri di reportage (Vite di riserva, 1993; Le magnifiche sorti, 1997). Postumo, è uscito Registro di classe (2000), raccolta di interventi sul mondo della scuola e sui conflitti generazionali.