L'attrice è in scena a Salerno
Iaia Forte è Tony Pagoda, il divo inventato da Paolo Sorrentino. «Non importa che io sia una donna travestita da maschio allucinato e gradasso, conta la ricerca della verità che fa un attore, attraverso emozioni e sensazioni, sul palcoscenico»
Smoking bianco di raso, camicia rossa, cravatta bianca di strass, capelli rossi ossigenati, taglio alla Bongusto, occhialoni anni Settanta, voce arrochita da abuso di alcool, droga e sigarette, profonda come quella del Califano di Tutto il resto è noia. Spavalda e malinconica come “er Califfo”, irriconoscibile questa Iaia Forte al maschile nella sua trasformazione-identificazione in […]
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Una serie di conferenze a Verona
La rabbia e la poesia, la musica e l'energia per (provare a) cambiare il mondo: una recita di versi per quei giovanissimi che vanno a lezione di vita e di rivolta da Lou Reed
Fuori piove. Dentro ascoltiamo. Nella Biblioteca Civica di Verona, a due passi dalla casa di Giulietta e Romeo, nella prima di una serie di conferenze dedicate a «Musica e non solo musica. Il rock sulla strada, nel costume, nell’arte, nei conservato», tra pareti affrescate e il mormorio dei ragazzi di una classe del liceo artistico […]
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Intervista al grande regista
«La gente non è preparata per affrontare ciò che non presenta le caratteristiche convenzionali della realtà. E la realtà è di per sé una convezione». Incontro con Peter Greenaway, in occasione dell'uscita di «Goltzius and the Pelican Company»
Arriva ufficialmente in Italia, dopo la proiezione nel 2012 al Festival Internazionale del Cinema di Roma e nel 2013 al Cinema Arcadia di Melzo, Goltzius and the Pelican Company di Peter Greenaway. Distribuito da due giovani società milanesi, Lo Scrittoio e Maremosso, il film sarà proiettato su scala nazionale nei teatri più prestigiosi della nostra […]
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Da domani al Parco della Musica di Roma
Affidato a Kenny Barron e a Dave Holland il concerto di apertura del festival romano. Due grandi nomi che insieme agli altri appuntamenti in programma confermano un'inversione di tendenza: dare al jazz quel che è del jazz. Come a “Umbria Jazz Winter” (dal 27 dicembre) dove si celebreranno i 50 anni di “A Love Supreme”
L’estate appena trascorsa ci aveva gettato nello sconforto, ai maggiori festival e rassegne dedicate al jazz la presenza di complessi rock, pop oltre a esponenti della canzone, della musica leggera e del varietà, erano a volte in maggioranza rispetto ai musicisti jazz. Anche il festival svizzero di Ascona, che per anni era stato il baluardo […]
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Presentato "Il suono della voce”
Il nuovo disco di Tosca e il concerto che ne consegue sono la dimostrazione di come la musica non abbia bisogno di parole per esprimersi: basta a se stessa. Purché a dominarla ci sia una grande voce
Tutte le volte che sento Tosca cantare Rumania Rumania (una sarabanda popolare in stile balcanico che, nella sua versione, mescola lingue, suoni e altre assurdità) penso a Pietro De Vico. Chi è stato bambino negli anni Sessanta lo ricorderà sicuramente: era il tartaglione Nicolino nella serie tv per ragazzi La nonna del corsaro nero. Ma in […]
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Storie ritrovate
Uomini e animali: un rapporto - a volte - che va oltre la ragionevolezza. E chiama in causa sentimenti unici. Provate a rivedere "Gran Premio" con Elizabeth Taylor...
Fulvio ha da poco compiuto nove anni. Fulvio è un’accesa macchia di colore, satura di luce e vivacità che non conosce confini, figure e disegni prestabiliti. È una giga giocosa che riempie l’aria di note e meraviglia. In lui convivono con disarmante armonia spirito d’osservazione, intuito ed entusiasmo. Sono totali e viscerali come li conosce […]
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Visto alle Vie dei festival
Francesco Saponaro ha tinto di assurdo pirandelliano due farse di Eduardo: «Dolore sotto chiave» e «Pericolosamente». Una chiave perfetta per aggiornare un maestro. Grazie anche a tre ottimi attori: Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Giampiero Schiano
Prende avvio a sipario chiuso, nel buio di un proscenio/cimitero dove la voce di un becchino, impastata di un forte dialetto napoletano, ce la dice lunga sulla reale essenza della morte. Per il suo riuscito Dolore sotto chiave di Eduardo De Filippo, il regista Francesco Saponaro sceglie un prologo firmato Luigi Pirandello e, riunendo in […]
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In tournée dopo il Bellini di Napoli
Giuliana De Sio riporta in scena "Notturno di donna con ospiti", un testo duro e preveggente del grande autore napoletano morto a soli trent'anni nel 1986
Si parla spesso di Annibale Ruccello. Nei foyer teatrali napoletani ogni volta che qualcuno dice di averlo conosciuto, ci si fionda su di lui come ape al miele. Tutto. Vogliamo sapere tutto. Com’era? Che diceva? Che leggeva? Chi era. La risposta è quasi sempre la medesima: Annibale Ruccello era un assetato di vita. Bellissimo e […]
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Al Teatro Franco Parenti di Milano
Non perdete «Il lavoro di vivere» di Hanoch Levin con Carlo Cecchi diretto da André Ruth Shammah. Perché l'autore israeliano costruisce un ponte tra Beckett e Eduardo
Il lavoro di vivere di Hanoch Levin – che ha appena debuttato al Teatro Franco Parenti di Milano, per la regia di André Ruth Shammah, anche traduttrice del testo assieme a Claudia Della Seta – è anzitutto un testo teatrale nuovo per il pubblico italiano, come d’altronde è il suo autore. Ebreo di origine polacca, […]
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A trentanove anni dalla morte
Iniziano le celebrazioni in memoria di Pier Paolo Pasolini: Salerno gli rende omaggio oggi con una maratona che vedrà il suo culmine con l'allestimento di «Nel nome del padre» di Antonio Grimaldi
Così buono, così maledetto. Così mite, così tormentato. Così timido, così spavaldo. Pier Paolo Pasolini, le sue battaglie di civiltà e le sue contraddizioni, una voce scomoda, un cristo eretico e corsaro da mettere in croce. Il Golgota è una distesa di sabbia e polvere, lui riverso, a faccia in giù, nel fango, consapevole nell’ultimo […]
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