23
novembre
2024

spettacoli

Valentina Mezzacappa
Un nuovo successo per il colosso inglese

La medicina teatrale

Il National Theatre porta in scena «Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte» di Marianne Elliott dal romanzo di Mark Haddon: la storia di un ragazzo che, indagando sul presente, ritrova la ragione delle sue paure passate

Penso che il teatro debba essere elaborazione in vivo, sintesi tra il fare e il pensare, manifestazione di una certa reattività critica. E credo anche che quella peculiarità critica insita nella natura del teatro conferisca tangibilità, opportunità di compartecipazione e umanità a ciò che questa forma espressiva comporta nella sua complessa totalità. Lo strano caso […]

continua »
Simona Negrelli
Un esperimento shakespeariano

Parola di Macbeth

Chiara Guidi con la Raffaello Sanzio propone una lettura sonora di Macbeth dove le parole sono solo una partitura per voci e movenze spezzate dal suono del violoncello

La reiterazione è già nel titolo, una ripetizione che sembra voler sottolineare una moltiplicazione di senso. “Macbeth su Macbeth su Macbeth – uno studio per la mano sinistra” della compagnia Socìetas Raffaello Sanzio, andato in scena al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, condensa il testo shakespeariano in una sorta di mantra esistenziale che accompagna l’umanità […]

continua »
Ella Baffoni
Cultura e autogestione

Salvate l’Aquila!

La sintomatica storia del cinema Aquila di Roma, cattedrale della produzione e della programmazione indipendente, beffato (e messo in ginocchio) dalla buricrazia

Che cosa sia il Cinema Aquila a Roma lo sanno tutti i cinefili. Luogo di elezione del migliore cinema indipendente, qui sono nati piccoli fenomeni, da qui molti registi hanno battuto il primo colpo d’ala. Festival di cinema internazionale o dedicato, dibattiti con attori e registi, qui il cinema si può toccare, gli si può […]

continua »
Angela Di Maso
Ritratto d'artista: Roberto Latini

Per “fare” la verità

«A un giovane dico di crederci, di guardare e fare la verità. I ruoli che vorrei recitare? Quasi tutti quelli interpretati da Giulia Lazzarini con Strehler». Il teatro di Roberto Latini

Nome e cognome: ​Roberto Latini. Professione: ​​Teatrante. Età: 44,09. Da bambino sognavi di fare l’attore? No e mai pensato fino ai 19. Cosa significa per te recitare? Avere a che fare col concetto di “perdita” nei significati di essere sconfitti e lasciare andare le cose. Esserne nel dono. Il tuo film preferito? Il cielo sopra […]

continua »
Luca Fortis
La scena al centro dei conflitti

Fare teatro in Libano

«C'è sempre in Medio Oriente una nuova emergenza. Una delle poche risposte che abbiamo è l'importanza di porre domande grazie al teatro»: parla Hashem Adnan, fondatore del collettivo Zoukak

Il sole primaverile incomincia a scaldare l’aria di Beirut. La città è come sempre piena di energia, anche se la sua vitalità rimane sempre contraddittoria, a volte difficile da cogliere. I libanesi oscillano tra una volontà di oblio dei drammi del passato, che spesso rasenta la superficialità, ad una consapevolezza della propria cultura estremamente raffinata. […]

continua »
Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Teatro a orecchio

«Attore, regista e autore? Sono la stessa cosa. Ci vuole un po’ di immaginazione. E l’orecchio, l’altro orecchio». La vocazione teatrale secondo Fausto Paravidino

Nome e cognome: Fausto Paravidino. Professione: Attore, Regista e scrittore di teatro. Età: 38. Da bambino sognavi di fare l’attore? Lo facevo. Lo sognavo anche. Cosa significa per te recitare? Fare in pubblico un sacco di cose che di solito si fanno in privato. Il tuo film preferito? I 400 colpi di François Truffaut. Il tuo spettacolo […]

continua »
Francesco Arturo Saponaro
Trend in salita per botteghino e qualità

Opera di Roma: i numeri della “svolta”

Incrementato il numero di rappresentazioni. Un’iniziativa premiata dal pubblico accorso per la “Lucia di Lammermoor” (l'incompiuta di Luca Ronconi), molto applaudita. E in questi giorni è di scena “Aida”

Sembrano andare meglio, le vicende amministrative, nel Teatro dell’Opera di Roma. Così ha dichiarato, in una recente conferenza stampa, il sovrintendente Carlo Fuortes. A parte il frasario sindacal-politichese, e il tono trionfalistico – la stagione corrente è etichettata come “quella della svolta” – l’andamento del botteghino, nel primo trimestre 2015, si annuncia in forte crescita. […]

continua »
Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Il gioco della scena

«Se mi rapissero gli alieni, non vorrei più essere riportata qui sulla terra. Ma adoro cantare e recitare: è il modo migliore per giocare». Parla Lalla Esposito

Nome e cognome: Lalla Esposito. Professione: Attrice e cantante. Età: 50, ma ne dimostro 12! Da bambina sognavi di fare la cantattrice? Dai 13 in anni in poi, dopo essere andata per la prima volta a teatro a vedere La gatta Cenerentola di Roberto De Simone. Cos’è per te il teatro? Una professione; che ti permette, se […]

continua »
Danilo Maestosi
Un evento curato da Daniela Amenta

Storie del Tevere

Una sera, a Roma, per raccontare le avventure dimenticate e il mito calpestato del fiume. E per capire che la città della bellezza va vissuta, non solo demonizzata

Una serata qualunque in trattoria dell’Ostiense. Chiacchere, pizzette, penne all’arrabbiata, annaffiate da un bicchiere di birra o di vino. Eppure una serata diversa. Comunque da ricordare. Ce ne fossero tante! Perché l’invito a ritrovarsi qui, dove anche Pasolini faceva tappa nelle sue scorribande notturne insieme alle sue ombre, è per parlare del Tevere, di cui […]

continua »
Simona Negrelli
Visto al teatro Morelli di Cosenza

Pirandello & voce

Inseguendo il magistero di Carmelo Bene e Leo De Berardinis, Roberto Latini interpreta tutte le voci dei "Giganti della montagna" come fossero una partitura dell'anima

Il suo teatro è innanzitutto un omaggio e una dichiarazione d’amore al teatro stesso. Le sue performance sono un metalinguaggio che fanno dell’incontro col pubblico il proprio centro vitale. Per questo I giganti della montagna di Pirandello è un dramma perfetto per Roberto Latini, un manifesto della potenza dell’immaginazione e del ruolo insopprimibile della poesia […]

continua »