Moderno teatro musicale all’Opera di Roma
Ottima accoglienza italiana per “I was Looking at the Ceiling and Then I Saw the Sky” nella messa in scena di Giorgio Barberio Corsetti. Una miscela di musica popolare ben calibrata che incontra i gusti di un pubblico fatto anche di giovani
I was Looking at the Ceiling and Then I Saw the Sky (Stavo guardando il soffitto e all’improvviso ho visto il cielo). È il titolo della produzione di teatro musicale – moderna, e molto applaudita – messa in scena in prima italiana dal Teatro dell’Opera, in Roma. Il lavoro esordì nel maggio 1995 a Berkeley, […]
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Una scrittrice al cinema
L'ultimo film di Claudio Caligari, “Non essere cattivo", è il rovescio dell'opera cult inglese. Qui, nel mondo del disagio e della droga c'è sempre un confine netto tra il Bene e il Male
Girato come un road movie ossessivo e circolare, (i protagonisti stanno spesso in macchina, e più in generale per strada, ma solo per tornare sempre negli stessi luoghi), Non essere cattivo – l’ultima regìa di Claudio Caligari appena uscito dopo l’anteprima alla Mostra di Venezia – è un film che parla di sostanze e dipendenze. E […]
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All’Argentina “Teatro da mangiare?”
Ha inaugurato la nuova stagione del teatro romano lo spettacolo delle Ariette che va al cuore del recitare imbandendo una cena intorno a un tavolo dove si accomoda il pubblico. Che mangiando e bevendo mette in scena con gli attori la vita…
Lo spettacolo Teatro da mangiare? si è svolto questa volta, al contrario del solito, in un vero teatro, all’Argentina di Roma, ospitato sul palcoscenico col sipario chiuso che, quando alla fine si apre sulla platea e sui palchi vuoti e illuminati, pare rispondere al punto interrogativo del titolo ribadendo e sottolineando la teatralità della serata […]
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Il nostro inviato al Lido
Dopo il Premio a “Desde allá”, date un’occhiata ai film vincitori di questi ultimi quattro anni. Fate una media ponderata del loro valore e realizzate se vi ritenete soddisfatti. Ammesso che vi ricordiate tutti i titoli...
Ricapitolando: Leone d’oro a Desde allá (“Da lontano”, nella foto qui accanto) di Lorenzo Vigas, primo film venezuelano al Festival, Leone d’argento per la miglior regia all’argentino Pablo Trapero per El Clan. Ad Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson il Gran Premio della Giuria. A Valeria Golino la Coppa Volpi per la sua interpretazione in Per amor vostro e a Fabrice Luchini la Coppa Volpi come migliore attore per il suo ruolo in L’hermine. […]
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La rassegna "La Sila suona bee"
Alessandro Mannarino suonerà sul Monte Curcio, nel parco nazionale della Sila cosentina, in Calabria, a 1.800 metri d’altezza: un rito che va oltre la musica
Ha cantato nelle bettole, per le strade, nei teatri, gli mancava solo la cima di una montagna, evocata, tra l’altro, dal titolo del suo nuovo album, Al monte. Alessandro Mannarino porterà, domenica prossima, 13 settembre, il suo folk-rock, la sua poesia e visionarietà su Monte Curcio, nel parco nazionale della Sila cosentina, in Calabria, a […]
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Il nostro inviato al Lido
Clamoroso successo per Christopher Plummer e Martin Landau: in «Remember» di Atom Egoyan interpretano due vecchi che cercano di vendicarsi degli orrori subiti ad Auschwitz
In attesa di Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino, ultimo italiano in concorso alla Mostra di Venezia, registriamo la calorosa accoglienza, per lo meno in Sala Grande, riservata a Remember di Atom Egoyan. Costruito intorno a due grandi attori ultraottantenni come Christopher Plummer e Martin Landau, Remember è la storia di una vendetta. Plummer […]
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Il nostro inviato al Lido
L'eccitazione suscitata dal divertente film di Jerzy Skolimowski è spiegabile con le poche sorprese fin qui riservate dalla Mostra del cinema di Venezia. Pellicole dignitose (vedi Laurie Anderson, Gianfranco Pannone, Alberto Caviglia), ma ancora niente di grande. Continuiamo a sperare...
La 72^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha superato abbondantemente metà del percorso ma a tutt’ora non ci ha regalato nessun grande film. Qualcosa di buono si è visto, ma niente di davvero “sorprendente” o “straordinario”. Per questo è facilmente spiegabile l’eccitazione suscitata questa mattina da Jerzy Skolimowski e dal suo peraltro […]
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Il nostro inviato al Lido
È intimo e stilisticamente libero “Sangue del mio sangue” ambientato dal regista nella sua terra natale. Efficace il film “postumo” di Claudio Caligari con un ottimo Valerio Mastandrea. E la ricostruzione della morte di Rabin firmata da Amos Gitai apre interrogativi inquietanti sul nostro presente
Lo splendido settantacinquenne Marco Bellocchio regala alla Mostra di Venezia il suo film più intimo, più domestico. Sangue del mio sangue, in concorso, è infatti girato interamente nella sua Bobbio, dove il regista non solo è nato ma ha anche fondato una Scuola di cinema. Prendendo spunto dalle carceri abbandonate del comune piacentino Bellocchio racconta […]
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Il nostro inviato al Lido
Presentato in concorso “A Bigger Splash" di Luca Guadagnino (con Corrado Guzzanti nel finale a sorpresa): è un film che gira a vuoto. Troppo insensato per essere vero!
E dire che per un po’ c’eravamo quasi convinti che A Bigger Splash fosse almeno sopportabile. Invece, puntuale come un luogo comune del nostro Presidente del Consiglio, è arrivata la mazzata. Diretto da Luca Guadagnino e presente in concorso qui a Venezia, A Bigger Splash racconta la storia di un ex produttore musicale, della figlia […]
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Il nostro inviato al Lido
Arriva il film di Piero Messina, allievo di Paolo Sorrentino: il suo “L'attesa” è un film senza stile, che non prende rischi. Meglio l'amore oscuro di “Equals” Drake Doremus
Questa mattina alle 9.00, in Sala Grande, è stato proiettato il film in concorso L’attesa di Piero Messina. Allievo di Paolo Sorrentino, il regista italiano esordiente (nei lungometraggi) confeziona un prodotto che, in linea con molte altre pellicole viste recentemente, manca completamente di una cifra stilistica originale, riconoscibile. Ciò che invece riconoscibile lo è, fin […]
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