23
novembre
2024

spettacoli

Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Il teatro al ketchup

«Mi piace divertire e divertirmi e affrontare con leggerezza anche le cose più pesanti. Per questo vorrei essere diretto da Franz Kafka». La comicità secondo Andrea Cosentino

Nome e cognome: Andrea Cosentino. Professione: Attore, drammaturgo e comico. Età: 48 anni. Da bambino sognavi di fare l’attore? No. In compenso da grande sogno spesso di smettere. Cosa significa per te recitare? Divertirmi e divertire innanzitutto. Poi raccontare storie e smontarle. Dichiarare il mio narcisismo per disfarmene. Mettere in comunione. Arrivare a squarci di […]

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Simona Negrelli
“Mediterranea” di Jonas Carpignano

Con gli occhi di Ayiva

Il Premio Mario Gallo al docufilm su Rosarno che il giovane regista italo-afroamericano ha scritto insieme agli immigrati clandestini. Acquistato in tutto il mondo (dopo Cannes e Venezia), è un gioiello realista finora ignorato dalla distribuzione italiana

Pare che la madre di tutte le nostalgie sia il mal d’Africa, la saudade che ti stringe il cuore dopo aver visto la natura selvaggia del più antico continente e che ti fa ritornare, sempre, come un assassino sul luogo del delitto. Ma esiste un altro languore, altrettanto potente, il mal di Calabria. Almeno stando […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Il teatro degli amici

«All'estero dicono che da noi si fa il friend business, non lo show business. Incarichi agli amici, premi ad amici e parenti nella maggior parte dei casi»: parla Monica Nappo Kelly

Nome e cognome: Monica Nappo Kelly. Kelly è il cognome da sposata (con il drammaturgo Dennis Kelly). Professione: Attrice. Regista di teatro. Età: 44 gatti. Da bambina sognavi di fare l’attrice? No. Avrei voluto fare la scultrice. O la ballerina. Cosa significa per te recitare? Essere meno sola. Capire di più gli altri. Il tuo […]

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Paolo Petroni
Al Festival RomaEuropa

Il sabba di Jan Fabre

Ventiquattrore di erotismo, violenza, sfinimento: la maratona di Jan Fabre intorno ai miti greci è un'allusione all'energia primordiale. Perché «il seme dell’orgoglio genera il frutto del disastro»

Un rito dionisiaco nell’antica Grecia durava tre giorni e tre notti. Jan Fabre, volendo rimandare ad esso, oggi ha costruito uno spettacolo performance di 24 ore consecutive che ha intitolato Mount Olympus – To glorify the cult of tragedy e ha portato a Roma, al Teatro Argentina, nell’ambito del festival RomaEuropa, riempiendo il teatro, diciamolo […]

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Nicola Fano
Un incontro al Vascello di Roma

Salviamo il teatro!

Natalia Di Iorio propone un cartello per rivendicare il primato dell'arte e della cultura. E invece i teatranti litigano sul ponte del Titanic. Ecco cinque (modeste) proposte per costruire una rivendicazione comune

Come predicava Alberto Arbasino, un paio di settimane fa ho fatto la mia brava gita a Chiasso. Ma sono sceso prima dal treno: sono sceso a Milano. Sono stato a Palazzo Reale a vedere una mostra dedicata a Giotto: poca roba, ma provate voi a staccare Giotto dai muri di Assisi! Sono stato all’Arengario dove […]

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Simona Negrelli
Il festival “Le strade del paesaggio”

Ecco il cine-fumetto

Claudio Chiaverotti, presentando a Cosenza il suo eroe a fumetti Morgan Lost, ha parlato di Tarantino, di “Rusty il selvaggio”, di Rohmer... L'immaginario delle due arti coincide

C’è tanto cinema ad animare le avventure di Morgan Lost. Innanzitutto, perché il disegnatore e sceneggiatore Claudio Chiaverotti si è ispirato alle atmosfere cariche alla Tarantino, all’horror di Carpenter e allo splatter di Dario Argento, ma anche a un film rarefatto ed esistenzialista come Il raggio verde di Eric Rohmer. E poi perché questo nuovo […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Teatro di passioni

«Il mio consiglio a un esordiente? Di fare teatro solo se veramente non può farne a meno. E di rinunciarci se perseguitato dalla sfortuna»: lezione da Piero Maccarinelli

Nome e cognome: Piero Maccarinelli. Professione: Regista teatrale e ideatore di eventi. Età: 58. Da bambino sognavi di diventare un regista teatrale? No, volevo fare l’architetto o il costruttore. Cosa significa costruire regie e dirigere gli attori? Comunicare contenuti, diventare padre e madre, fratello, sorella o psicanalista. Il tuo film preferito? Tutti i film di Federico […]

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Francesco Arturo Saponaro
Ultime repliche a Roma di “Mahagonny”

L’idioma di Weill

La rilettura di John Axelrod e Graham Vick, in scena al Teatro dell'Opera, esalta pienamente il linguaggio operistico dell’autore, non sempre considerato di alto mestiere. Come il destino esecutivo di “Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny” dimostra…

L’allestimento è molto pregevole e il titolo è di rara esecuzione. Ascesa e caduta della città di Mahagonny (Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny), tre atti con musica di Kurt Weill su libretto di Bertolt Brecht, messo in scena a Roma dal Teatro dell’Opera, è affidato (come già è stato scritto negli approfondimenti di Nicola […]

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Vincenzo Nuzzo
Tra cinema e filosofia

I figli del Capitale

Dentro al nuovo film di Gabriele Muccino c'è un'analisi impietosa della società occidentale, quella che segue il dogma dell'apparenza. Anche nei rapporti tra padri e figli

Credo che ci sia molto, ma davvero molto, nel film Padri e figlie di Gabriele Muccino. Certo, si può anche avere qualcosa da ridire sull’impiego dello stereotipo dello scrittore-americano-di-libri, che poi sono per meglio dire romanzi, e precisamente romanzi da vendere. Mi sembra che il concetto di «libro» sia ben più ampio e denso di […]

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Lidia Lombardi
Ancora su “Mahagonny” al Teatro dell’Opera

Brecht ai tempi di Mafia Capitale

La lettura di Graham Vick è una sfida all’Europa di oggi, confusa e priva di fiducia. Con una dedica particolare a Roma, «città che più di tutte conosce l’ascesa e la caduta e che ora, come il Vecchio Continente, è in profonda crisi»

Altro che superato: Bertolt Brecht – mito degli anni Sessanta/Settanta, nume tutelare dell’anticapitalismo, popolare tra il movimento studentesco quanto la Corazzata Potemkin e il Che fare? di Lenin, lustrato per i palcoscenici dalle regie di Strehler – rivive in questi giorni al Teatro dell’Opera di Roma che mette in scena l’allestimento affascinante e insieme anticonvenzionale […]

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