All'Istituto di Studi Pirandelliani di Roma
Francesca Benedetti rende omaggio all'autore "Viaggio al termine della notte" nella casa di Pirandello. Un dialogo a distanza tra due colonne del Novecento
Inizierò da un ricordo. Durante gli anni dell’università e subito dopo la laurea, frequentavo il villino di Luigi Pirandello in via Bosio come collaboratrice della rivista quadrimestrale “Ariel”. La dirigeva il professor Alfredo Barbina e ci riuniva spesso in quella casa così silenziosa e fuori dal tempo per organizzare il lavoro redazionale e valutare le […]
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Visto all’Università della Calabria
Toni e Peppe Servillo stanno girando l'Italia con uno spettacolo di poesie e canzoni dedicato alle contraddizioni di Napoli, una città/universo sospesa tra elegia e emarginazione
L’anima di Napoli viene fuori per frammenti, per scorci illuminati. Bella e violenta, misera e selvaggia, gioiosa e sporca. Tutto tenuto insieme dalla musicalità della parola, il filo sottile che intesse una trama fatta di poesia, teatro e note. Un concetto che per i simbolisti francesi dell’Ottocento si applicava unicamente al verso poetico ma che […]
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Ritratto d'artista
Armando Punzo: «Per fare il regista, non bisogna essere un fariseo, né sentirsi al servizio di questo mondo, né voler produrre spettacoli. E ora voglio creare lo Stabile della Fortezza»
Nome e cognome: Armando Punzo. Professione: Regista, drammaturgo, attore. Età: 57. Da bambino sognavi di entrare a fare parte del mondo del teatro? So che non volevo far parte del mondo. Cosa significa costruire regie e dirigere gli attori? Aprirsi a visioni inaspettate. Il tuo film preferito? Orlando di Sally Potter. Il tuo spettacolo preferito? Il […]
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Uno spettacolo da non perdere
Maria Paiato e Arianna Scommegna, dirette da Veronica Cruciani, giganteggiano in scena in “Due donne che ballano” del catalano Josep Maria Benet i Jornet. Storie di ordinario fallimento dove le parole non bastano a sopravvivere
Un’anziana signora burbera, maniacale, provocatoria e dannatamente sola e una giovane collaboratrice domestica taciturna, sofferente, sospesa in una rassegnazione quasi misteriosa. Si incontrano. Si scontrano. Litigano. Convivono ore sotto lo stesso tetto. Urlano. Parlano di malattie, medicine, spesa. Rovistano nei dolori l’una dell’altra. Si feriscono in modo tagliente. Lasciano trapelare qualche ricordo. E intanto lievita […]
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Al Teatro Auditorium dell’ateneo di Cosenza
Francesco Saponaro ha messo in scena, coraggiosamente, “Calderòn” con Andrea Renzi e Maria Laila Fernandez. Un pugno nello stomaco della borghesia snob e (falsamente) rivoluzionaria
Pasolini iniziò a scrivere Calderòn (e le altre cinque tragedie) in un periodo di riposo forzato, immobilizzato al letto da un’ulcera allo stomaco, e di disorientamento: in lui, il poeta e il romanziere, infatti, nella seconda metà degli anni Sessanta, avevano smarrito i destinatari e tacevano da un po’. Col Calderòn Pasolini si rivolge direttamente […]
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Visto al Malibran di Venezia
Arriva per la prima volta in Italia “ Les Chévaliers de la Table Ronde” di Hervé, l'inventore dell'operetta. Una versione satirica (con venature paradossali) dell'avventura di Orlando e Angelica
La gavetta aiuta il genio. Lapalissiana dimostrazione ce la dà l’ottocentesco Hervé, il francese al secolo Louis-Auguste-Florimond Ronger. Un orfano autodidatta diventato, grazie al talento musicale, organista di chiesa e poi comparsa in teatro; infine trasformatosi, con un gran balzo, nell’inventore dell’operetta, il che non è poco, anche perché la vulgata attribuisce spesso il primato […]
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Ritratto d'artista
Massimo Verdastro: «A un giovane consiglio di interrogarsi per capire al più presto se quella è la strada giusta. E poi continuare a studiare e mettersi alla prova»
Nome e cognome: Massimo Verdastro. Professione: Attore e regista. Età: 58 anni. Da bambino sognavi di fare l’attore? Non so, andavo spesso al cinema con mio padre e gli attori mi affascinavano. Cosa significa per te recitare? Per me è un processo creativo, come scrivere un libro, dipingere un quadro, costruire un orologio… Il tuo […]
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A proposito del "Figlio di Saul"
Il film, terribile e (molto) interessante, di László Nemes sulla Shoah, propone una chiave di lettura inedita sull'Olocausto: il rispetto della morte, dove la vita è negata
Gli eroi omerici, si sa, non temevano la morte. Anzi essa era per loro foriera di gloria eterna, soprattutto se li coglieva giovani. Ciò che invece temevano più di ogni altra cosa era che il loro corpo, da morti, restasse in pasto ai cani e agli uccelli, privato di onoranze funebri. Per i Greci antichi, […]
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La maschera e il teatro
Incontro con David Anzalone che si appresta a interpretare un Arlecchino politico nel "Servitore dei due padroni" messo in scena da Carlo Boso
Il 10 e l’11 febbraio il teatro La Fenice di Senigallia punta i riflettori su un evento d’indiscussa importanza: la prima dell’Arlecchino servitore di due padroni, scritto e diretto da Carlo Boso, tra i più apprezzati registi teatrali europei e fondatore dell’Académie Internationale Des Arts du Spectacle di Versailles. La commedia è interpretata da Cantina […]
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Cartolina dalla Francia
Conoscete in Carnevale di Dunkerque? È una festa pazza, sfrenata e antichissima, alla fine della quale si compie sempre lo stesso miracolo: le aringhe piovono dal cielo
È tempo di Carnevale; e la città di Dunkerque, nell’estremo nord della Francia, con i villaggi limitrofi dà inizio alla festa: il grigiore proverbiale del loro cielo uggioso si rischiara della spirale di colori, musica, travestimenti e originali usanze locali. Come per le altre manifestazioni carnevalesche di risonanza mondiale, anche a Dunkerque il Carnevale è […]
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