Diario di una spettatrice
Fa discutere il nuovo film di Paolo Virzì, il sequel di "Ferie d'agosto": vuole raccontare l'Italia di oggi ma finisce per essere un "amarcord". Tra nostalgia e orrore del presente
C’è una legge nel cinema per la quale il sequel fa sempre rimpiangere il film che l’ha originato. Ovviamente ci sono le eccezioni. Per spiegare ciò che fra poco scriverò del film di Paolo Virzì Un altro ferragosto, devo fare una premessa che in apparenza non c’entra ma c’entra: sono stata l’ufficio stampa della Società […]
continua »
Al teatro Palladium di Roma
Il nuovo spettacolo di Addari/D’Antonio è un nastro continuo di scene di coppia dove i due protagonisti via via finiscono sempre più distanti tra loro. Fino a perdersi?
A Roma, Teatro Palladium, prende vita la seconda edizione del progetto “OverGround, il teatro negli spazi non istituzionali”, iniziativa promossa dal Presidente della Fondazione Roma Tre Luca Aversano. Un focus sulle realtà romane indipendenti inseguendo l’idea di una programmazione teatrale condivisa. In questo ambito è andato in scena Ri|Creazioni – studio per un tragico futuro, […]
continua »
Diario di una spettatrice
Tutto (quasi) come previsto alla notte degli Oscar: Hollywood preferisce Oppenheimer a Barbie e a Scorsese. E sul palco irrompono il Medio Oriente e l'Ucraina
Non c’è stato il colpo di scena, anzi no, una sorpresa c’è stata: l’Oscar alla migliore attrice protagonista non è andato, come molti prevedevano, a Lily Gladstone per Killers of the Flower Moon, ma ha premiato una incredula Emma Stone, straordinaria Bella in Povere creature!, un esito che personalmente avevo previsto. Tutto il resto, nella […]
continua »
Diario di una spettatrice
“Memory", il nuovo film di Michel Franco racconta la storia di due personaggi traditi dai ricordi e poi salvati dall'amore. Sulle note dei Procol Harum
Come annuncia chiaramente il titolo, Memory, il film scritto e diretto dal regista-sceneggiatore-produttore messicano Michel Franco, presentato all’ultimo festival del cinema di Venezia, è una pellicola sulla memoria: la memoria perduta, la memoria che inganna, la memoria di ciò che è avvenuto e che non può essere dimenticato. In questi crocevia della memoria si incontrano […]
continua »
Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Andrew Haigh, "Estranei" racconta di un uomo - Adam - che scopre di aver vissuto da “estraneo” a se stesso. Ma alla fine si ritrova...
Chi non vorrebbe rivedere per un momento i propri genitori raggianti di giovinezza, come li ricordiamo nei beati giorni della nostra infanzia, quando per superare ogni paura bastava infilarci nel lettone in mezzo a loro e le vacanze più belle erano quelle con l’albero di Natale addobbato da papà? Mi sono fatta questa domanda vedendo […]
continua »
Diario di una spettatrice
"La sala professori" del tedesco Ilker Çatak è un film sull'impossibilità di immaginare (e soprattutto di realizzare) una scuola perfetta
Se fosse una serie televisiva, La sala professori sarebbe perfetta: il ritmo incalzante del thriller, una sola location (una scuola media tedesca), all’inizio un incidente apparentemente trascurabile che poi, come una valanga, travolge tutto, personaggi credibili, una protagonista bravissima, l’uso discreto della camera a mano, un commento musicale non invadente, insomma in questa storia ci sono […]
continua »
Diario di una spettatrice
L'Italia degli anni Cinquanta, l'illusione cinematografica e una realtà drammatica: c'è tutto questo (con molte citazioni felliniane) in “Finalmente l’Alba”, il nuovo film di Saverio Costanzo
“Volevo fare un film su Wilma Montesi. Ma più procedevo nella sceneggiatura e più incombeva la frustrazione della sua morte mai risolta. Allora ho immaginato che un’altra ragazza facesse il suo stesso percorso, ma che la sua storia avesse un esito diverso”. Il regista Saverio Costanzo spiega così la gestazione del suo film Finalmente l’Alba, […]
continua »
Diario di una spettatrice
L'inglese Jonathan Glazer con “La zona d’interesse” racconta l'orrore di Auschwitz attraverso la quotidianità orrenda di chi ci viveva accanto senza preoccuparsene. Un monito terribile (e attuale) a non dimenticare quel che è stato
Solo alla fine mi sono resa conto che avevo freddo nonostante la sala fosse surriscaldata, solo alla fine mi sono accorta che ero rimasta aggrappata alla poltrona per 106 minuti. La zona d’interesse del regista inglese Jonathan Glazer, Gran Premio della Giuria a Cannes, in corsa per cinque Oscar e ora nelle sale italiane, è […]
continua »
Al Teatro Argentina di Roma
Massimo Popolizio ripropone "L'albergo dei poveri" di Maksim Gorkij: un classico del realismo trasformato, con una compagnia di ottimi attori, in una favola lirica
L’albergo dei poveri di Maksim Gorkij, conosciuto anche come “Bassifondi” o “Nel fondo” nelle varie versioni teatrali e cinematografiche che si sono succedute, è un dramma dalla scrittura particolare, frutto di quel realismo russo che porta con sé sempre un po’ di lirismo e un valore esistenziale: ”Siamo tutti pellegrini su questa terra… e ho […]
continua »
Diario di una spettatrice
"Past lives", il film di Celine Song, è un ricamo su tutto quello che nella vita di qualunque individuo sarebbe potuto succedere se... se il destino non l'avesse fatta da padrone
Questa è una storia di vite passate e di vite presenti com’è la nostra, di ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, di ciò che un giorno forse sarà, è la storia di un amore più forte delle circostanze che ci fanno incontrare e vivere insieme oppure no, magari non ci succede. Il […]
continua »