25
dicembre
2024

spettacoli

Giovanni Sorge
Riflessioni tra politica e arte

Don Abbondio e il G8

Il cinema, l'Italia, la grande economia, il potere e la sua controfigura spirituale. Incontro con il regista Roberto Andò, autore de "Le Confessioni": «Oggi il grande sentimento del mondo è il vuoto»

Nel suo più recente film Le confessioni, il regista, scrittore e sceneggiatore siciliano Roberto Andò affronta il tema del potere della politica e dell’alta finanza ma anche del silenzio capace di vincerne le logiche spesso disumanizzanti. Un resort di lusso sul Mar Baltico fa da scenario al raduno convocato dal direttore del Fondo Monetario Internazionale, […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Sprofondare e riemergere

«Che cosa vorrei che il pubblico ricordasse di me? Che sono stata capace di farlo sprofondare e riemergere». Il lavoro dell'attore secondo Manuela Mandracchia

Nome e cognome: Manuela Mandracchia. Professione: Attrice. Età: 46. Da bambina sognavi di fare l’attrice? No. L’archeologa. Cosa significa per te recitare? Sprofondare e riemergere. Il tuo film preferito? Una donna di John Cassavetes. Il tuo spettacolo teatrale preferito? (Fatto da te o da altri) Fratelli e sorelle di Lev Dodin. Qual è l’attrice da […]

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Nicola Fano
Visto al Teatro Olimpico di Roma

L’Italoamerimusical

Jerzey Boys, il musical sulla storia dei Four Season diretto da Claudio Insegno è una perfetta macchina da emozioni fatta di musica, ritmo, passioni classiche e soprattutto luci “parlanti“

Jerzey Boys, il musical diretto da Claudio Insegno che ha debuttato a Roma all’Olimpico, è una macchina perfetta. Due ore e mezzo di ritmo, emozioni, canzoni: quello che caratterizza qualunque spettacolo del genere, direte. Ma bisogna vedere come sono mescolati gli ingredienti per capirne l’efficacia. Qui, a farla da padrone, è il ritmo. Il ritmo […]

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Ella Baffoni
Visto al Nuovo Sacher di Roma

La ragazza del manifesto

Un documentario di Mara Chiaretti racconta l'avventura umana di Rossana Rossanda, tra impegno e utopia: «Volevo il comunismo, la fine dell’ingiustizia, la differenza tra chi può molto e chi niente»

“Non ero nata per combattere”. Parla così di sé Rossana Rossanda nel documentario girato da Mara Chiaretti, proiettato al Nuovo Sacher di Roma davanti a una platea di amici, intellettuali e compagni di lotta. Come Valentino Parlato, come Peter Kammerer, come Filippo Maone, come Aldo Garzia, come moltissimi altri. Ci sono le amiche femministe, ci sono […]

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Angela Di Maso
Visto al San Ferdinando

L’ultimo presepe

Applausi (e qualche contestazione) a Napoli per "Natale in casa Cupiello" di Eduardo secondo Antonio Latella. Uno spettacolo che scompone la tradizione e la ricostruisce in chiave brechtiana

Chi non conoscesse Antonio Latella come un uomo ancora giovane, dopo la visione di Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, nella riscrittura di Linda Dalisi, crederebbe che questo spettacolo fosse una sorta di personale testamento teatrale. In primis, la cultura di pratico storico del teatro unita a tutto quello che fino ad oggi […]

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Laura Novelli
Visto all'Orologio di Roma

I danni dell’apparire

Tra Brecht e il "teatro verità", Marcello Cotugno ha messo in scena “Il corpo giusto”: un apologo di Eve Ensler sulla visione distorta che la società offre della donna. Fino alla violenza

Si apre come un varietà di stampo brechtiano l’importante spettacolo che Marcello Cotugno ha costruito su “Il corpo giusto” della nota scrittrice e drammaturga statunitense Eve Ensler (di cui ricordo i celebri Monologhi della vagina) e che, debuttato qualche settimana fa al teatro dell’Orologio di Roma, sarebbe auspicabile possa avere ulteriori repliche ed essere visto […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Elogio dell’attore

Vittorio Viviani: «Un attore deve conoscere l’umanità. Con i suoi vizi e le sue virtù. Poi capire quanti, di quei vizi e di quelle virtù, abbiamo in noi stessi. Prendi il tutto e lo metti nel personaggio che devi interpretare, o meglio, rappresentare. E così diventi memoria storica...»

Nome e cognome: Il mio nome è Viviani. Vittorio Viviani. Professione: Attore, cantante, regista. Età: Non si dovrebbe chiedere nemmeno a un signore. Comunque sono nato il 22 di maggio del 1954. A voi il calcolo. Da bambino sognavi di fare l’attore? No. In verità mi sarebbe piaciuto fare il cantante. A sei, sette anni […]

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Giuliano Compagno
Fra teatro e filosofia

Konsanguineo Karamàzov

Con "K", Lauro Versari ha messo in scena una personale visione del capolavoro di Dostoevskij, riuscendo a cogliere la complessità del rapporto tra bene e male del capolavoro russo

Il compleanno di Fedor Pàvlovic Karamàzov… K per chi legge, come da titolo dell’intraprendente messinscena di “Teatro Segreto MovINvento” (a Roma, Teatro della Visitazione dal 17 al 20 e dal 24 al 27 novembre), uno spettacolo di probabile stupefazione, con i suoi chiaroscuri e le sue voci, con lo spirito russo e con il tempo […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

L’attore è uno strumento

«Le parole non contano niente senza un pensiero dietro. E l'attore è un magnifico strumento per comunicarlo». Il teatro (e la sua capacità di immaginare) secondo Luca De Bei

Nome e cognome: Luca De Bei. Professione: Attore, autore teatrale, regista teatrale, sceneggiatore cinematografico e televisivo. Età: Non pervenuta. Quando e come hai deciso di “vivere” di teatro? A 15 anni. Iscrivendomi alla prima scuola di recitazione. Cosa significa costruire regie e dirigere gli attori?  Tarkovskij diceva che fare una regia è “scolpire il tempo”, lo […]

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Giuliana Vitali
A proposito di “Io, Daniel Blake”

L’operaio di Loach

Il nuovo film di Ken Loach parla di crisi e proletariato senza paura: un omaggio (sommamente inglese) al neorealismo cinematografico italiano. Perché il disagio sociale è uguale sempre e dovunque

Lo schermo nero, scorrono piano i titoli di testa. Un dialogo a due voci riempie la sala del cinema. È così che inizia il nuovo lungometraggio di Ken Loach: Io, Daniel Blake. Dan, il protagonista, risponde ad alcune domande fatte da una professionista della sanità, per iniziare la pratica d’indennità al lavoro per malattia. Il […]

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