Visto al Carignano di Torino
“Questi fantasmi!” di Eduardo De Filippo con Carolina Rosi e Gianfelice Imparato di Eduardo è un omaggio alla forza pura del teatro; alla sua capacità di emozionare confidando solo nei suoi strumenti emotivi e nella sua ambiguità poetica
Questi fantasmi! è una commedia dal fascino oscuro. Scritta da Eduardo De Filippo nel 1945, rappresenta forse il punto più alto del suo teatro grazie alla sua profnda ambiguità. La vicenda di Pasquale Lojacono, il marito tradito che (forse) scambia per fantasma l’amante della moglie Rosa è costruita dall’autore su una scala di grigi che […]
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Uno spettacolo “educativo"
Ne "La classe” di Vincenzo Manna (diretto da Giuseppe Marini) c'è una rappresentazione cruda e limpida del disagio giovanile a tutte le latitudini. Un lavoro che induce a riflettere sulle nostre vite
Le notizie su abitudini e caratteristiche della vita delle galline, chiose alla vicenda e ai personaggi fatte da Albert, giovane e precario professore, sembrano ricordare il fortunato titolo di un libro di Anthony De Mello e voler dire che i suoi alunni sono aquile che si sentono polli, incapaci di volare. Sono un gruppo di […]
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Ritratto d'artista
Marco Sgrosso: «A un giovane consiglio di studiare la tecnica, ma senza permettere che abbia il sopravvento sulla verità del sentimento: cosa non facile, perché il percorso comporta stati di confusione e di rinuncia da una parte e dall’altra, prima di arrivare a capire e sentire la ‘misura’»
Nome e cognome: Marco Sgrosso. Professione: Attore. Età: 55. Da bambino sognavi di fare l’attore? Mi ha sempre affascinato l’idea di recitare, ma in realtà da bambino avrei voluto fare il cantante di musica leggera. Ero un patito di Canzonissima e del Festival di Sanremo. I cantanti e le cantanti erano i miei idoli. Li […]
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L'attore scomparso la scorsa settimana
Ricordo di Franco Mescolini, interprete pieno di carisma che con i suoi gesti e con il suo sguardo sapeva riempire la scena. Come quella volta nei “Tre moschettieri”...
Franco Mescolini era attore sanguigno e romagnolo, eccessivo e fragoroso come la sua esuberante corporatura. L’ho conosciuto nel 1983 al Teatro Stabile dell’Aquila chiamato a dirigere il mio primo spettacolo nel cartellone di un teatro stabile pubblico, Questa sera da Tosti di Alberto Gozzi. Ero arrivato in Abruzzo con il febbrile e incosciente entusiasmo di […]
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Ritratto d’artista
Pino Strabioli: “Se c’è talento e disciplina si può arrivare da ovunque, dalla strada, dai talent, dalle accademie. L'importante per chi vuole recitare è iniziare andando a vedere tanto teatro. Perché il nostro lavoro è il rapporto con la parola»
Nome e cognome: Pino Strabioli. Professione: Attore – conduttore televisivo – autore – regista – (esagerato!). Età: 53. Da bambino sognavi di fare l’attore? Sì! Cosa significa per te recitare? Conoscere il destino del personaggio e non avere paura. Il tuo film preferito? Novecento di Bertolucci e 8½ di Fellini. Il tuo spettacolo teatrale preferito? […]
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In memoria di un regista
Il teatro italiano è senza memoria: per questo Memè Perlini si è ucciso. Perché aveva inventato il teatro immagine prima che gli altri lo usassero per conquistare fama e potere
Chiedo scusa, c’è voluto un po’ di tempo per decidersi a scrivere questa piccola nota. Occorre riflettere bene sul gesto estremo di Memè Perlini. E dunque in queste poche righe proverò a farlo; immaginando che chi le leggerà conosceva il teatro di Memè Perlini. Conosceva, per esempio, la straordinaria fucina che fu il Teatro La […]
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Ritratto d'artista
Emanuele Aldrovandi: «Ho scelto di fare il drammaturgo quando ho capito che altrimenti ne avrei dovuto trovare un altro, che sicuramente mi sarebbe piaciuto meno»
Nome e cognome: Emanuele Aldrovandi. Professione: Autore teatrale. Età: 31. Quando nasce la tua passione per la drammaturgia e quando hai deciso di farne un mestiere? Al Liceo scrivevo sul diario i dialoghi fra i miei compagni di classe, quello è stato il primo inconsapevole approccio alla drammaturgia. Ho scelto di farne un mestiere quando ho […]
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Visto alla Comunità di Roma
Giancarlo Sepe mette in scena (alla sua maniera) "Washington Square" di Henry James: un carosello impazzito nel quale i sentimenti degli individui cedono agli interessi delle "masse"
La forza del teatro di Giancarlo Sepe è nello stile inconfondibile: un suo spettacolo si riconosce sempre. E i segni sono: la capacità di giocare con lo spazio e con i corpi; la forza persuasiva del rapporto tra azione e musica; una perfezione quasi maniacale nel governare la fisicità degli interpreti; la passione per quel […]
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L'elzeviro secco
Metti Raffaello a confronto con l'assenza; metti la finzione al servizio della creazione: quando uno spettacolo teatrale incarna le speranze e le attese di una comunità
Cinguettii di pettirossi, erba folta, chiome di pini svettanti. Due palme sotto i torricini, a conferire un aspetto alquanto esotico alla scena. La fortezza Albornoz, imponente, sulla destra; il colle coperto da brughiera. In alto il sole calante è, a tratti, oscurato da un rapace, – che sia la terribile poiana? Alle spalle la grande […]
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Ritratto d'artista
Claudia Marsicano: «Recitare significa essere amata e amare. Ma quando costruisco i miei personaggi comincio dai piedi. E poi tutto s’aggiusta»
Nome e cognome: Claudia Marsicano. Professione: Teatrante. Età: Praticamente 25. Da bambina sognavi di fare l’attrice? No, volevo fare la pattinatrice! Cosa significa per te recitare? Essere amata e amare, recitare è un atto d’amore. Il tuo film preferito? Priscilla la regina del deserto. Il tuo spettacolo teatrale preferito? L’ultimo nastro di Krapp per la […]
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