Auguri a una Signora della scena
Anna Campori oggi compie cent'anni. Un secolo di vitalità teatrale, dalla "Nonna del Corsaro nero" a Totò, dall'operetta alla prosa d'arte. Vediamo qual è la sua lezione
Vi ricordate Anna Campori? La Nonna del Corsaro nero della tv anni Sessanta? La spalla femminile di Totò in tanti film? L’attrice di prosa brillante e raffinata in decine di spettacoli di Antonio Calenda? La moglie del grandissimo Pietro De Vico, comico grandissimo e attore eduardiano? Insomma, lei: oggi compie cent’anni. Il suo sorriso ostinato e […]
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La rassegna che inizia sabato
"Le vie dei festival", tradizionale appuntamento con il teatro d'autunno, quest'anno non ha avuto fondi dall'amministrazione romana. «Vorrei capire quali siano le politiche culturali della nostra città», dice la direttrice Natalia Di Iorio
Ricordo ancora con vivida energia alcuni straordinari spettacoli che, in oltre vent’anni di direzione artistica, Natalia Di Iorio ha portato a Roma all’interno della rassegna Le vie dei Festival. Li ricordo – e posso citare nomi come Alain Platel, Lars Norèn, Eimuntas Nekrošius – perché la memoria è, a teatro, il solo canale che permetta […]
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Visto al Globe di Roma
Fuoco, cuoio, lattex, bandiere, grand guignol, Daniele Salvo porta in scena Macbeth e punta tutto sul carosello delle tre streghe: di ogni strage l’uomo ne dimentica la crudeltà, è ancora pronto ad affrontarne un'altra e poi un'altra ancora
Ultimo spettacolo in programma al Globe Theatre – prodotto dalla Politeama di Gigi Proietti – è il Macbeth con la regia di Daniele Salvo, che punta sulla tragedia shakespeariana nota per la sua tipica ispirazione o vocazione funesta e malefica. Vi si narra delle gesta insane o sane – this is the question – di […]
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Il nostro inviato al Lido
Il Leone a Guillermo Del Toro è stato ecumenico (senza creare troppe polemiche). Ma forse, al termine di una buona Mostra, ci sarebbe stato di più un premio a Martin McDonagh o a Paul Schrader
L’enorme vantaggio di scrivere un commento ai vincitori di un festival conclusosi già da un bel po’ esime dallo snocciolare i nomi e i titoli di tutti i vincitori. Già da ieri sera trovate tutto on line, nelle migliaia di box di tutti i siti possibili e immaginari. In realtà il nome di Guillermo Del […]
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Zattere agli Incurabili
Il film di Ai Weiwei è per il Palazzo di Vetro, quello di Aronofsky è per il suo salotto (o per quello di Jennifer Lawrence): per il resto, è stata una buona Mostra. Va bene il premio a Guillermo Del Toro, ma il nostro Leone resta Martin McDonagh
Non è stata una brutta Mostra. Diciamo che neanche la metà dei film italiani visti meritava di esserci, e questo è un difetto grave. Ma si sa come vanno queste cose. A volte è difficile dire di no. E poi, forse, Alberto Barbera e i suoi selezionatori sono convinti che Una famiglia e Hannah siano […]
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Dietro le quinte della Mostra
“Dove cadono le ombre” di Valentina Pedicini sul genocidio della comunità nomade Jenisch in Svizzera è un film pieno di buone intenzioni che finisce per annegare nella noia. E nella retorica
È già in uscito nelle sale cinematografiche il film Dove cadono le ombre di Valentina Pedicini, in concorso a Venezia per Le giornate degli autori. La regista riapre un piccolo ma spaventoso capitolo della nostra storia recente, sicuramente poco conosciuto: il genocidio, avvenuto nella vicina Svizzera, della comunità nomade Jenisch (terza per importanza dopo Rom […]
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Zattere agli Incurabili
Il cinema a colpi di like: le chiacchiere dei cinefili su Facebook spesso vengono scambiate per esercizi critici. E invece siamo solo una banda di incurabili, ciascuno sulla sua zattera
Si va da «insalvabile e ingiustificabile» a «film che salva l’onore del cinema italiano». Si parla di Hannah, ultimo film italiano in concorso (clicca qui per leggere la recensione di Alessandro Boschi). Dove? Ma su Facebook, è evidente. In mezzo c’è di tutto. La forbice è amplissima ed estremamente frastagliata. Sono su Facebook da un […]
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Il nostro inviato al Lido
"Hannah" di Andrea Pallaoro con Charlotte Rampling è un tipico film "da concorso", ossia una pellicola che non immagina un rapporto vero con il pubblico. Perché racconta un non detto che resta oscuro
Giusto ieri leggevamo della questione se esistano o meno i film da concorso o se, semplicemente esistano film, per i quali non ha nessun senso questo tipo di catalogazione. Se però questa catalogazione esistesse, Hannah, di Andrea Pallaoro, presentato questa mattina in concorso, sarebbe proprio il tipico film da concorso. Interpretato da Charlotte Rampling è […]
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Il nostro inviato al Lido
“Il colore nascosto delle cose”, nuovo film di Silvio Soldini è leggero, quasi impalpabile. Forse troppo impalpabile. Una storia d'amore tra un pubblicitario e una non vedente, che finisce nel nulla
Presentato questa mattina il nuovo film di Silvio Soldini Il colore nascosto delle cose (Emma). Interpretato da Valeria Golino, la Emma del titolo, è la storia di un superficiale pubblicitario, superficiale come spesso capita per difesa, e di una non vedente che ha accettato il proprio handicap e con ostinazione e pervicacia ha saputo ricostruirsi […]
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Zattere agli Incurabili
Pellicola o digitale? Finzione o registrazione della realtà? Ritmo o tempi morti? Insomma, a che serve il cinema, se non trasforma le cose? Prendete il caso del nuovo film di Abdellatif Kechiche...
Dopo aver visto il film di Abdellatif Kechiche Mektoub My Love – Canto Uno, siamo giunti a una conclusione: urge il ritorno alla pellicola. Bisogna sottrarre il digitale ai registi cinematografici. Solo l’analogico ci salverà. Come dite? Non accadrà mai? Ovvio. Ma, come nel ’68, occorre essere realisti e chiedere l’impossibile. Premessa: il film è […]
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