23
dicembre
2024

spettacoli

Lidia Lombardi
Visto a Villa Medici

Il bilingue Marivaux

Muriel Mayette-Holtz, la “domina” dell’Accademia di Francia a Roma, attrice e regista, mette in scena con maestria “Il gioco dell’amore e del caso”, summa della poetica dell’autore settecentesco. In doppia lingua, in omaggio alla Patrie e al Paese ospite, almeno in questa sede affratellati

Una facciata – quella cinquecentesca di Villa Medici, che si apre sul giardino all’italiana e sul parco – naturaliter perfetta come scena teatrale e insieme una “domina” del luogo che è attrice, regista e ha amministrato la Comédie Française: il connubio porta dritto dritto all’allestimento di una drammaturgia. È così che per la prima volta […]

continua »
Francesco Arturo Saponaro
“La Traviata” alle Terme di Caracalla

Violetta al tempo della Dolce Vita

Un po’ nello stile del capolavoro felliniano, un po’ in quello de “La grande bellezza”, convince per dinamicità e brio la messinscena romana dell’opera di Verdi firmata da Lorenzo Mariani. Raffinata e intelligente la direzione d’orchestra di Yves Abel. Così i pochi passatisti insoddisfatti sono stati messi a tacere da fragorosi applausi

Neanche erano passati cinque minuti dall’inizio. Due file dietro, una voce prova a gridare «vergogna» sulle note del Preludio, con Violetta Valery che silenziosa si aggira da sola sulla scena in abito rosso, circondata e inseguita da paparazzi col flash facile. Vergogna perché? Per il movimento scenico già sul Preludio orchestrale? Per l’ambientazione contemporanea? Boh. […]

continua »
Chiara Ragosta
Intervista a Chiara Arrigoni

Idee chiare per il teatro off

In occasione della partecipazione al Festival Off d’Avignon 2018, incontriamo Chiara Arrigoni, una giovanissima del teatro indipendente italiano, per discutere del suo lavoro “Audizione”, della sua compagnia “Le Ore Piccole”, dei suoi progetti e della sua visione di teatro contemporaneo come autrice e attrice

Milanese, 28 anni, una preparazione in lettere classiche e una predilezione per il teatro greco: Chiara Arrigoni è una delle giovani leve del teatro indipendente italiano contemporaneo. In meno di due anni, con la sua opera prima Audizione, ha ottenuto lusinghieri consensi di pubblico e di critica. La compagnia “Le Ore Piccole”, che ha contribuito […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Scuola Bergman

A cent'anni dalla nascita, è tempo di tornare alla lezione di Ingmar Bergman: un invito costante alla curiosità, al porsi anche quesiti profondi e assillanti. È tutto questo ciò che evita alla vita di non essere altro che un vuoto senza fine. Come oggi ci appare

Durante un’intervista, quando gli domandarono quali fossero le qualità di un buon disegnatore di fumetti, Charles M. Schulz rispose che bisognava essere bravi a scrivere ma non troppo, altrimenti si sarebbe stati degli scrittori; bravi a disegnare ma non troppo, altrimenti si sarebbe stati dei pittori, e che insomma la prima virtù era una specie […]

continua »
Mario Di Calo
Dal 21 luglio al Castello di Alvito

Castelli teatrali

Nasce un nuovo festival teatrale dedicato alle giovani compagnie e al loro rapporto con il territorio. Si chiama "Castellinaria”: ne parliamo con gli ideatori, la compagnia Habitas

Dal 21 al 27 luglio, nella splendida cornice del Castello di Alvito, in Valle di Comino, debutta la prima edizione di Castellinaria – Festival di Teatro Pop. L’iniziativa è ideata e promossa dalla Compagnia Habitas in collaborazione con Ivano Capocciama e con il patrocinio di MIBACT, Regione Lazio, la Provincia di Frosinone e il Comune […]

continua »
Alessandra Pratesi
Visto al Globe Theatre di Roma

Shakespeare tarantolato

“Molto rumore per nulla” di Scaramella-Santopietro apre la 15° stagione del Globe Theatre a Roma: effervescenza povera di sodio ma dal ritmo travolgente garantito dalla pizzica

«E, di grazia, c’è un tal Signor Gradasso, fra i reduci di questa spedizione? […] Di grazia, quanti ne ha uccisi in questa guerra? Perché mi ero impegnata a mangiare tutti quelli che avesse ucciso»: così l’inconfondibile lingua tagliente della Beatrice shakesperiana presenta, descrivendolo prima ancora della sua entrata in scena, Benedetto – suo futuro […]

continua »
Alessandra Pratesi
Nel giardino di Palazzo Venezia a Roma

Il violoncello ritrovato

L’estate romana si apre gloriosamente con la performance di Giovanni Sollima e dei Solisti Aquilani e riscopre il piacere della musica classica e contemporanea, purché di qualità

«Anche io sono un violoncellista!», esclama a metà del concerto. Non avrà avuto più di otto anni, ma già mostrava l’audacia della passione musicale. Probabilmente si è rivisto in lui, Giovanni Sollima, virtuoso del violoncello che il 26 giugno ha inaugurato la rassegna del Giardino Ritrovato di Palazzo Venezia a Roma. Da sede di rappresentanza del […]

continua »
Marco Ferrari
Al Museo dell'Attore di Genova

Ricordate Macario?

Surreale, lunatico, assurdo: sono alcune delle definizioni più usate per descrivere il volto e la gestualità di Erminio Macario, comico d'altri tempi che una mostra riporta d'attualità

Surreale e lunatico, lo sguardo malinconico di un clown d’altri tempi, un ciuffo ribelle in testa, un “Pierrot lunaire” che ha attraversato il Novecento con un umorismo poetico: questo era Erminio Macario, una delle maschere più significative del cinema e dello spettacolo italiano. Una mostra allestita a Genova e curata dal figlio Mauro ci racconta […]

continua »
Alessandro Boschi
Visioni contromano

Film, cani e pesci

Tentiamo un (breve) bilancio della stagione cinematografica italiana, ricca di sorprese (i fratelli D’Innocenzo), conferme (Garrone/Fonte) e qualche autocompiacimento (Sorrentino)

Può esistere un momento migliore per scrivere di cinema di quel breve periodo che intercorre tra lo svolgimento degli ottavi e quello dei quarti di un campionato mondiale di calcio? Evidentemente no, soprattutto in considerazione del fatto che questi pochissimi giorni potrebbero servire a recuperare qualche film nelle arene estive, ammesso e non concesso che […]

continua »
Mario Di Calo
Al Napoli Teatro Festival Italia

Tutti soli (appassionatamente)

“Si nota all’imbrunire”: Silvio Orlando è il protagonista assoluto della nuova creazione di Lucia Calamaro sull’epidemica Solitudine Sociale. Presentato a Napoli, sarà al Festival dei Due Mondi di Spoleto e in giro per i maggiori teatri italiani nella stagione invernale 2018-2019

Un felice incontro ci rivela che un grande teatro contemporaneo è possibile: Si nota all’imbrunire (solitudine da un paese spopolato), di Lucia Calamaro con Silvio Orlando. La scrittura dell’Autrice trova un interprete d’eccezione: un Attore in stato di grazia che ha raggiunto una maturità e una piena consapevolezza del suo essere attore. Meritate le tante […]

continua »