23
novembre
2024

spettacoli

Sergio Buttiglieri
Al Teatro alla Scala di Milano

Musorgskij o Cechov?

Mario Martone ha messo in scena, attualizzandolo fino all'estremo, “Chovanščina” di Modest Musorgskij: amori, passioni e tradimenti, da Blade Runner agli orrori dell'Isis

La Chovanščina di Modest Musorgskij, fra le più grandi opere liriche di tutta la Russia,  racconta la specifica tormentata e violenta storia di questo popolo del  XVII secolo, con protagonisti i principi Ivan e il figlio Andrej Chovanskij, che si spacciano come difensori degli zar adolescenti, Ivan e Pietro (che diventerà il celeberrimo Pietro il Grande), mentre altri, […]

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Paolo Petroni
Visto al Teatro Argentina di Roma

I figli di Saturno

Un bellissimo testo dell'australiano Andrew Bovell, una raffinata regia di Lisa Ferlazzo Natoli e un gruppo di buoni attori: storia di un piccolo miracolo teatrale. Inseguendo una saga familiare contemporanea

Una storia famigliare tra Londra e l’Australia, tra il 1959 e il 2038 lungo quattro generazioni il cui quotidiano si tinge di noir fino a che il cerchio si chiude e nasce un finale di speranza, affidato al giovane Andrew e a suo padre che accetta di fare i conti con se stesso e la […]

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Luca Zipoli
Visto al Teatro di Tor Bella Monaca di Roma

Zio Vanja terremotato

Lontano solo geograficamente dalle platee storiche della capitale, il teatro alla periferia est di Roma si conferma un polo culturale di spessore notevole nella realtà capitolina. A marzo, ha riproposto “Uno Zio Vanja”, l’interessante adattamento del dramma cecoviano che Vinicio Marchioni ha firmato per il Teatro alla Pergola di Firenze

180 mila presenze dal 2013 a oggi, 2.400 biglietti staccati dall’inizio della stagione 2018-2019, tutto esaurito per diversi titoli in programma questa primavera: sono questi i numeri incoraggianti del Teatro di Tor Bella Monaca, nella periferia est di Roma a due passi dal Grande raccordo anulare. Il teatro, che ha aperto i battenti nel 2005, […]

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Nicola Fano
Al Piccolo Eliseo di Roma

Nel regno delle madri

Torna in scena "Regina madre", uno dei testi più riusciti di Manlio Santanelli. Una guerra tra generazioni per sconfiggere la realtà a colpi di sogni e restare per sempre prigionieri dei giochi d'infanzia

La compagnia che porta il nome di Luca De Filippo – diretta, ora, da Carolina Rosi – da qualche anno, oltre a rinnovare i fasti del repertorio di Eduardo, si dedica meritoriamente alla rilettura di testi peculiari di quella stagione creativa del teatro napoletano andata sotto il nome di “dopo Eduardo”. È toccato, un paio […]

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Sergio Buttiglieri
All'Arena del Sole di Bologna

Le donne di Orban

Il regista ungherese Kornél Mundruczo, con un occhio all'Antonioni di Zabriskie Point, racconta che cosa vuol dire vivere la propria diversità nel paese di Orban. Come non rivedere anche l'Italia in questo bellissimo incubo teatrale?

I Festival Teatrali sono occasioni preziose per vedere compagnie estere che solitamente non vanno facilmente in scena sui nostri palcoscenici, e quello di Vie, giunto alla sua quattordicesima edizione, organizzato dall’ERT (Emilia Romagna Teatri) è sicuramente uno dei più interessanti. Il Festival si dipana tra Bologna, Modena; Cesena, Carpi e Castelfranco Emilia. Sono riuscito a seguire, […]

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Lidia Lombardi
A proposito di "Gloria Bell"

Gloria reloaded

Sebastian Lelio ha girato il remake del suo film di culto con Julianne Moore. Un ritratto a tutto tondo, aggiornato e rivisto, di una cinquantenne del nostro tempo: tutta delusioni e incertezze

Provate a canticchiare uno dei ritornelli più travolgenti del pop italiano, che compie quarant’anni e ha conquistato sette dischi di platino: è Gloria, di Umberto Tozzi, che nel refrain suona così: “Gloria, manchi tu nell’aria, manchi come sale, manchi più del sole…”. Ebbene, queste note in exploit siglano nella cover Usa di Laura Branigan la […]

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Alessandra Pratesi, Luca Zipoli
Visto al Teatro Argentina di Roma

Mozart si è fatto in quattro

Doppio appuntamento con Mozart e la Filarmonica Romana. Passione e perizia, chiarezza espositiva e pulizia esecutiva: guida il pubblico la voce esperta di critico e divulgatore di Sandro Cappelletto, accompagna il viaggio nella produzione da camera dell’enfant prodige il Quartetto Guadagnini

Esatti e divertenti, di composta eleganza neoclassica e di travagliate sonorità già romantiche. Sin dai primi quartetti giovanili, Mozart dimostra una profonda maestria nel maneggiare questa forma di scrittura cameristica ancora in fase di definizione a livello europeo. Sin dalla primissima prova di scrittura per quattro archi, Mozart dimostra di possedere, quindicenne, «gravità di riflessione […]

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Luca Zipoli
Visto al Teatro Sala Umberto di Roma

Francamente Pop

Grande successo per la tappa romana dello spettacolo “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, andato in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano a fine 2017. Alla regia il collaudato duo formato da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, che rilegge il classico di Oscar Wilde in chiave pop

The Importance of Being Earnest, l’opera teatrale probabilmente più famosa di Oscar Wilde, debuttò al St. James Theatre di Londra il 14 febbraio 1895. Quella prima registrò un clamoroso successo, sia di critica sia di pubblico, e a parte qualche sorprendente eccezione (celebre la reazione fredda di George Bernard Shaw, seduto in sala quella sera) […]

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Francesco Arturo Saponaro
Al Teatro dell’Opera di Roma

Bolena irretita

Dopo 40 anni torna sulla scena della capitale “Anna Bolena”, opera che attesta la compiuta maturazione creativa di Gaetano Donizetti. Un tributo di applausi per un'edizione di alta qualità (direttore Riccardo Frizza), anche se qualche buh è stato riservato ai creatori della parte visiva

Tre ore e quaranta, compreso un intervallo di mezz’ora. Ma trascorrono spedite: la vicenda è appassionante, la musica sublime. Al Teatro dell’Opera, in Roma, è in scena un nuovo allestimento di Anna Bolena, opera di Gaetano Donizetti (1797-1848). Lo spettacolo è in coproduzione con Lithuanian National Opera and Ballet Theatre di Vilnius. Erano quarant’anni che […]

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Anna Camaiti Hostert
In margine alla premiazione/1

Oscar vs Netflix?

Agli Oscar non è andato tutto come previsto. In una cerimonia un po' noiosa, ha vinto il politicamente corretto (e in tempi trumpiani è già qualcosa...) e ha perso la guerra tra Netflix (e Amazon Prime) e Hollywood.

«Noi non siamo le host della cerimonia dell’Oscar e il Messico non pagherà per il muro». Così ha esordito Maya Rudolph una delle tre comedian (le altre erano Tina Fey e Amy Poler) che sono salite sul palco di una cerimonia senza presentatori ufficiali, giunta alla sua 91 esima edizione. Che, bisogna dire, è andata […]

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