23
dicembre
2024

spettacoli

Luca Fortis
La musica emergente nella Capitale

Centocelle mon amour

Può un quartiere di periferia, Centocelle, di una metropoli scomposta come Roma, ispirare una poetica musicale? H.e.r, musicista, performer e scenografa risponde di sì. E in questa conversazione ci spiega perché

Centocelle è uno dei quartieri periferici romani dalla storia più intensa, è uno di quelli che negli ultimi anni ha vissuto una certa gentrification. L’anima delle sue vie dalle case basse ricorda molto le atmosfere dei film del neorealismo italiano e per questo negli anni è diventata casa di molti artisti. Una di esse è […]

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Alessandro Boschi
Il nostro inviato al Lido

In bocca al Leone

Continua a suscitare polemiche il Leone a "Joker" di Todd Phillips: secondo i cinefili integralisti, la sua confezione da major sarebbe inadeguata a un festival. E invece, è un vero film d'autore. Vediamo perché...

Che bello il Leone d’oro a Todd Phillips e al suo Joker, bello perché, come ha sottolineato il regista statunitense è sempre eccitante riscrivere i parametri del cinema d’autore, specialmente in una manifestazione importante come quella di Venezia. Noi, che avevamo già omaggiato la sagacia del direttore Alberto Barbera per avere inserito il film tra […]

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Alessandro Boschi
Dal nostro inviato al Lido

Falsi (d’autore)

Le due facce del cinema italiano alla Mostra: Pietro Marcello racconta a modo suo un Martin Eden dei nostri giorni; Francesca Archibugi ricama sul disagio sociale senza mostrare di conoscere davvero che cosa sia

La Mostra procede, e procede piuttosto bene, nonostante alcuni passi falsi che appartengono ad ogni concorso. Non c’è però dubbio che le premesse siano state fino al momento onorate e dal nostro punto di vista a parte Pablo Larrain deludente con il suo Ema tutti hanno rispettato le consegne, nel senso di aspettative. Ieri è […]

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Alessandro Boschi
Il nostro inviato al Lido

Miracolo Martone

Parte bene la Mostra del cinema di Venezia: il film di Polanski, malgrado le polemiche, racconta la storia (il caso Dreyfus) in modo sorprendente e l'Eduardo di Mario Martone coniuga magnificamente teatro e cinema

L’edizione numero 76 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sta entrando nel vivo e, giunti al giorno quattro, crediamo sia possibile fare già un primo bilancio. Che, al netto della polemica innescata delle affermazioni della presidente della giuria Lucrecia Martel (“Non applaudirò Roman Polanski”), è decisamente positivo. Leggendo alcuni dibattiti su quello “sbaglio” che […]

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Erminia Pellecchia
Il compleanno di un Maestro

Cavalier De Simone

Sornione, isolato e venerato, Roberto De Simone ha festeggiato se stesso "regalandosi" un concerto e un libro: tracce del suo passato rivolte (come una lezione di teatro) al futuro. Non solo della sua Napoli

Milleventisei like, centoquarantotto condivisioni, trecentocinquantotto commenti: gli auguri di compleanno a Roberto De Simone fioccano sulla sua pagina facebook. Sono le testimonianze d’affetto sincere allo studioso ed all’artista, con l’augurio di poter godere a lungo delle invenzioni straordinarie di un umanista antico e contemporaneo la cui ricerca non ha confini. Quei messaggi spontanei colmano una […]

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Lina Senserini
A proposito dello spettacolo "MioMondo”

Universo in musica

Paolo Mari ha allestito un “musiracconto” suonato, cantato, ballato e recitato, che vede la collaborazione di artisti professionisti e non, alcuni di loro incontrati nei centri di accoglienza, che coinvolgono il pubblico attraverso un dialogo interculturale

Un ponte ideale di musica e parole, tra culture e generazioni, che unisce mondi e popoli attraverso la reciproca conoscenza. Là dove non arriva la partecipazione, la solidarietà, la pietas, arrivano le emozioni e il cuore, con il linguaggio universale, in questo caso, della musica. Lo spirito di MioMondo, lo spettacolo nato nel 2018 che sta girando […]

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Luca Fortis
Incontro con il regista di "Bangla"

Mondo Torpignattara

Parla Phaim Bhuiyan, giovane cineasta di Torpignattara: «Avere due culture è un valore aggiunto. Perché sei bilingue, hai più punti di vista, sai riconoscere le due facce della medaglia e devi saper bilanciare le tue origini con una società occidentale che hai assorbito»

Torpignattara è uno dei quartieri più interessanti della capitale. Nei suoi bar si può trovare l’atmosfera della Roma di Trastevere o quella di Campo dei Fiori degli anni Settanta e dei primi anni Ottanta. Regna ancora una romanità verace. Vi cominciano però a essere i primi locali alla moda, propaggine di un Pigneto che si […]

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Chiara Ragosta
Inizia il festival CastellinAria

Segnali di teatro

SI intitola significativamente “Segnali di fumo” la seconda edizione della rassegna di teatro contemporaneo ideato e organizzato al Castello Cantelmo di Alvito (Frosinone) dalla Compagnia Habitas

In seguito al successo riscosso l’anno scorso e dopo essere arrivato finalista al Premio TOC (Teatro di Origine Certificata), riconoscimento per le strutture impegnate nel settore spettacolo promosso dal Tavolo Etico del Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea (C.Re.S.Co), CastellinAria – Festival di Teatro Pop, torna al Castello Cantelmo di Alvito (Frosinone) da domani al […]

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Francesco Arturo Saponaro
All’apertura del Festival dei Due Mondi

L’ambivalenza di Proserpina

Sei mesi sulla terra recando luce e rigoglio e sei negli Inferi rendendo le stagioni fredde e buie. La musica di Silvia Colasanti traduce con fine sensibilità drammaturgica, nell’opera andata in scena a Spoleto, il dramma della figlia di Giove e Cerere. La regia di Giorgio Ferrara ha ben funzionato così come la direzione d’orchestra affidata a Pierre-André Valade

Novità di teatro musicale, anche quest’anno, per l’apertura del Festival dei Due Mondi. Proserpine, opera di Silvia Colasanti, ha portato avanti, dopo il Minotauro dello scorso anno, il percorso della compositrice romana di creazioni ispirate al mito, percorso che nella prossima edizione completerà la trilogia con un altro titolo. È stato un caloroso successo, evento […]

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Marco Ferrari
Addio al padre della bossa nova

Elogio di João Gilberto

João Gilberto è morto in solitudine, senza più fama né fortuna. Questa sua fine segna drammaticamente la conclusione di una grande stagione creativa: quella del Brasile sfuggito alla dittatura e vissuto per decenni sulle nuvole dell'arte

João Gilberto, una delle leggende della bossa nova, non c’è più, è scomparso a 88 anni nella sua casa di Rio de Janeiro. Lo ha annunciato uno dei suoi tre figli, João Marcelo: «Mio padre è morto. La sua lotta è stata nobile, ha cercato di preservare la sua dignità mentre perdeva la sua autonomia», […]

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