22
novembre
2024

spettacoli

Luca Zipoli
Cartolina da Sydney

Downton Mozart

Alla Sydney Opera House Sir David McVicar ha allestito "Le nozze di Figaro" di Mozart/Da Ponte ispirandosi non solo alle atmosfere tipiche dei dipinti settecenteschi ma anche alle ambientazioni della serie “Downton Abbey“

Delle Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart il compositore Johannes Brahms affermava: «Secondo me, ogni numero in Figaro è un miracolo; non riesco proprio a capire come un compositore possa aver creato qualcosa di così perfetto». La creazione firmata da Mozart e Lorenzo Da Ponte ha in effetti sempre acceso gli entusiasmi di pubblico […]

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Mario Di Calo
Visto al Teatro Bellini di Napoli

Ruccello all’Opera

Torna in scena "Le cinque rose di Jennifer" di Annibale Ruccello con Daniele Russo diretto dal fratello Gabriele. Il dramma della diversità perde la dimensione piccolo borghese originale per approdare a una magniloquenza quasi operistica

La prima volta che conobbi Jennifer fu nel lontano 1980 credo, al ‘Na Babele Theatre, spazio oramai scomparso, situato nei Quartieri Spagnoli, penso quello fosse un pre-debutto, prima che lo spettacolo – scritto, diretto e interpretato da un giovanissimo Annibale Ruccello – approdasse alla Biennale di Venezia, allora diretta da Maurizio Scaparro. Fu un’occasione importante […]

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Gaia Sanguinetti
In margine al film di Todd Phillips

Il caso Joker

Disturbante, violento, sgradevole, ritratto di un disagio diffuso: Joker è uno di quei film a proposito dei quali ognuno vuole dire la sua. Perché è quasi una favola che usa la storia del cinema (e dei fumetti) per creare empatia con il pubblico

Più che un film, Joker è diventato un caso. Un’esperienza. Disturbante, irresponsabile o perfino sgradevole per alcuni, straordinaria e convincente sotto ogni aspetto per altri. Questo film, ancora prima di essere concepito, è stato una sfida: partendo da un personaggio di un fumetto, con una storia indefinita alle spalle, analizza nel profondo le debolezze umane […]

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Angela Scarparo
Ancora su "La rivolta degli oggetti"

L’anima degli oggetti

Il ritorno de La Gaia Scienza con uno dei suoi spettacoli di culto di quarant'anni fa non ha un sapore nostalgico ma indica un trapasso: il segno indelebile di un ricambio. Evocato (anche) dalla trasformazione degli oggetti

Se ha ragione Maurizio Calvesi quando, recensendo una retrospettiva di Pino Pascali, nel 1970, dice che «Non si fa arte solo per una finalità estetica ma, soprattutto, per accelerare il ricambio dei processi mentali, per alimentare una nuova logica che non sappiamo quale possa essere ma che, intanto, mentre è in gestazione sembra ghiotta di […]

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Nicola Fano
Al teatro Brancaccino di Roma

Famiglia Macbeth

Maria Alberta Navello interpreta "Lady Macbeth", un apologo di Michele De Vita Conti sulla vita di coppia (con la mediazione di Shakespeare). Perché sempre l'amore lascia spazio ai rapporti di forza tra uomo e donna

Lo spettacolo Lady Macbeth, con il sottotitolo ben evocativo “Scene da un matrimonio”, in scena al Brancaccino di Roma fino a domenica è tante cose insieme. Innanzitutto, è una bella prova d’attrice di Maria Alberta Navello, riconosciuto talento del nostro teatro che qui si misura, da sola e per cinquanta minuti, con uno dei personaggi […]

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Giuliano Compagno
Al Teatro India di Roma

Gli oggetti dell’arte

Quarantatré anni dopo la prima edizione del loro spettacolo dedicato a Majakovskij, Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari e Alessandra Vanzi riportano in scena "La rivolta degli oggetti". Non è un'operazione nostalgia, ma uno sguardo al futuro

Quarantatré anni fa, nel più importante teatro off di Roma, la seguente domanda di Vladimir Majakovskij risuonava silenziosamente un’altra volta ancora: «Onnipossente che hai inventato un paio di braccia / e hai fatto sì che ciascuno / avesse una sua testa, / perché non hai inventato una maniera / di baciare, baciare e ribaciare / senza […]

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Lidia Lombardi
Da domani la Festa del cinema di Roma

Il cinema che vola

La tradizionale kermesse si ripresenta ogni anno più ricca di appuntamenti. Questa volta brillano la storia di un uomo senza gravita di Marco Bonfanti con Elio Germano e il film-documentario di Tony Saccucci sulla cantante lirica Emma Carelli

La Festa del Cinema di Roma numero 14 comincia domani per durare fino al 27 ottobre. Ma ogni anno il direttore artistico Antonio Monda la rimpolpa (in questa edizione il nuovo format “Duel”, in cui due personalità del mondo dello spettacolo o culturale si sfidano davanti al pubblico su temi legati alla settima arte) e […]

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Emilia Santoro
Un documentario da vedere

Orrori di guerra

In "scherza con i fanti", Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna partono da quattro diari di guerra (dal 15/18 al Kosovo) per raccontare in che modo i conflitti riescano a disumanizzare gli individui. Fino a far dimenticare loro il concetto stesso di “vita”

Nella mia famiglia la guerra si taceva. Erano le donne a raccontare quel poco che sapevano. Mio nonno era una guardia del re e accompagnò il principe di Napoli nella sua fuga a Torino. Dovette tornare a casa da solo, a piedi, scansando i morti per strada e fu aiutato da una donna e due […]

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Luca Fortis
La musica emergente nella Capitale

Centocelle mon amour

Può un quartiere di periferia, Centocelle, di una metropoli scomposta come Roma, ispirare una poetica musicale? H.e.r, musicista, performer e scenografa risponde di sì. E in questa conversazione ci spiega perché

Centocelle è uno dei quartieri periferici romani dalla storia più intensa, è uno di quelli che negli ultimi anni ha vissuto una certa gentrification. L’anima delle sue vie dalle case basse ricorda molto le atmosfere dei film del neorealismo italiano e per questo negli anni è diventata casa di molti artisti. Una di esse è […]

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Alessandro Boschi
Il nostro inviato al Lido

In bocca al Leone

Continua a suscitare polemiche il Leone a "Joker" di Todd Phillips: secondo i cinefili integralisti, la sua confezione da major sarebbe inadeguata a un festival. E invece, è un vero film d'autore. Vediamo perché...

Che bello il Leone d’oro a Todd Phillips e al suo Joker, bello perché, come ha sottolineato il regista statunitense è sempre eccitante riscrivere i parametri del cinema d’autore, specialmente in una manifestazione importante come quella di Venezia. Noi, che avevamo già omaggiato la sagacia del direttore Alberto Barbera per avere inserito il film tra […]

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