23
dicembre
2024

spettacoli

Mario Di Calo
Al Napoli Teatro Festival

Silvio e Momò

Finalmente si torna in scena e in platea! Nel cortile di Capodimonte Silvio Orlando ha messo in scena una sua personalissima - e assai riuscita - versione scenica del romanzo "La vita davanti a sé” di Romain Gary

Sensazioni, emozioni a mille nel ritrovarsi di nuovo in una platea, sedere fra un pubblico di sconosciuti, seppur con distanziamento, un totale di settanta posti opportunamente inchiodati al suolo, per evitare qualsiasi furtivo avvicinamento congiunto. Da quel lontanissimo 9 marzo quanto tempo è passato? Interminabile, eppure parliamo di una manciata di mesi. Sembrava non fosse […]

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Luca Fortis
Dal circo alla performance

Teatro sulla strada

Ilaria Cecere e Gigi Mete parlano di Macadam, un progetto napoletano che riunisce diverse esperienze di di teatro itinerante: «La strada è per noi il modo di incontrare le persone. Siamo noi ad andare dalle persone e non loro da noi, soprattutto in luoghi complessi in cui manca la socialità»

Il Macadam è uno spazio napoletano che si occupa, promuove e produce rassegne ed eventi di teatro, musica, teatro di strada, nuovo circo, teatro di figura, performing art e arti visive. È la casa di due esperienze itineranti, il Bus Theater e il CasaBar. Ne parliamo con Ilaria Cecere e Gigi Mete, che sono tra […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

L’italiana di Netflix

Netflix, il colosso dell'intrattenimento globale che sta mettendo in crisi del tv di mezzo mondo, sbarca in Italia "rubando" alla Rai Tinny Andreatta, l'esperta di fiction che ha lanciato Elena Ferrante e Rocco Schiavone nel mondo

Se fosse possibile, per questa notizia, bisognerebbe cambiare il titolo della nostra rubrica: da “finestra sul mondo” a “finestra sul cortile”, il cortile di casa nostra, e, più precisamente, la Rai. Ad aprire le imposte da oltreoceano e scrutare da lontano quanto succede a Roma è Variety, la bibbia americana dello spettacolo che, nel suo […]

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Asia Vitullo
Cinema dal divano

Felicità è dimenticare?

“Se mi lasci ti cancello” di Michel Gondry sembra un film scritto per il dopo-Covid: qual è il rapporto giusto con la memoria del dolore? Basta un tasto di reset per annullare un'esperienza dolorosa?

Dopo un forte e incessante senso di smarrimento, la realtà ci accompagna nel lungo tragitto della nostra risalita. Una strana marea ci ha travolti e, quasi, spinti nella profondità di un nulla, ma, tassello dopo tassello, la quotidianità riacquista la tenacia di ordinare di nuovo il grande puzzle della vita. Adesso cosa e soprattutto quanto […]

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Asia Vitullo
Cinema dalla poltrona

Sconosciuta bellezza

Nel tempo della bruttezza, come non fare ricorso a “American Beauty” e al suo ambiguo elogio della bellezza? Il film di Sam Mendes con Kevin Spacey fa ancora riflettere su una società che crolla dietro alle apparenze patinate

Di questi tempi parlare di bellezza è difficile. Abbiamo vissuto gli ultimi mesi catapultati in una realtà che ci voleva diversi, non più liberi, non più pienamente noi stessi. Il 2020 ha dichiarato guerra all’umano e a tutti i valori che sentivamo radicati nel profondo della nostra società. La bellezza, assieme a tutte le sue […]

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Asia Vitullo
Cinema dal divano

Come uscire dal Buco

Nel film “Il Buco", il regista spagnolo Galden Gaztelu-Urritia usa la metafora di una prigione scavata nel cuore della terra per descrivere la condizione di chi riesce a cambiare se stesso solo quando è costretto dal dolore

Il cielo non è più lo stesso: lo sappiamo ormai da tempo, e questa amara consapevolezza ci spinge verso un bivio dicotomico, l’accettazione o il rifiuto. Ci sforziamo di comprendere il senso della complessità metafisica che, in svariati modi, ci ha traslitterato in qualcosa di diverso. L’archè di tutte le domande legate all’immanente tangibilità potrebbe […]

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Asia Vitullo
Cinema dal divano

La movida di Forrest Gump

Se siamo davvero noi gli artefici e gli artigiani della nostra vita, perché continuiamo a complicarcela adeguandoci al branco? Rivedere "Forrest Gump” di Robert Zemeckis può essere molto utile, ora

Una panchina. Una valigia. Una camicia azzurra. È così che si presenta in tutta la sua bellezza e disarmante ingenuità il nostro Forrest Gump. Sì, perché ormai da più di vent’anni ognuno di noi ha avuto la fortuna di sedersi accanto a quel buffo personaggio e sentire la sua incredibile e straordinaria storia. Era il […]

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Polina Levchenko
A proposito della serie "Hollywood"

Sognare stanca

La nuova serie tv di Ryan Murphy sembra scritta proprio per il mondo strozzato dalla pandemia: bisogna continuare a sognare senza mai arrendersi. Anche se poi molti restano delusi dalla "mecca del cinema"

Tutti parlano di Hollywood, la nuova serie tv firmata Ryan Murphy uscita da pochi giorni su Netflix e sono molte le idee che l’artista ha voluto trasmettere. In una Los Angeles appena uscita dalla guerra, tanti ragazzi vogliono lasciarsi gli orrori alle spalle e iniziare la loro nuova vita inseguendo il loro sogno. Ed è […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Il Covid del Globe

Il Globe di Londra, il teatro ricostruito nel 1997 in omaggio a quello di Shakespeare, non ha fondi pubblici e, quindi, rischia seriamente di sparire per l'emergenza sanitaria. I responsabili hanno chiesto aiuto al governo di BoJo. Che per ora non ascolta

Ci vogliono subito 5 milioni di sterline per salvare il londinese Shakespeare’s Globe Theatre dal rischio di chiusura definitiva a causa dell’impatto “devastante” della pandemia. A dare grande risalto alla richiesta di aiuto del teatro è stata la BBC che, dallo scoppio di Covid 19, dedica quotidianamente una sezione importante della propria redazione all’informazione e […]

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Asia Vitullo
Cinema dal divano

Apologia del dolore

"La solitudine dei numeri primi" di Saverio Costanzo dal romanzo di Paolo Giordano è una parabola sul dolore e su come gestirlo. A patto di accettare le diversità che garantiscono "bellezza" a ciascuna persona

La solitudine dei numeri primi: un titolo evocativo che incastra infinite rette di pensieri e assiomi. Se chiudiamo gli occhi siamo quasi in grado di percepire una distanza che separa la nostra identità dalla realtà, una divergenza impossibile da calcolare che ci spaventa, ma allo stesso tempo ci conforta. Abituarsi al buio è semplice, allontanarlo […]

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