22
dicembre
2024

spettacoli

Luca Zipoli
Visto al Globe Theatre di Roma

Shakespeare in tribunale

Un nuovo allestimento di "Misura per misura" (nella versione di Cesare Garboli), giocato tutto in chiave giudiziaria, premia la preparazione e la ricchezza espressiva degli allievi dell'Accademia d'arte drammatica "Silvio D'Amico"

«Measure for Measure è una tragedia antica, medievale, machiavellica, che spiana un sorriso indecifrabile e inafferrabile, arricciando gli angoli della bocca in un ghigno lieve lieve […] è una cavalla capricciosa […] puoi anche inseguirla, ma con la certezza che correrà sempre avanti, e scapperà non appena allunghi il braccio per afferrarla». Con queste splendide […]

continua »
Luca Fortis
Una rassegna che partirà a ottobre

La scena del G8

Il Teatro di Genova ha commissionato nove testi ad altrettanti autori della scena internazionale per raccontare il dramma del G8 a vent'anni di distanza. Ne parliamo con Kiara Pipino, studiosa e regista italo-americana che ha seguito il progetto

Nell’anno in cui ricorre il ventennio dai tragici e violenti fatti del G8 di Genova, in cui molti manifestanti subirono l’ingiustificata violenza da parte delle forze dell’ordine italiane e per cui il nostro paese è stato anche condannato dalla Corte Europea per i diritti umani, il Teatro Nazionale di Genova ha deciso di dedicare, a […]

continua »
Francesco Arturo Saponaro
Al Festival della Valle d’Itria

Haydn e la Creazione

Si conferma la qualità e l’originalità del 47° appuntamento di Martina Franca. Con l’oratorio del Maestro austriaco, riproposto nella versione ritmica in italiano realizzata dal grecista Dario Del Corno nell’88 e con altri due rari titoli operistici: “Griselda” di Scarlatti e “L’Angelica” di Nicola Porpora

Curioso. Proprio il titolo che, per sua natura, non avrebbe dovuto assumere dimensione visiva, è stato invece lo spettacolo più ammirato e applaudito. Al 47° Festival della Valle d’Itria, a Martina Franca, si è sperimentata una splendida messa in scena de La Creazione, oratorio di Franz Joseph Haydn. È una pagina di fine Settecento. Per definizione, […]

continua »
Alessandro Boschi
In vista della Mostra di Venezia

Il cinema è finito?

Si fanno molti film (la pandemia non ha fermato la creatività, come dimostrano i festival...) ma gli spettatori sono sempre di meno (la pandemia ha congelato l'abitudine di recarsi in sala): il cinema è sull'orlo del baratro o della trasformazione?

Scrivi di Venezia, del programma, dei film insomma. Questa l’indicazione ricevuta, che però tutto mi ha fatto venire in mente fuorché il poderoso programma della mostra veneziana diretta da Alberto Barbera, invero decisamente bene da un bel po’ di anni. Paradossalmente è proprio la bulimia di questo programma, e di altri festival, a farmi pensare […]

continua »
Gaia Sanguinetti
A proposito di "Luca"

Luca, inno alla vita

Il lungometraggio di Enrico Casarosa per la Pixar è un capolavoro di vitalità. Un omaggio alla Liguria, al sole, ai sogni e alla voglia di vivere. Dove non solo i personaggi (due pesci "umanizzati") hanno un'anima, ma anche le case, i vicoli, i paesaggi...

“Italians do it better”, è proprio il caso di dirlo. La Disney Pixar fa ancora centro, questa volta sotto la regia di Enrico Casarosa, genovese di nascita, già candidato al premio Oscar nel 2012 per il miglior cortometraggio d’animazione con La Luna. Distaccandosi dai precedenti masterpiece di Pete Docter (con lui Casarosa è stato storyboard […]

continua »
Sergio Buttiglieri
Al Teatro Metastasio di Prato

Un altro Ottantanove

Frosini/Timpano con Marco Cavalcoli realizzano uno spettacolo che, partendo dalla Rivoluzione francese, racconta il nostro lento, ma costante adeguamento a una società che mescola le carte della storia e della realtà per mantenere in vita un unico valore: quello del capitalismo

La compagnia Frosini/ Timpano ha aperto la stagione teatrale del Fabbricone di Prato con uno spettacolo di grande suggestione: Ottantanove. Questa volta, apparentemente, affrontano il tema della rivoluzione francese del 1789, ma in pratica ci immergono nel nostro tempo e ci fanno percepire quanto siamo sbiaditi. Ci parlano anche del 1989 e della caduta del […]

continua »
Paolo Petroni
Ricordo di un maestro teatrale

Memoria di Vilar

Sono passati cinquant’anni dalla morte di Jean Vilar, mitico direttore del Théâtre National Populaire di Parigi e fondatore del Festival di Avignone. Un mito del teatro che mescolava classicità a spirito popolare, per raggiungere nuovo pubblico

Il TNP – Théâtre National Populaire – fondato nel 1920 da Firmin Gémier a Parigi, ebbe il suo momento di grande rilancio culturale e vitalità in un’ottica appunto di apertura popolare negli anni dal 1951 al 1963 in cui lo diresse Jaen Vilar, e ad esso si ispirò nel 1960 Vittorio Gassman per il suo […]

continua »
Luca Fortis
Una nuova frontiera della ricerca

Nuova video-danza

Incontro con Alessandra Sorrentino, danzatrice e performer che da anni cerca di aggiornare il linguaggio del corpo adeguandolo alle esigenze delle nuove tecnologie: «Siamo costretti a mediare la nostra immagine con i nostri smartphone, la tecnologia ci ha spesso isolato»

La pandemia ha provocato la più grande crisi del teatro dal dopoguerra a oggi. L’artista e ballerina Alessandra Sorrentino, in collaborazione con il Teatro Bellini di Napoli e con il duo di musica elettronica, Retina.it, hanno creato una performance di videoarte, Internal Freeze girato al Teatro Bellini. Si tratta di una riflessione nata per fronteggiare […]

continua »
Sergio Buttiglieri
Al Teatro Argentina di Roma

Migranti & furori

Massimo Popolizio "legge" magistralmente il romanzo “Furore” di John Steinbeck. Nella rabbia e nella disperazione dei braccianti costretti ad abbandonare le proprie terre nell'America degli anni Trenta c'è il dramma dei migranti di oggi, costretti a inseguire la vita nell'altrui indifferenza

Massimo Popolizio, ad apertura della Stagione Teatrale di Pistoia, riesce a farci rivivere con grande pathos il dramma dei braccianti americani devastati dalla crisi degli anni ’30 interpretando magistralmente Furore, il testo di John Steinbeck (lo spettacolo ora è a Roma, al Teatro Argentina). Il tutto, accompagnato alle percussioni da Giovanni Lo Cascio e con alle spalle una […]

continua »
Nicola Fano
All'Auditorium Lo Squero di Venezia

Ritorno in musica

Ripartono i concerti della Fondazione Cini e Asolo Musica nello splendido scenario dell'Isola di San Giorgio. Dopo il Quartetto di Venezia, che ha eseguito Bach e Beethoven, toccherà al piano jazz con Danilo Rea e Uri Caine

La musica cameristica ha una sua naturale, intrinseca dimensione legata alla socialità: tra il Settecento e l’Ottocento era uso ritrovarsi nei salotti patrizi ad ascoltare esecuzioni di piccoli complessi strumentali per godere della musica e al tempo stesso incontrarsi, conoscersi, stare insieme, vivere. Insomma, proprio quel che che ci è mancato, in questi mesi. Per […]

continua »