Diario di una spettatrice
Da non perdere il documentario di Annalena Benini e Francesco Piccolo dedicato alla vita e ai versi di Patrizia Cavalli. Da perdere, invece, l'opera prima di Simone Bozzelli tanto acclamata dalla critica al festival di Locarno
La poeta Patrizia Cavalli (di lei mi occuperò alla fine) diceva che il disgusto è più forte dell’amore. Ora confesso qualcosa che non credo sarà condivisa da chi ha già visto il film: a evocarmi un sentimento molto simile è stata l’opera prima del giovane Simone Bozzelli Patagonia, presentato in concorso al Locarno Film Festival […]
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Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Liliana Cavani, “L'ordine del tempo“, è noioso e, in ultima analisi, dannoso per la storia di una regista importante. Tutto il contrario del film d'animazione “Manodopera” di Alain Ughetto, l’altra faccia delicata e malinconica del film di Garrone “Io capitano“
Ho visto due film in sala in questi giorni: quello di Liliana Cavani, L’ordine del tempo, che non è deludente, di più, è la conferma che solo i grandi sanno uscire bene di scena e non è il suo caso, e l’imperdibile pellicola di animazione di Alain Ughetto Manodopera. Interdit aux chiens et aux italiens. […]
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Diario di una spettatrice
"Io capitano", il film di Matteo Garrone premiato a Venezia con il Leone d'argento e il Premio Marcello Mastroianni è di quelli da non perdere. Per come racconta il sogno e il coraggio di due ragazzi africani che vanno in cerca del loro mondo
Quanto siamo disposti a rischiare per realizzare i nostri sogni? Seydou e Moussa, i protagonisti adolescenti del nuovo film di Matteo Garrone Io capitano, rispondono senza esitare: tutto, gli affetti familiari, le certezze di una vita magari precaria ma felice, il paese in cui sei nato, l’identità, persino la morte. Perché il sogno di portare […]
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Il film-evento sullo scienziato
Ancora sulla pellicola di Christopher Nolan dedicato a Oppenheimer che sta suscitando commenti discordanti. Il suo fulcro - avvolgente e convincente - è nella relazione che si crea tra il tempo e il linguaggio
È tutto nella visione. Alla fine questa frase si è composta contro lo schermo acceso della mia mente. Premeva da giorni e a un certo punto ha cominciato a stampigliarsi fino a che non si è formulata. Ha fatto tutto lei, eh: tutto da sola. Il punto è che proprio su una bufera di immagini […]
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Visioni contromano
Il catalogo delle delusioni alla Mostra del cinema di Venezia: da Woody Allen che ruota intorno a una sola idea (sempre la stessa) a Roman Polanski che vorrebbe fare il verso al trash e non ci riesce. Insomma, difficile fare (o vedere) film da vecchi...
Brutta cosa la vecchiaia, soprattutto quando sopraggiunge. Ti mette in una condizione di superiorità apparente che ti fa sentire in diritto di tutto comprendere e addirittura giudicare. Non si spiegherebbe altrimenti perché il nostro giudizio differisca così tanto dal sentire comune e su quello di nicchia. Prendiamo ad esempio il film di Woody Allen, Coup […]
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Il cinema de laMeneghello
Il film che Laura Luchetti ha tratto da "La bella estate" di Cesare Pavese è lento e spesso noioso. Malgrado la bellezza della storia da cui proviene, malgrado le emozioni evocate e la Torino fine anni Trenta...
«A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era così bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa succedesse». È l’incipit folgorante de La bella estate di Cesare Pavese, il libro che dà il titolo alla trilogia premio Strega […]
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Il cinema de laMeneghello
“Passages”, il film di Ira Sachs, è la storia di un amore a tre, costruita un po' sulla falsariga di “Jules e Jim”. Ma senza la passione vitale del capolavoro di Truffaut. Qui tutto resta sepolto nei meandri di Parigi
Non so se il regista americano del film Passages, Ira Sachs, abbia letto l’opera monumentale che il filosofo tedesco Walter Benjamin dedicò ai “passages” parigini, dove l’autore rifletteva (riflessione durata tredici anni) sull’infinito caleidoscopio umano utilizzando i passaggi che attraversano il cuore della capitale francese, non solo in quanto luoghi urbani capaci di collegare strade […]
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Visioni contromano
Domani si apre la Mostra del cinema di Venezia. Che cosa dobbiamo aspettarci? Un un tappeto rosa più che rosso causa sciopero di Hollywood. Il direttore Alberto Barbera è corso ai ripari sostenendo il cinema italiano. Ma davvero è un problema?
Dopo tre anni di assenza la curiosità di tornare al Lido di Venezia per l’80^ edizione della Mostra internazionale d’arte Cinematografica confligge con la complicata procedura, complicata per chi scrive, indispensabile per ottenere i biglietti per le proiezioni. Molto meglio le lunghe file e magari il rischio, il brivido, di rimanere fuori per esaurimento posti. […]
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Il cinema de laMeneghello
Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan, divide pubblico e critica: tre ore (forse un po' troppe) per parlare di un uomo, non della “sua" bomba
Inevitabile tornare in sala – dopo un mese di astinenza interrotta solo da Barbie, vista con tutta l’estraneità di chi non ha mai giocato con le bambole – con il film fenomeno del momento: l’attesissimo Oppenheimer di Christopher Nolan, che da cinque giorni sta dividendo critici e spettatori tra scettici perplessi e chi grida al […]
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L'artista diventa critico
Una ballerina, Giulia Alvear, ha seguito per "Succedeoggi" il festival Nutida di danza contemporanea al Castello dell'Acciaiolo di Scandicci. Ecco il racconto delle sue impressioni di spettatrice
Mi chiamo Giulia Alvear, sono una ballerina di danza urban e contemporanea. Un paio di mesi fa ricevo una chiamata a sorpresa di Giuliano Compagno; mi invita ad assistere alla IV edizione del Nutida Festival, in programma la prima settimana di luglio al Pomario del Castello dell’Acciaiolo, a Scandicci. Mi dice che una danzatrice comprenderebbe […]
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