22
dicembre
2024

spettacoli

Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Un vita in giallo

“Anatomia di una caduta”, il film di Justine Triet che ha vinto a Cannes, racconta una storia quotidiana che si tinge di giallo. Ma, come nella vita reale, non c'è una soluzione certa

Un uomo, una donna, un bambino, un cane, sono i protagonisti. Uno chalet isolato sulle Alpi francesi fuori Grenoble è il luogo. L’uomo cade da una finestra e muore, in casa c’è solo la donna. Incidente, suicidio o omicidio? È la trama semplice di Anatomia di una caduta, il film di Justine Triet che ha […]

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Giuliano Capecelatro
In margine a un film di successo

Quei cani sovversivi

Il nuovo film di Luc Besson usa i cani per parlare di solitudine, di amore, di Dio e degli uomini. In fin dei conti, letto alla rovescia, God diventa Dog...

Che canaio! Dall’inizio all’ultimo, non peregrino fotogramma. Un’epopea cinologica – cani in tutte le salse, di ogni razza, per tutti i gusti – che ha scatenato commenti accesi e contrastanti reazioni. Dogman di Luc Besson. Accolto, malgrado il pedigree, come un fastidioso randagio a Cannes; ma una volta immessi nel circuito, quei cani che più […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

L’altra Monica

Roberta Torre ha girato un film su Monica Vitti nel quale la grande attrice è "inseguita" da un'altra Monica. Un omaggio al cinema che presto si trasforma in una delusione cocente

Amo i film che celebrano il cinema. I primi titoli che mi vengono in mente: Effetto notte di Truffaut, La rosa purpurea del Cairo di Allen, The Fabelmans di Spielberg. Certo, questi sono i giganti che ci raccontano perché hanno speso le loro vite facendo cinema. Mi ero fatta l’idea che il nuovo film di […]

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Marilena Pasquali
Al Teatro dell'Opera di Roma

Modernissimo Cesare

"Giulio Cesare in Egitto" di Georg Friedrich Händel messo in scena da Damiano Michieletto è la dimostrazione della modernità (possibile) dell'opera lirica: idee e emozioni insieme

Domenica scorsa, 15 ottobre, ero al Teatro dell’Opera di Roma e ho assistito a una delle messe in scena più affascinanti – ben pensate, ben realizzate e ben interpretate – che io abbia visto e sentito in tanti anni di consuetudine e frequentazione dei teatri d’opera italiani – non da esperta, s’intende, ma da semplice […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Imperdibile Scorsese!

Il nuovo film di Martin Scorsese è spettacolo cinematografico allo stato puro: azioni, caratteri e immagini che catturano lo spettatore. Il conflitto tra americani e nativi, negli Anni Venti, sullo sfondo della corsa al petrolio. Con un cast d'eccezione

Prima scena: l’orizzonte sconfinato dell’America, il fottuto orizzonte per dirla con John Ford. All’improvviso la terra esplode e una pioggia di petrolio copre i corpi nudi dei nativi che danzano in controluce nel sole. E lo spettatore è già agganciato, questo è il cinema. Il nuovo film di Martin Scorsese, Killers of the flower moon […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La guerra dei bambini

Claudio Bisio firma un film che, con garbo e onestà, racconta una piccola storia dentro la grande Storia dell'antisemitismo. U'avventura che inizia con il rastrellamento del Ghetto di Roma

Oggi, 16 ottobre, 80 anni fa, la Gestapo sequestrò 1259 ebrei romani, 207 erano bambini. Dal campo di sterminio di Birkenau tornarono in 16. Non tornò nessun bambino. Dentro la grande Storia che è il rastrellamento del Ghetto di Roma, c’è una piccola storia che Claudio Bisio sceglie per il suo debutto da regista. L’ultima […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

L’uomo che amava i cani

“Dogman”, il nuovo film di Luc Besson, non ha nulla di violento: è come una favola in cui l’impossibile diventa possibile, in cui un uomo ferito nel corpo e nell’anima scopre in sé la magia di poter comunicare perfettamente con i cani

Il nuovo film di Luc Besson, appena giunto in sala da Venezia 80, avrebbe dovuto intitolarsi L’uomo che amava i cani, parafrasando il famoso L’uomo che amava le donne di François Truffaut. Dogman è un titolo fuorviante, almeno per quanti hanno visto l’omonimo film di Matteo Garrone: perché ti aspetti di vedere una storia e […]

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Sergio Buttiglieri
Al teatro Regio di Parma

Verdi alle crociate

Pier Luigi Pizzi ha messo in scena nell'ambito del festival Verdiano "I Lombardi alle Crociate", capolavoro giovanile di Giuseppe Verdi che proprio oggi appare di straziante attualità

L’arte di Verdi è tutta sovvertimento, deformazione, caricatura sublime, mette a fuoco i quattro canti della terra, ci ricordavano giustamente Bruno Barilli e Pier Luigi Pizzi, regista costumista e scenografo di Lombardi alla Prima Crociata che ha meravigliosamente inaugurato il Festival Verdiano 2023 a Parma al Teatro Regio. È riuscito a superare se stesso con […]

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Nicola Fano
Al Teatro Vittoria di Roma

Edipo e la Pizia

"La morte della Pizia" di Dürrenmatt nella versione teatrale diretta da Giuseppe Marini con Patrizia La Fonte e Maurizio Palladino è un grande omaggio al mito e allo scrittore svizzero. Un gioco ironico e raffinato sul caso in conflitto con la volontà

La Pizia, scocciata di dover fare un oracolo quando il suo ufficio era in orario di chiusura, e stizzita dalla prosopopea del richiedente, il principe di Corinto, «gli fece una profezia che più insensata e inverosimile non avrebbe potuto essere, la quale, pensò, non si sarebbe certamente mai avverata, perché nessuno al mondo può ammazzare […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Una poesia dalla Mongolia di cui abbiamo bisogno

"L’ultima luna di settembre" di Amarsaikhan Baljinnyam è la bella storia di un uomo senza padre e di un ragazzino che cerca in lui il padre che non ha

La poesia della Mongolia non cambierà il mondo, come non lo cambieranno le poesie di Patrizia Cavalli. Ma mai come in questi tempi bui di poesia ne abbiamo assoluto bisogno. Perciò raccomando la visione del film di (e con) Amarsaikhan Baljinnyam L’ultima luna di settembre, che rappresenterà la Mongolia nella corsa agli Oscar per il […]

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