27
dicembre
2024

spettacoli

Luca Fortis
Il gruppo libanese in concerto a Firenze

Primavera rock

Incontro con i Mashrou Leila, il gruppo rock più amato nel mondo arabo: «Le rivoluzioni non sono andate proprio come la gente voleva, ma comunque sono state fatte molte conquiste che prima erano impensabili»

Mentre cammino tra i vicoli medioevali della vecchia Firenze e passo di fronte a inestimabili capolavori come se fossero una banalità che vedo tutti i giorni, penso alla reazione che avrò vedendo i Mashou Leila in Italia. Il gruppo rock di culto delle Primavera Araba  e paladino dei diritti lgbt è ospite del Middle East […]

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Marta Ottolenghi
Piccolo apologo su un'arte sottovalutata

Lezione di danza

Se voi foste una danzatrice e il vostro barista vi chiedesse che mestiere fate, che cosa rispondereste? Ecco l'esperienza quotidiana di chi sceglie il linguaggio immateriale

«Buongiorno, Chris» dico aprendo la porta del bar.
«Ciao cara, caffettino?» dice lui con lo stesso tono di sempre.
«Grazie» sussurro annuendo, e intanto penso che stamattina sono davvero troppo stanca. «Fammelo un po’ più lungo che ne ho bisogno…».
«Hai fatto serata, eh? Si vede dalle occhiaie!» dice Christian sorridendo mentre mi lancia un’occhiata ammiccante.
«Niente di quello […]

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Lidia Lombardi
“Rag blues e altre storie” a Ravenna Musica

Tre per Gershwin

Altra tappa della tournée dei fratelli Pieranunzi - Gabriele, primo violino del San Carlo e Enrico, grande pianista jazz - con Alessandro Carbonare, primo clarinetto di Santa Cecilia. Un programma cross over fra tradizione classica e jazz americano apprezzato da pubblico e critica

«Noi musicisti italiani abbiamo questo di particolare. Lavoriamo in grandi, blasonate orchestre, come capita a me, ma ci piace l’idea di essere protagonisti al cento per cento. Solisti, magari». Gabriele Pieranunzi sembra fare eco a un eccellente lungometraggio passato allo scorso Festival del Cinema di Roma. Ne Il carattere italiano sull’Orchestra e sui professori d’Orchestra […]

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Erminia Pellecchia
Un intellettuale da riscoprire

Nel nome di Gatto

Salerno ritrova il "suo" poeta. In memoria di Alfonso Gatto parte oggi la rassegna «etico/estetico» che mescola teatro, musica e, naturalmente, poesia e memoria

Etica ed estetica, due facce della stessa medaglia, come suggeriva Wittgenstein. Etica ed estetica, la bellezza come motore delle coscienze, le arti come manifesto di un “gusto” dei valori. Etica ed estetica: il pensiero corre ad Alfonso Gatto, il poeta migrante nei sentieri dell’anima, il cantore della r(i)esistenza. E, nel suo segno, nasce la bellissima […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Metodo Letterman

David Letterman ha annunciato che nel 2015 abbandonerà il suo (seguitissimo) salotto televisivo. Molto più di un intrattenitore, è stato un uomo che ha cambiato il mondo della comunicazione. Vediamo come

Il volto dell’intrattenimento televisivo americano cambierà definitivamente dal 2015 quando anche David Letterman, dopo Jay Leno, lascerà il suo spettacolo serale quotidiano. Lo showman lo ha annunciato pochi giorni fa dopo 34 anni di televisione e quasi 6000 serate. L’occhialuto ospite di tante stelle del cinema e della televisione che aveva iniziato nel lontano 1982 […]

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Lidia Lombardi
Licei capitolini in scena

Il pane di Oreste

Tra le tante, lodevoli iniziative di “Classici dentro” anche la messa in scena a Palazzo Altemps de “Le Mosche” di Sartre, realizzato da studenti e professori di storici istituti come Giulio Cesare, Virgilio e Visconti. A dimostrazione che il nutrimento culturale è ancora un buon investimento...

Chapeau ai ragazzi del classico, ai loro professori, ai loro presidi. Chapeau alla letteratura del mondo antico e a quella dei secoli appena trascorsi. Alla scultura antica, alla bellezza e al carisma della città eterna. Alla parola, il verbo, che scava nell’animo, fa ridere, piangere, temere. Che rilancia le eterne domande sull’esistenza. Tutto questo ci […]

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Angela Di Maso
Torna a Napoli uno spettacolo-evento

Nostro Brecht visionario

Nuova tournée italiana, dopo i successi internazionali, per "La Madre" di Brecht diretto da Cerciello con Imma Villa. Un esempio luminoso di come si può aggiornare un classico senza tradirlo

Premio Museo Cervi Teatro per la Memoria 2013; Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro 2013; Premio Antonio Landieri 2013, La Madre di Bertolt Brecht diretta da Carlo Cerciello, con protagonista una superba Imma Villa, insieme ad un gruppo di promettenti attori, Antonio Agerola, Cinzia Cordella, Roberta Di Palma, Marco Di Prima, Annalisa Direttore, Valeria Frallicciardi, […]

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Valentina Mezzacappa
Verso le celebrazioni shakespeariane

Quell’amore totale

Shakespeare ha messo in scena l’amore come se a farlo fosse stata una legione di drammaturghi, intenti nell’agire sotto lo stesso pseudonimo: in questa ambiguità (oltre che in questa "vastità" di suggestioni) è la sua grandezza

Cantava Baldassarre in una delle scene chiavi di Molto rumore per nulla: «Mai più sospiri, donne,
 mai più sospiri ormai, 
che ogn’uom v’inganna,
 un piè sull’onda, 
un sulla sponda,
 donne, fedele mai. 
Perciò non sospirate,
 ma ogn’uom lasciate
 andar, gaie e gioconde,
 vostre doglie voltate 
in canti allegri, allegri e gai». Con l’arietta di Baldassarre, […]

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Laura Novelli
Il successo di "Dominio Pubblico”

Prove di teatro nuovo

A Roma, Argot e Orologio per un anno hanno dato voce alla scena alternativa. Un'esperienza felice destinata a proseguire e a fare da esempio virtuoso per chi voglia rinnovare davvero il mercato teatrale

Progettualità sinergica e valorizzazione dei giovani. Sembrerebbe lo slogan di un’illuminata politica sociale e invece si tratta di una formula, fin troppo semplificata, che sintetizza le linee culturali percorse, in quest’ultima stagione teatrale a Roma quanto mai difficile e “povera”, da due piccole sale del centro, l’Argot e l’Orologio. Non fosse altro per il coraggio […]

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Valentina Mezzacappa
Shakespeare con Tom Hiddleston

Hitch & Coriolanus

Il capolavoro “romano“ messo in scena da Josie Rourke per il National Theatre è riuscito a metà: funzionano i nodi familiari, ma stentano quelli politici. Quasi come in un film di Hitchcock

Abbiamo visto l’acclamata produzione targata National Theatre del Coriolano di Shakespeare e abbiamo capito una cosa che già avevamo intuito qualche anno fa osservando Gerard Butler nella pellicola diretta e interpretata da Ralph Fiennes: quanto è difficile scegliere l’attore giusto per il ruolo di Caio Marzio e quello di Aufidio. Dispiace dirlo ma Tom Hiddleston, […]

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