22
novembre
2024

spettacoli

Lidia Lombardi
In scena al Teatro Costanzi

Lo stalker di Carmen

Il capolavoro di Bizet ha debuttato all'Opera di Roma. E in quel drammatico colpo di coltello che chiude lo spettacolo c'è un terribile segno di attualità. La prossima settimana si replica a Caracalla, ma in un altro allestimento con l'Orchestra di Piazza Vittorio

Doppia, tripla Carmen nella Capitale. Ieri sera il debutto al Teatro dell’Opera, nella direzione di Emmanuel Villaume, per la prima volta sul podio dell’Orchestra del Costanzi; il 24 giugno poi la tragedia di Mérimée-Bizet aprirà la stagione di Caracalla in inedita forma, perché la musica sarà suonata dalla multietnica Orchestra di Piazza Vittorio; la stessa […]

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Nicola Fano
Tutti i segni di un fallimento

Roma senza cultura

La Capitale non ha un assessore, non ha un progetto plurale e non si preoccupa di trovare e ridistribuire fondi adeguati. E oggi la gente di spettacolo protesta contro Ignazio Marino

Oggi, la Roma che vive di cultura (poco e male si vive di cultura, a Roma, più esattamente si sopravvive, con la rabbia e con i denti) si ritroverà nel pomeriggio in Campidoglio per manifestare con il sindaco Ignazio Marino. Ormai Marino è un bersaglio che fa acqua da tutte le parti: fa più notizia […]

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Laura Novelli
Una rassegna degli appuntamenti estivi

Gli archeo-festival

Siracusa, Taormina, Villa Adriana a Tivoli, Caracalla, l'Arena di Verona, l'Olimpico di Vicenza: la crisi ingessa la produzione culturale, ma le rassegne nei luoghi della storia cercano di sopravvivere

Malgrado la crisi, malgrado i drastici tagli allo spettacolo dal vivo, malgrado il collasso del nostro sistema cultura, l’estate arriva prepotente a esigere che il felice matrimonio tra eventi scenici e patrimonio storico-artistico italiano rinsaldi il suo patto di amore e di reciproco “conforto”. Perché è indubbio – e suona persino scontato – che un […]

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Laura Novelli
In scena al Valle di Roma

Il burraco truccato

Chi bara con le carte bara in realtà con la vita: è il senso di uno spettacolo duro e ironico, "Peli" di Carlotta Corradi. La terribile sfida a carte di due donne false

Due uomini travestiti da donne di mezza età. Un massacro antiborghese che capovolge perbenismi e bugie intime. Un linguaggio sottile, allusivo, ironico, poi feroce, violento, impudico, che lievita in un crescendo di imprevedibile animalità. E – soprattutto – una costruzione drammaturgica estremamente originale dove si scorticano con raffinata arguzia i meccanismi più subdoli e dolorosi […]

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Paolo Petroni
Lettera da Budapest

Se Ibsen fa paura

Zsàmbéki Gabor, storico animatore del teatro Katona, sempre più osteggiato dalla destra al potere in Ungheria, ha messo in scena un Ibsen di denuncia. E alla fine ha deciso di dimettersi

Un regista di fama internazionale mette in scena un Ibsen dimenticato, Un nemico del popolo ed è facile per i suoi spettatori, qui a Budapest, identificarlo col protagonista, il dottor Tomas Stockmann, perseguitato perché fedele a se stesso e a un’idea di verità e moralità, di responsabilità e libertà quale membro attivo di una società. […]

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Marta Ottolenghi
Nuovo apologo su un'arte dimenticata

La danza e l’insalata

«La danza è sacrificio!», dicono gli appassionati della domenica. Se volete la dimostrazione che non è così, andate una mattina, presto, al mercato

Questo caffè ci voleva proprio, mi ha rimessa al mondo. Per qualche minuto mi permetterà di dimenticarmi di avere sonno. Dopotutto ho passato la notte a montare coreografie anziché dormire.
Esco dal bar e un pensiero mi solleva: è giovedì, e c’è il mercato. Amo andare al mercato perché ispira e nutre la mia creatività. Amo […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

Animali da cinema

Alice Rohrwacher, Rani Massalha, John Curran, Garet Edwards: tra api, giraffe, cammelli e cani il cinema riscopre il gusto di far recitare gli animali. Che spesso sono meglio degli uomini!

Due cose funzionano in televisione, a prescindere: i bambini e gli animali. Meglio se insieme. Fanno aumentare gli ascolti, perché suscitano tenerezza e simpatia, ti fregano sempre, in poche parole. Lo stesso discorso vale anche per il cinema. Non parliamo naturalmente degli animali dei cartoni animati, ma di quelli veri, o almeno evocati, che in […]

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Beppe Navello
Omaggio a un maestro da non dimenticare

Il ‘900 di Missiroli

Beppe Navello, per anni suo assistente, racconta la genialità e l'umanità di Mario Missiroli, il grande regista appena scomparso. «Vi spiego perché è stato uno dei maggiori poeti civili del Novecento»

Mario Missiroli è stato un uomo elegante: di un’eleganza indipendente e libera, mai subalterna alle mode, mai troppo classica. Parlo di eleganza personale, quella quotidiana di cravatte ben annodate, di abiti di buona fattura, di ascolto di musica selezionatissima e di letture mai banali, di gesti e di modi: e quindi, le varie contemporaneità con […]

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Alessandro Boschi
Una strana polemica tra registi

Godard Vs Tarantino

Il grande regista francese insulta il "collega" americano. Che invece lo adora come un dio. È un problema antico, che riguarda le muse insoddisfatte e gli allievi (troppo) devoti

Jean-Luc Godard è un genio, e su questo – immagino – molti saranno d’accordo. Ma certo non è una persona accomodante, né tollerante, né tanto meno riconoscente. O almeno non lo è stato, ieri, con alcune dichiarazioni in proposito di uno dei suoi discepoli più devoti, Quentin Tarantino. Il quale lo adora al punto da […]

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Furio Terra Abrami
In ricordo di un grande autore

Omaggio a Mazzacurati

"La sedia della felicità", il film postumo del regista appena scomparso, è un omaggio alla leggerezza. E alle piccole virtù della provincia italiana

L’altro giorno sono andato al cinema per vedere l’ultimo film di Carlo Mazzacurati : La sedia della felicità. Ultimo nel vero senso della parola perché, come tutti ricordano, il regista è scomparso prematuramente (era del ’56) a Padova nel Gennaio di quest’anno. Naturalmente ero piuttosto curioso – che lo si ammetta o meno, è cosa […]

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