Al Teatro Regio di Parma
Pier Luigi Pizzi riporta in scena il “Barbiere di Siviglia” di Rossini in una cornice rarefatta e quasi metafisica. Un vero piacere per gli occhi e le orecchie
Anche questa volta Pier Luigi Pizzi, a Parma al teatro Regio tutto esaurito, ci ha stupiti con la sua piacevole regia del Barbiere di Siviglia di Rossini. La scenografia, completamente giocata sul bianco e sul nero, è di una estrema limpidezza. Non ha bisogno di elementi superflui per arrivare a una raffinata astrazione quasi metafisica. Due iconiche […]
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Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Élise Girard, "Viaggio in Giappone", è una parabola sulla solitudine. Ma è pieno di trovate artificiose e lungaggini eccessive
Volevo tornare a Tokyo. Volevo prolungare quella sensazione di serena pienezza e meraviglia che avevo vissuto accompagnando il signor Hirayama a pulire i bagni pubblici della città, i suoi “giorni perfetti”. Perciò ho visto subito il film Viaggio in Giappone, perché ho pensato: sarà un altro sguardo su quel mondo, lo sguardo femminile della regista […]
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Classici in scena
Il Teatro Due di Parma inizia la messinscena integrale degli atti unici di Cechov: un ritratto perfetto dei vizi (eterni) dell'umanità
Ottima occasione è quella che ci offre il Teatro Due di Parma mettendo in scena tutti gli atti unici di Anton Cechov. L’altra sera abbiamo visto i primi due deliziosi pezzi intrisi di ironia e di inaspettata comicità, assieme a un devastante ritratto dell’animo umano. Per il giovane Cechov scrivere per guadagnare qualcosa mentre studiava medicina […]
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Diario di una spettatrice
Il nuovo, bellissimo film di Wim Wenders, "Perfect days", racconta la semplice vita di Hirayama, un uomo "qualunque" che trova il senso di sé. Vedendosi vivere a Tokio
Se volete iniziare nel migliore dei modi il 2024, andate a vedere Perfect days di Wim Wenders, il film che insegna come “santificare” non solo i giorni di festa da Natale a Capodanno, ma ogni singolo giorno della vita, i nostri giorni in cui non succede proprio niente, e con “santificare” intendo rendere questo tempo […]
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Al Piccolo Teatro Strehler di Milano
Il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini è dedicato a San Francesco: una parabola sul consumismo griffato dei nostri tempi
Altro implacabile riuscitissimo monologo di Ascanio Celestini quello che ha appena debuttato al Piccolo Teatro Strehler di Milano. Lui è da più di vent’anni una delle più preziose realtà del nostro più vitale teatro. È un autore-attore che non si risparmia che va in scena un numero stratosferico di volte durante l’arco di un anno. […]
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Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Aki Kaurismäki, "Foglie al vento", è una poesia surreale fatta di dialoghi laconici, sguardi persi nel vuoto e colori lividi
Lei fa la commessa in un supermercato, ha un aspetto dimesso e una vita solitaria, perde il lavoro perché si è infilata nella borsetta un panino scaduto destinato alla spazzatura. Lui fa il metalmeccanico, ha un aspetto dimesso ed è così solo che beve di nascosto come talvolta fanno anche i non finlandesi. Due solitudini […]
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Diario di una spettatrice
Dopo il successo di "Drive my car", Hamaguchi Ryūsuke torna con un film ambientalista, silenzioso e confuso. “Il male non esiste” non riesce a replicare la meraviglia del film che vinse l'Oscar
Il male non esiste, il nuovo film di Hamaguchi Ryūsuke premiato a Venezia col Leone d’argento, è l’esatto opposto di Drive my car, il suo film che conquistò l’Oscar per il migliore film straniero. Spiego perché. Due anni fa, il regista giapponese firmò un inno alle parole e al loro potere – il cuore della […]
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Diario di una spettatrice
Il cinquantesimo film di Woody Allen, "Coup de chance", è un gioco perfetto sul caso e sulla sua ingovernabilità. Con uno sfondo giallo (come nei grandi romanzi di Georges Simenon)
Per chi, come me, ama Woody Allen fin dall’inizio e incondizionatamente, la sua cinquantesima pellicola, Coup de chance (“Colpo di fortuna”) rappresenta qualcosa di più dell’ennesimo film da non perdere. È, secondo me, la summa della sua cinematografia, di ciò che continua a raccontarci instancabilmente dal 1966: è il caso a governare l’universo. Noi pensiamo […]
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Al Teatro Due di Parma
Il nuovo spettacolo di Maguy Marin, “Singspiele”, è una bellissima riflessione coreografica sulla perdita di identità: «La vita è un inferno quando non riusciamo a farci riconoscere dagli altri come vorremmo»
Uno degli spettacoli che in questi mesi mi ha più colpito nell’anima è Singspiele della mitica coreografa francese Maguy Marin, interpretato magnificamente da David Mambouch. Ho avuto la fortuna di vederlo al Teatro Due di Parma qualche settimana fa nell’ambito di una serie di eventi tra Parma e Reggio Emilia, dedicati a questa figura che […]
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Diario di una spettatrice
Michele Riondino debutta nella regia cinemarografica con "Palazzina Laf", un film quasi spietato sulla classe operaia dell'Ilva di Taranto. Un esempio importante di nuovo cinema civile
L’ho già detto, sono prevenuta verso il cinema italiano contemporaneo: poche idee, regie sciatte, dialoghi e attori stereotipati, troppo spesso un déjà vu. Poi succede quello che sta succedendo in queste settimane: il “caso Cortellesi” che nessuno aveva previsto, il film di Antonio Albanese Cento domeniche che ritrova il senso di un cinema civile d’altri […]
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