Storia di un incubo
«Ma chi è questa donna che si avvicina? Mamma sei tu? Mora è mora come lei, con gli stessi occhi scuri, però allungati, come quelli di una cinese. E poi indossa una maglietta e un pantalone bianchi, con una riga rossa sui lati. Sembra un’infermiera...»
Ci risiamo: ho di nuovo il mal di gola. E la mamma è andata a tirare fuori la scatola di metallo da quel mobile che lei e il babbo chiamano “la farmacia”: dentro c’è una siringa di vetro che mettono a bollire nell’acqua, con un lungo ago di metallo. Anche quello viene bollito. “Così si […]
continua »
“Da dove, da quando”
Arturo Belluardo e Roberto Cavallini hanno tenuto il laboratorio di memoria condivisa in una scuola di Roma. Ne è nato un ritratto inedito della città, tra parole e immagini, tracciato dai ragazzi. Da lunedì Succedeoggi pubblicherà i loro “racconti”
La nostra amicizia è nata alla Magliana, proprio dietro la chiesetta romanica di Santa Passera, tra le sale della Tevere Art Gallery e le pagine di Succedeoggi. È nato un dialogo, una riflessione sul rapporto tra linguaggio narrativo e linguaggio fotografico che abbiamo declinato in diversi progetti, i più importanti dei quali ospitati proprio alla […]
continua »
Memorie di guerra
Guerre di ieri e guerre di oggi: l'incontro con una "pietra parlante" sulle strade di Torino è l'occasione per legare un passato tragiche che sembra dimenticato e un presente terribile
A Torino in via San Quintino sono diretto con Piergiorgio ad una vicina osteria. Camminiamo sul marciapiede di destra ed ecco una lastra di pietra della pavimentazione che presenta quasi in centro un foro e una raggera di lesioni. – Fermati – dico a Piergiorgio – sai cosa ricorda questa pietra? – No -, proprio […]
continua »
I cent'anni del giornale
Viaggio (a ritroso nel tempo) a Via dei Taurini, a Roma, dove aveva sede il quotidiano "l'Unità" ai tempi del Pci: un microcosmo fatto di flipper, pizza e politica. E molta vita vissuta
Via dei Taurini, nel quartiere romano di San Lorenzo, è una linguetta di strada, saranno 150 metri, che da piazza dei Siculi porta a via dei Frentani. In mezzo emerge un’aiuola spartitraffico che non ha mai visto un filo d’erba perché è sempre stata un parcheggio con le automobili a fare da tagliaerba. Le massicce […]
continua »
La scoperta
A Fontignano, nei pressi di Perugia, nella Chiesetta dell’Annunziata sono stati identificati i segni di un affresco di Perugino, Pietro Vannucci: sono i lacerti della “Adorazione dei pastori”, opera staccata nell'Ottocento e finita a Londra
Immagini appena percettibili, lacerti di colore, segni del progetto di affresco. Sopra l’abside di una preziosa chiesetta trecentesca affiora un Perugino mai visto. Vai a Fontignano per visitarne la tomba e scopri l’anima della sua arte. Una facciata di pietra, un portone di legno per raggiungere il luogo dove è sepolto. Entri e sul muro […]
continua »
L'identità italiana (perduta)
Un giorno ad Armungia, paese natale di Emilio Lussu nel cuore della Sardegna più autentica, alla ricerca delle radici di un'etica dei diritti e dell'uguaglianza che oggi sembra sparita
Domanda: qual è il rapporto tra un grandissimo uomo (poniamo, uno dei più grandi dell’Italia del Novecento) e il piccolo centro dov’è nato? O, per essere più franchi (e precisi): come può accadere che un individuo nato e cresciuto in un piccolissimo paese diventi poi il riferimento per diverse generazioni di persone? Sono domande che […]
continua »
Il mondo dalla tribuna
Nel calcio trionfano i numeri sulla qualità, sul talento. Ma non è il primato della scienza: è la vittoria della noia (come diceva Gigi Riva). Storia di una giornata allo stadio, patria del capitalismo della sorveglianza
Mio genero, che scherzo da prete! Quel biglietto. Dono di Natale. Una beffa maligna, covata da anni. Con il sottofondo irridente dell’inascoltabile inno del Napoli, squadra chiamata a rappresentare nel calcio la mia città natale: ogni volta, appena arrivo a casa sua, il gaglioffo fa partire le note. Ci sarebbe da prenderlo a cazzotti, non […]
continua »
View Master
Viaggio nel Nord estremo, dove il termine Watten identifica sia una porzione di mare sia l'abitudine si passeggiare sull'acqua approfittando della bassa marea
Per Watten si intende allo stesso tempo il nome di una porzione di mare del Nord, quello situato fra la costa settentrionale tedesca, la costa danese e la costa olandese e delimitato dalle Isole Frisone, e una pratica, molto popolare in queste zone, che consiste nell’attraversare a piedi tale mare (o alcune sue porzioni) in […]
continua »
View Master
Dal cuore storico (e commerciale) fino ai "non luoghi" della periferia: come cambia l'immagine di Roma in occasione del Natale?
Le annose polemiche su Spelacchio e la mancanza di fantasia della varie amministrazioni capitoline nel decorare Roma per le feste natalizie hanno spesso messo in secondo piano il fatto che in effetti a Roma basterebbe ben poco, ovvero una decorazione sobria e di buon gusto, per esaltare, tra tante altre cose, anche il sentimento sotteso […]
continua »
Viaggio in Iran
Qualcosa è cambiato nella vita quotidiana di Teheran. Non si può dire che la rivolta dei ragazzi contro il regime abbia vinto, ma nella capitale (e anche nei piccoli centri) almeno un terzo delle ragazze non porta più il velo. È un successo del pacifismo
La cupola della moschea di Tajrish risplende di mille riflessi di blu e giallo nella notte di Teheran. I colori delle piastrelle fanno concorrenza al cielo stellato in una gara a chi ha più sfumature e lucentezza. Sotto, i vicoli del bazar brulicano di vita e colori, tra frutta fresca e secca, pistacchi, zafferano, melasse […]
continua »