28
dicembre
2024

racconti

Leopoldo Carlesimo
La seconda puntata di «Ladri di gasolio»

L’attesa di Nadine

«Conosce pressoché tutte le ragazze del locale. Conosce il barman, le cameriere, gli inservienti. Conosce i bianchi che ancora popolano il maquis. È una fille de la nuit, Nadine, tra le più in voga. Una delle più belle dell’Eclaté»

Riassunto della prima puntata: Nei pressi di Soronkoni, minuscolo villaggio della Moyenne Guinée, Africa occidentale, è in corso la costruzione di una diga sul fiume Konkouré. La vita delle comunità peul che abitano questo tratto d’altopiano è sconvolta dall’irruzione della macchina industriale del cantiere. Da un’economia di sussistenza, poverissima, basata su allevamento brado, piccola agricoltura […]

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Leopoldo Carlesimo
La prima puntata di un racconto inedito

Ladri di gasolio

«René infila l’asta di ferro nell’imboccatura del serbatoio, quattro colpi di pietra ben assestati e l’asta sfonda la griglia, penetra dentro la tanica, s’immerge nel gasolio... un odore intenso di nafta sale nell’aria. René estrae l’asta, infila svelto un pezzo di tubo di gomma e succhia…»

Gli slip, unico indumento che indossa, sono sbrindellati e sudici. Dalla sgambatura allentata s’intravede la pelle raggrinzita dei coglioni. Il tronco è robusto. Bei muscoli dorsali tesi ad arco tra i fianchi saldi e le scapole. Puoi contare le costole, esposte ad una ad una in una posa innaturale. Omeri e spalle larghe sopra le […]

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Adriano Napoli
Osservando l’anima segreta delle cose

La fonte

«A cadenze ritmate i miei cani sbattevano le code per strapparmi dalla visione in cui indugiando più del lecito avrei rischiato di smarrirmi. L'infinito, lo sanno anche i cani, è un'esperienza confinata nell'istante»

La fonte l’ho scoperta un tardo pomeriggio d’estate mentre giravo da solo per i miei paesi. Giunto al punto in cui la strada si biforca, svoltai a sinistra senza pensare, e fui tra i campi e le sorgive. Quattro alberi assorti attorno a una solitaria panchina. E mi fermai. A guardare i monti distanti. Lasciai […]

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Attilio Del Giudice
Storie d'amore e disamore quotidiano

Le nuove coppie

«Io ero molto delicata e romantica e tu dicevi senza peli sulla lingua che mi avevi sognata nuda, con le giarrettiere nere e aggiungevi che nei tuoi sogni io mi scatenavo e facevo cose… terribili»

Il gelo, l’amore, la foglia. Si chiamava Ciro. Una vita di lavoro. Da bambino, nonostante venisse considerato precoce nell’apprendimento, a solo otto anni, fu tolto dalla scuola e costretto dal padre a dare una mano nel lavoro di venditore ambulante. Uscivano col carretto di notte per raggiungere il mercato generale e fornirsi di frutta e verdura […]

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Leopoldo Carlesimo
L'ultima parte di "Pat e il pirata"

La fine di Malcolm

«Pat, lo sai che vuol dire andarsene adesso, senza completare la missione? Non è solo interrompere la raccolta dei dati, rallentare tutto il progetto… Vuol anche dire che scappiamo, abbandoniamo il campo»

Riassunto delle puntate precedenti: in Papua Nuova Guinea la scoperta di grandi giacimenti di gas e la costruzione di un grande impianto LNG in cui la Exxon ha investito miliardi di dollari, stanno rapidamente trasformando l’economia dell’Isola. Le oppotunità di un rapido arricchimento attraggono compagnie d’affari internazionali e dozzine di avventurieri. Uno di loro, Malcom […]

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Leopoldo Carlesimo
La terza parte di "Pat e il pirata"

Luce a Port Moresby

«A Port Moresby, tanta luce – annullare il buio, neutralizzarne le ombre, cancellare le differenze visive tra notte e giorno – serve al lavoro. L’impianto opera ventiquattr’ore su ventiquattro, e devono essere tutte uguali»

Riassunto delle prime due puntate: in Papua Nuova Guinea la scoperta di grandi giacimenti di gas sta rapidamente trasformando l’economia dell’Isola, attraendo con le sue opportunità di rapido arricchimento dozzine di avventurieri. Uno di loro, Malcom Kelly, per conto di una Compagnia italiana, cerca di combinare la costruzione di una diga nel cuore della jungla, lungo […]

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Leopoldo Carlesimo
La seconda parte di “Pat e il pirata"

L’elicottero di Pat

«Quello di Pat era l’unico elicottero a volare in Papua New Guinea, una novità assoluta. Le compagnie minerarie australiane che iniziarono a operare nel Paese videro in quel mezzo una soluzione impensata, quasi miracolosa, a molti dei loro problemi...»

Riassunto della prima puntata: Nell’isola della Nuova Guinea, dove la scoperta e lo sfruttamento di importanti giacimenti di gas sta rapidamente trasformando il Paese, sottoponendolo ad un accelerato e dirompente sviluppo economico, un avventuriero australiano, Malcom Kelly, cerca di combinare un lucroso affare, convincendo una Compagnia italiana a costruire nel cuore della jungla una grande […]

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Leopoldo Carlesimo
La prima puntata di un romanzo inedito

Pat e il pirata

«Chi gestisce questo teatro è Pat, un vecchio segaligno, ottantaduenne, completamente calvo e con gli occhi di un inquietante azzurro slavato, quasi bianco, totalmente privi di ciglia»

L’uccello del paradiso è sia un volatile che una costellazione. L’una cosa e l’altra hanno a che fare con l’emisfero australe e con un Paese che ha scelto di rappresentarle entrambe sulla sua bandiera. Bandiera giovanissima, una delle ultime a sventolare (1975) fresca d’indipendenza. Ma, parlando di simboli, mentre l’uccello è l’esemplare corretto, perché quasi […]

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Giuliano Capecelatro
Una storia campestre di città

Un pollo è un pollo

Qualche cenno sul nostro protagonista. Ismaele, o Deodato, non è né bello né brutto; né alto né basso; né grasso né smilzo; né giovane né particolarmente anziano. Diciamo che è un perfetto interprete della medietà

Chiamatelo Ismaele. O Asmodeo. O Deodato. Insomma, fate un po’ voi, poco importa. Lui non voleva essere tirato in ballo; mi aveva scongiurato di non coinvolgerlo nelle mie peripezie letterarie. Ha in orrore la letteratura: una diabolica finzione la definisce- i miei maldestri tentativi li bolla come immondizia-, e chissà dove avrà pescato tanta sicumera […]

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Arturo Belluardo
Una storia (quasi) splatter

Versipellis

«Davide stava alla Filiale Mutui come dentro al treno, una fase di passaggio quotidiana per poi volare verso la vita: accumulava conteggi di estinzione, imputazioni proporzionali di pagamenti (che però si proclamavano sempre innocenti), bonificava conti schermati...»

Davide ha sempre vissuto il suo lavoro di traverso, ha sempre cercato di assumere una collocazione laterale come nelle cuccette a sei dei treni di seconda classe che andavano in Sicilia. Non ci entrava mai, troppo corte, troppo strette, si doveva ingegnare a trovare una posizione indifferente. Al troppo caldo, al troppo freddo, al tanfo […]

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