16
novembre
2024

memorie&archivi

Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

Pietro e Paolo

Per la festa dei Santi patroni di Roma, le celebrazioni e i bagordi iniziavano dalla vigilia coi “Vesperoni” e il Coro della Cappella Sistina. Poi messe, processioni, botti ed epiche mangiate in osteria. Breve viaggio tra i riti e i miti del sacro e del profano…

Domani è il giorno di Roma. Perché la Capitale festeggia (o festeggiava? tanto è il degrado politico, estetico e morale) i suoi patroni. Ma l’eccitazione, almeno quella di una volta, durava dal 24 giugno, festa di San Giovanni, altro caposaldo del calendario capitolino. E dunque andiamo a scavare nelle radici della città, magari rifacendo le […]

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Leone Piccioni
Carlo Emilio Gadda visto da vicino

L’intelligenza… che condanna!

Il carattere dell’Ingegnere, le sue battute spesso involontarie, le sue idiosincrasie, la sua formidabile vocazione di scrittore nell’“Identikit” del critico-amico

In margine alla lettura assai recente dello spumeggiante carteggio tra Gadda e Parise (Se mi vede Cecchi son fritto, Adelphi), curato magistralmente da Domenico Scarpa, ho ripensato a un mio libretto del ’97 dedicato a Gadda (Identikit per Carlo Emilio, Pananti, Firenze) uscito a più di vent’anni di distanza dalla sua morte e dal Gran […]

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Alberto Fraccacreta
Riflessioni dai “Quaderni in ottavo”

Kafka Graffiti

Viaggio a tappe forzate nei diari e nelle equazioni - normali o antinomiche - che si snodano nella testa vertiginosa dello scrittore praghese. Che parla di poesia come preghiera, di Cristo abisso di luce, momento in cui precipitare...

«Cristo, Momento». Cosa avrà voluto dire Kafka in quel particolare passo, in quel preciso e non replicabile punto, in quel solco continuo e perfetto degli Otto quaderni in ottavo, esattamente al quarto quaderno? Si riferiva agli opuscoli di Kierkegaard intitolati Der Augenblick (Il momento)? C’è dell’altro? E cosa? Una verità celata? È il momento di […]

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Marina Pinzuti Ansolini
Micol Fontana vista dal set: un cameo

La piccola grande Signora della Moda

La scenografa di “Atelier Fontana" ricorda in un giorno di riprese la stilista appena scomparsa che ha vestito icone del '900 come Ava Garden, Liz Taylor e Linda Christian

Luglio 2010, siamo sul set di Atelier Fontana, le sorelle della moda, una produzione Rai per la televisione. Ultimo giorno di riprese, ultima scena. Siamo a Roma, a Palazzo Falconieri, storico edificio cinquecentesco; un lungo corridoio con grandi finestre illuminate dalla luce barocca di via Giulia. Lungo i lati sono disposti un numero imprecisato di […]

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Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

Sui passi di Francesco

Il Sacro bosco di Assisi inserito tra le mete della Via Francigena. Un pellegrinaggio che inizia dalla Piazza della Basilica che riporta allo spirito del Poverello, oggi rivitalizzato grazie all'intervento del Fai

Il sole fa ancora più bianca la basilica. Il campanile svetta allegro, come un gioiello sopra il manto verde scuro della selva. Digrada impenetrabile il bosco verso la valle. E non si immagina quanti sentieri e radure e alberi e uccelli e animali si annidino sotto. Fratello Sole, Sorella Acqua. L’Italia squassata dalla corruzione può […]

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Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

Per la rinascita della città che muore

450 mila turisti visitano ogni anno Civita di Bagnoregio, un borgo incantato del Lazio che rischia di sparire, costruito com'è su una rupe che frana. Ora un Appello chiede aiuto all'Unesco

Il rimpianto, la separatezza, la malinconia, l’ascesi. Civita di Bagnoregio suscita sentimenti e riflessioni attorno a questi quattro grumi. Ed è l’inveramento della suggestione dei borghi d’Italia più snidati dagli stranieri che frequentati dagli italiani. L’agglomerato che subito riporta al santo medievale – Bonaventura, nato in una delle poche case di qui – paradossalmente deve […]

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Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

Piramide Cestia, non solo clacson

I romani, per lo più, si limitano a girarle intorno in macchina nel caos di piazzale Ostiense. Ma visitare il monumento funebre di Caio Cestio, dopo il restauro finanziato dal giapponese Yuzo Yagi, è un vero piacere

Ha ritrovato il candore, che spicca tra il verde tutto intorno, specie i cipressi del Cimitero Acattolico che le fa da sfondo. E speriamo che, grazie al restauro, la Piramide Cestia torni ad attrarre non soltanto i turisti stranieri, ma gli stessi romani, che la snobbano un po’, limitandosi a girarle attorno in automobile, nel […]

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Nicola Fano
La morte del grande critico

Addio a un Maestro

Addio a Leone Piccioni, testimone di una stagione feconda e seria della storia d'Italia e delle sue idee. Lo ricordiamo ripubblicando una intervista di qualche anno fa nella quale faceva un po' il bilancio della sua vita di intellettuale e di animatore culturale

Ci ha lasciato un Maestro: Leone Piccioni è morto ieri sera, quando aveva appena compiuto novantatré anni, giacché era nato a Torino il 9 maggio del 1925. La sua uscita di scena, lieve e defilata, come era nel suo stile, lascia un vuoto nel mondo della cultura italiana poiché era un po’ l’ultimo baluardo di […]

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Lidia Lombardi
Al Vittoriano di Roma fino al 3 maggio

Fratelli Armeni

Dopo il j'accuse di Papa Francesco, a cent'anni dal genocidio, una mostra ripercorre la storia del “popolo dell'Arca” che proclamò quella cristiana religione di stato nel 301 e che Ataturk volle sterminare. Una memoria necessaria, contro il negazionismo e la prepotenza di Ankara...

Il 24 aprile 1915 è una data da ricordare. Segna l’avvio del primo genocidio del Secolo breve. Nella notte, uno per uno, gli intellettuali e i politici armeni vennero prelevati dalle loro case. Il pogrom fu opera dei Giovani Turchi di Atakurk che dopo aver fatto piazza pulita dell’Impero Ottomano voleva estirpare i fedeli di […]

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Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

Venezia salvata

Palazzetto Bru Zane ha ritrovato colori, stabilità e visitatori da quando, grazie a Nicole Bru, è diventato sede di una Fondazione dedicata allo studio e alla diffusione della musica francese dell’800. Molte le ragioni e le occasioni per visitarlo…

Venezia ha perle in ogni campiello, in ogni cortile. Talvolta sono scrigni sprangati al pubblico, stanze scolorite dal tempo, scavate dall’acqua. Perché la manutenzione di tutto è impossibile se affidata solo alla mano pubblica. Invece è toccata la fortuna di trovare una salvatrice, una mecenate, a un piccolo edificio nel sestriere di San Polo, quasi […]

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