I deliri del bibliofilo
Si firmò con lo pseudonimo Giacomo Marchi lo scrittore ferrarese nel dare alle stampe a proprie spese, in una tiratura di 500 copie mai distribuite, “Una città di pianura”, raccolta di racconti, secondo Garboli, pervasa da uno «stile acceso, ispirato, divorato e come consumato da un ardore febbrile; stile dichiaratamente lirico»
Una città di pianura, libro d’esordio di Giorgio Bassani, venne pubblicato nel 1940 con lo pseudonimo di Giacomo Marchi, impiegato dall’autore al fine di aggirare la censura: nel 1938 erano state infatti istituite le leggi razziali. Il narratore e poeta ferrarese, di origine ebraica, era oltretutto un militante antifascista. Diversi furono gli scritti apparsi su […]
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I deliri del bibliofilo
Alfonso Gatto e i “Quaderni del Critone”, una delle collane letterarie più significative del secondo '900 italiano fondata da Giuseppe Pagano. Il poeta salernitano vi pubblicò nel 1959 “La madre e la morte”, una piccola silloge di scritti vari con un disegno di Graziana Pentich, compagna dell’autore
Una delle collane letterarie meno conosciute ma più eleganti del secondo Novecento italiano è senz’altro i «Quaderni del “Critone”», edita a Galatina, in provincia di Lecce, su iniziativa del poeta e traduttore Giuseppe Pagano. Nata da una costola della rivista di taglio giuridico «Il Critone», di cui Pagano era responsabile delle pagine letterarie, la collana […]
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I deliri del bibliofilo
Ricordando Orsola Nemi – «scrittrice schiva e raffinata, dalla forte impronta etica e religiosa, poliedrica giornalista e traduttrice» – e le sue opere: da “Rococò” a “Nel paese della Gattafata”, illustrato in copertina da De Chirico e da Maccari
Flora Vezzani nacque a Firenze nel 1903 e morì a La Spezia, città in cui risiedette pressoché stabilmente, nel 1985. Adoperò lo pseudonimo Orsola Nemi sia in omaggio al padre, scomparso sul Carso il giorno di Sant’Orsola, sia per rimarcare il proprio carattere indipendente (il vocabolo nemini significa in latino “di nessuno”). Fu scrittrice schiva […]
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Un'iniziativa della Fondazione Alma Dal Co
Diario di vetri di Murano dimenticati e scomparsi alla Stazione di Venezia Santa Lucia: una storia di incuria tipicamente italiana
Questo diario è nato dalla curiosità di Alma. Ringrazio per aver letto, commentato o per aver fornito informazioni utili: Irina Baldescu, Marco Cenedese, Renata Codello, Carlo Magnani, Francesco Magnani, Francesca Nisii, Giandomenico Romanelli, Marzia Scalon, Chiara Tosi, Camillo Tonini, Alessandra Turri, Adriano Vecchiato, i quali non hanno nessuna responsabilità dei miei errori e delle mie […]
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I deliri del bibliofilo
Manoscritti, con la versione dattiloscritta a fronte, numerati da I a X, allestiti nel 1963 come fuori collana delle Edizioni dello Zibaldone, straordinario progetto editoriale creato dall’autrice triestina: storia di “El passeto”, prosa poetica composta in dialetto, autentica rarità bibliografica
El passeto è considerato il piccolo capolavoro di Anita Pittoni, indimenticabile figura della Trieste novecentesca che diede vita a quello straordinario progetto editoriale che risponde al nome delle Edizioni dello Zibaldone. Legata ad alcuni tra i più importanti scrittori triestini del tempo come Saba, Giotti, Quarantotti Gambini, nonché compagna di Giani Stuparich, la Pittoni coltivò […]
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I deliri del bibliofilo
Dal 1951 al 2014, le diverse versioni del capolavoro di Collodi pubblicate dalle storiche edizioni fondate da Alberto Tallone. Un’arte editoriale completamente artigianale, preziosa e raffinatissima, che da decenni si tramanda di padre in figlio, prima nella sede di Parigi e ora a Alpignano
Un discorso imparziale sulla bibliofilia novecentesca non può esulare dall’esperienza fondamentale delle Edizioni Tallone che, dalla sede storica di Alpignano, in provincia di Torino, dove si trovano l’atelier e la stamperia, continuano a deliziarci con una serie di capolavori grafici lavorati artigianalmente. Si compongono ancora manualmente i caratteri mobili sbalzati a mano su punzoni d’acciaio […]
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Nel centenario della nascita
Ricordo del “Gandhi italiano”, sociologo, poeta, educatore, attivista della nonviolenza. La fede assoluta, intransigente nei suoi convincimenti che lo sorreggeva, contribuì a rendere difficile il suo dialogo con le istituzioni. Nel “Vocabolario della Pace” (Succedeoggi Libri) il suo epistolario con Cesare Zavattini
Danilo Dolci nasce in provincia di Trieste, a Sesana, il 24 giugno del 1924. Il padre è un dipendente delle Ferrovie dello Stato costretto a frequenti cambi di residenza. La madre, di origine slava, trasmetterà al figlio il suo forte senso di religiosità e la passione per la musica. Danilo consegue il diploma in un […]
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A sessant'anni dalla morte
Moriva a Bologna il 18 giugno del 1964, uno dei più grandi artisti del Ventesimo secolo. Oggi a Bologna Marilena Pasquali, fondatrice e presidente del Centro Studi Giorgio Morandi, sua massima studiosa, racconterà gli ultimi anni di vita e l'estrema stagione artistica del Maestro
Sessant’anni fa, il 18 giugno 1964, moriva Giorgio Morandi, uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo. Per ricordarne la figura e la sua estrema, altissima stagione artistica, Marilena Pasquali racconterà gli ultimi anni di vita di Morandi, tra il 1960 e il 1964, le circostanze della sua scomparsa e le reazioni che si registrarono […]
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I deliri del bibliofilo
È assai composita la bibliografia del grande scrittore torinese, traduttore dei classici, autore di saggi eruditi, romanzi, aforismi, poesie, spettacoli di marionette, articoli e elzeviri. I suoi libri sono stati diversamente ripubblicati da celebri editori, ma due titoli mantengono l’impronta della “rarità”…
«Se vedete sui gradini di una chiesa di provincia un uomo magro, il volto scavato di un asceta, capelli tagliati alla paggio sotto il basco stinto, un impermeabile logoro, due o tre libri per le mani compresa una grammatica araba, piena di note a margine, non fategli l’elemosina perché non è un povero vagabondo. Si […]
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La culla del primo futurismo
Dopo cinque anni di chiusura riapre lo storico caffè fiorentino delle Giubbe Rosse, lì dove è nata tutta la letteratura del Novecento. Come raccontò anche Guglielmo Petroni...
Dopo oltre cinque anni di chiusura e un ultimo infelice periodo (nella società proprietaria compariva anche un magnate kazako coinvolto in un’inchiesta di autoriciclaggio), a giorni, restaurato senza snaturarlo assolutamente nei suoi aspetti originari con un bel pavimento con un gioco di mattonelle diverse, riapre a Firenze domani, mercoledì 12 giugno, in quella che era […]
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