Itinerari per un giorno di festa
Distinguere tra Medioevo autentico e Medioevo romantico a Sutri non è questione di lana caprina: il neo sindaco Sgarbi, con il sostegno del Professor Emanuele, fa rivivere il fu palazzo vescovile Doebbing. Un restauro e una serie di mostre tra antico e contemporaneo, tra oggetti artistici legati alla devozione religiosa e provocatori kouroi in seppia restituisce gli ambienti del palazzo a cittadini e curiosi
Intrigante per le vestigia romane, misteriosa nel Mitreo scavato nel tufo che subito accoglie i visitatori provenienti da Roma, elegante per la villa Savorelli-Staderini con giardino all’italiana e grazia settecentesca, Sutri è una perla del Lazio (ce n’eravamo siamo già occupati in questa rubrica). Tanta bellezza mette in disparte, nell’economia di una visita, l’altra metà […]
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Itinerari per un giorno di festa
Suggestiva arrampicata sui monti Simbruini, in pellegrinaggio tra i ruderi che ospitarono nel dodicesimo secolo, per sessant’anni, la monaca benedettina, prima eremita, che ora riposa nel monastero di Santa Scolastica a Subiaco
L’ascesa si affronta con le scarpe da trekking. Mezz’ora di lesto cammino all’ombra di lecci, querce, pini, un passo dietro l’altro su un sentiero costeggiato da ciuffi di salvia e origano selvatici. Gli scorci sono quelli della Valle dell’Aniene, di tanto in tanto i rami incorniciano la Rocca di Subiaco. Poi un’ultima salita, accompagnata da […]
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Itinerari per un giorno di festa
A Padula, sulle orme di Giorgio Bassani, per ammirare uno dei più emozionanti beni del nostro Belpaese, massima espressione del barocco. A cui l’autore del “Giardino dei Finzi Contini” ha dedicato bellissime pagine, ora riproposte nel volume “Italia da salvare”
«La Certosa di Padula è rozza e potente e delicata». Così Giorgio Bassani, lo scrittore che fu anche tra i fondatori di Italia Nostra che diresse per quindici anni, dal 1965 al 1980. Il Grande Ferrarese curò per la Rai, della quale divenne vicedirettore, un ciclo tv intitolato “In difesa di”. Una delle trasmissioni fu […]
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Itinerari per un giorno di festa
Anche da ferito il Belpaese non finisce di incantare. Lo testimoniano a Scheggino, una delle quattro tappe umbre della mostra “Capolavori del Trecento”, i brandelli della chiesa di Campi di Norcia sopravvissuti al terremoto, che saranno recuperati nella ricostruzione. E non solo quelli…
Questo è un itinerario della memoria di quel che c’era, che il terremoto del 2016 ha distrutto e che però, grazie a un recupero-pilota, potremo tornare a rivedere. La meta è l’Umbria, la Valnerina coronata dall’Appennino arcigno e verde. Siamo a Campi di Norcia, borgo arroccato su un’alta collina. Ai suoi piedi, in una radura […]
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Itinerari per un giorno di festa
Calati i teli del cantiere da quindici mesi al lavoro sulla facciata di Santa Maria in Trastevere. Una stratificazione di generi, di epoche e di materiali che ha reso complicato il restauro ma che descrive bene il carattere spiccatamente “romano” della basilica trasteverina
«Ahò, finarmente la rivedemo, la madonna nostra». Al tramonto che più si fa aspettare, quello del Solstizio d’estate, congiungono le mani due anziane, mentre intorno l’estate romana è un bailamme di lingue, facce, odori d’amatriciana e musica verace, ancorché le vie tutt’intorno mostrino l’effetto spazzatura della movida. Piazza Santa Maria in Trastevere, il cuore del […]
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Itinerari per un giorno di festa
Il binomio natura-architettura che caratterizza tanta parte di paesaggio italiano si realizza perfettamentre nel borgo viterbese, dove Palazzo Giustiniani e il Giardino di Pianamola spiccano per singolarità e bellezza: dagli affreschi del Domenichino alla rigogliosa collezione di “rose di mare”
Bassano Romano, nel Viterbese, è un po’ la Cenerentola dei borghi nel quadrante nord del lago di Bracciano. Soffre insomma della fama di Sutri, di Caprarola e della stessa Bracciano, dominata dal castello superstar. Eppure nell’agglomerato di case sulla punta di tufo che digrada a valle e nella campagna attorno ospita due rarità, che vale […]
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Itinerari per un giorno di festa
Pagine di storia e di costume in un mix di effetti speciali, commentati dagli epigrammi di Marziale. Da non perdere lo show che ci riporta all’anno 80, ai cento giorni inaugurali dell’Anfiteatro Flavio, sotto il regno di Tito. Con grande rigore filologico…
«Un rinoceronte, Tito, ti ha offerto degli attacchi imprevedibili (…) che forza taurina in questa bestia che giocava con il toro come fosse un fantoccio!». È Marziale, in uno degli epigrammi del suo Liber de spectaculis. Lo scrisse in occasione dei cento giorni inaugurali del Colosseo, tra il giugno e il settembre dell’anno 80. Regnava […]
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Itinerari per un giorno di festa
La nascita di un centro commerciale in un angolo della Capitale dal fascino naturale ma fino a poco tempo fa condannato all’abbandono, ha permesso il recupero dell’antica Fornace Veschi e la riqualificazione dell’intera zona
Questa è la storia di un intervento urbanistico, nel cuore della Capitale, segnato da infinite polemiche e mostratosi infine vincente. Ed è un itinerario che all’ombra di un centro commerciale appena inaugurato restituisce ai romani uno spicchio di città singolare, tra natura, scorci universalmente noti e vicende sociali ed economiche della prima metà del Novecento. […]
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Itinerari per un giorno di festa
Visita al suggestivo Santuario della Madonna del Monte, arroccata in un angolo di Abruzzo che assicura panorami mozzafiato. Pellegrinaggio laico o religioso che sia, è un punto di partenza per escursioni tra cielo e montagne alte più di 1800 metri
Piccola Italia del paesaggio, dell’arte, delle leggende, dei santi e dei miracoli. Un anfratto in Abruzzo (che conosce chi abita monti e valli intorno e non chi viene dalla vicina Roma) è il santuario della Madonna dei Bisognosi. Raggiungerlo è già un pellegrinaggio, laico o religioso che si voglia. Perché una strada sempre più stretta […]
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Itinerari per un giorno di festa
Riaprono al pubblico gli Horti Farnesiani, il “giardino segreto” del Palatino. Un percorso che stordisce per la bellezza, come già accadde a Goethe e a Turner. La storia di questo luogo simbolo della Roma rinascimentale e barocca in una mostra
«La sera, dopo aver osservato con tutto agio quelle belle cose, andammo nei giardini del Palatino, ameni spazi verdeggianti che riempiono gl’intervalli tra le rovine dei Palazzi dei Cesari. Là, su una grande terrazza aperta al pubblico, cinta di stupendi alberi sotto cui erano disseminati frammenti di capitelli scolpiti, di colonne lisce e scanalate, di […]
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