Itinerari per un giorno di festa
A Porto Rutulo sul litorale laziale, luogo carico di storia le cui tracce sono inaccessibili ai turisti. Un rigagnolo d’acqua trascurato è il fiume “sacro” del re dei Rutuli che si oppose a Enea: come i resti del Castrum Inui con i suoi templi e altari, è oggi preda della “damnatio memoriae”
Come niente fosse. Il coronavirus, il lockdown, l’idea che dalla pandemia saremmo usciti rigenerati, consapevoli dei valori che contano, compresi la bellezza del territorio e il carisma del nostro passato? Macché. Ci pensavo ancora una volta sulla riva, tornata lì a verificare se per caso qualcosa fosse cambiato. Invece, tutto come dieci e più anni […]
continua »
Pellegrinaggio obbligatorio nelle Marche, che nel cinquecentenario della morte del figlio più famoso allestiscono mostre a lui dedicate in svariati, bellissimi luoghi. Si inizia da Urbino, città natale prodiga di iniziative, poi Loreto e Jesi
Le Marche s’inchinano al proprio più famoso figlio, Raffaello, in questo cinquecentenario della morte che il Covid 19 ha tentato di dimidiare. Lo sfregio più grande al pittore di Urbino è stata la chiusura, a pochi giorni dall’inaugurazione, della epocale mostra alle Scuderie del Quirinale. Esposizione riaperta alla fine del lockdown, con le prenotazioni che […]
continua »
Itinerari per un giorno di festa
In mostra opere, realizzate anche durante il lockdown, di 22 artisti residenti (2019-2020) all’Accademia di Spagna, eccezionalmente aperta per l’occasione fino al 31 dicembre. Mirabilia del complesso del Gianicolo legato da secoli alla penisola iberica
Al tramonto, dalla terrazza-giardino dell’Accademia di Spagna protesa verso via Garibaldi, la vista è incomparabile, così come dalle vetrate dei suoi atelier: di fronte la cupola di San Giovanni dei Fiorentini, detta “il confetto succhiato” tanto è affusolata; a sinistra la mole di Castel Sant’Angelo; a destra le chiome verdi del Pincio, il candore di […]
continua »
Itinerari per un giorno di festa
La città martirizzata dal coronavirus è al terzo posto nella classifica dei Luoghi del cuore a cui il Fai dedica la sua attenzione. E di cose belle e gloriose ce ne sono molte nel luogo natale di Donizetti e di Bartolomeo Colleoni che di tanta arte si volle circondare
Ha già ottenuto 7222 voti ed è al terzo posto della sfida per i Luoghi del Cuore, la gara lanciata ogni anno dal Fai con la quale ciascuno di noi può sostenere il posto che più ama e che il Fondo Ambiente Italiano aiuterà finanziariamente per la sua conservazione. È Bergamo, la città martirizzata dal […]
continua »
A cent’anni dalla nascita
Aspirazioni, modelli, primi e ultimi successi, maestri e colleghi. Un’intervista del 1999 a tutto campo al grande attore che ricordando ci fa ricordare. E ci descrive un’Italia incredibilmente ancora attuale
Un’intervista a Alberto Sordi non ha bisogno di introduzioni e anche in questo caso, a distanza di ventun’anni da quando è stata fatta, mi sembra che non siano necessarie precisazioni o ricalibrature. Questo probabilmente perché Alberto Sordi, come tutti i grandi, rimane stabilmente nel tempo: passato, presente e futuro. Solo una doverosa citazione riguardo alle […]
continua »
Itinerari per un giorno di festa
Oggi in diretta streaming, un viaggio tra natura e cultura alla scoperta dell’Italia più nascosta e in cerca di rilancio. Primo focus i parchi letterari della Basilicata, abitati da personaggi come Carlo Levi, Francesco Lomonaco, Albino Pierro, Federico II
È tra le più piccole regioni italiane e la seconda meno densamente popolata. Eppure ha il record di Parchi Letterari. È la Basilicata, che dei comprensori tra natura e letteratura creati nel 1992 da Stanislao Nievo ne possiede sei. E dalla terra che ospitò Carlo Levi parte il Grand Tour che si svolgerà on line […]
continua »
Itinerari per un giorno di festa
Ritorno alla Reggia di Caserta che il prossimo 2 giugno festeggerà l’Italia dopo il lockdown riaprendo il Parco Reale, mentre per gli Appartamenti bisognerà attendere il 17 giugno. 123 ettari di museo a cielo aperto, tra gli scorci del Vanvitelli e altre meraviglie
Durante lo stillicidio del lockdown Succedeoggi ha invitato i collaboratori a vagheggiare il primo dipinto che avrebbero voluto vedere alla fine dell’isolamento e a scriverne. Ecco, ora che sta per essere spezzato anche l’ultimo laccio alla libera circolazione nel Bel Paese, se mi chiedessero qual è il luogo dove vorrei recarmi subito mi sarebbe facile […]
continua »
Leone Piccioni a due anni dalla morte
Un lettore rigoroso e partecipe, che usava gli strumenti della ragione e dell’emozione. Così lo ricorda Marta Morazzoni, notando come per il critico letterario l’aver amato e ascoltato musica abbia avuto un grande peso nel suo lavoro rendendolo unico
Due anni fa moriva Leone Piccioni. Collaboratore della prima ora di Succedeoggi, è stato un nostro nume tutelare. Lo vogliamo ricordare con la testimonianza di Marta Morazzoni tenuta al convegno “Leone Piccioni – Una vita per la letteratura” che si è svolto all’Archivio Centrale dello Stato a Roma nel maggio 2019. Gli atti del convegno […]
continua »
Itinerari dal divano
Percorsi digitali daranno vita all’inconsueta edizione di “Buongiorno ceramica 2020”, festival dedicato alla tradizione dei maestri di ben 46 città italiane. Un tour imperdibile (il 16 e 17 maggio) nei segreti di un'arte antica che da sempre ci accompagna
Le rose violacee o i festoni di Ascoli Piceno; le riggiole di Vietri; i gruppi scultorei di Este; i vasi di Caltagirone. Sono alcuni dei fragili portenti in ceramica che ci verranno incontro in un viaggio virtuale, dandoci l’illusione di andarli a vedere di persona, innestati come sono in cornici di paesaggio e città d’arte […]
continua »
Per il 25 Aprile
La festa della Liberazione dal nazifascismo è occasione per fare memoria dei caduti in nome della libertà. Sul basso Appennino bolognese, sul limite di un aspro e ripido calanco, nomi incisi su pietre ricordano l’eccidio del ’44, a cui Loretto Rafanelli ha dedicato questi versi…
Sabbiuno è un piccolo accenno sulle colline bolognesi, riserva su un lato panorami di un verde lussureggiante e campi coltivati con precisa armonia, mentre nell’altro versante calanchi ripidissimi ne fanno un paesaggio duro, inquietante e impraticabile. Proprio qui nel dicembre del 1944 si concluse l’esistenza di tanti giovani resistenti al nazifascismo, rastrellati in varie località […]
continua »