I deliri del bibliofilo
Storia di una delle più affascinanti ed enigmatiche riviste mai pubblicate, frutto della collaborazione tra i due artisti. Un esempio di “letteratura emblematica”, in cui «testo e immagine non devono mai spiegarsi o commentarsi l’un l’altro, e nessuno dei due ha senso senza l’altro»
Una delle più affascinanti ed enigmatiche riviste mai pubblicate è, senza dubbio, «L’Ymagier», frutto della collaborazione tra Alfred Jarry e Remy de Gourmont. Tra ottobre 1894 e dicembre 1896 vennero approntati otto fascicoli di quello che avrebbe dovuto essere un trimestrale, nonostante le uscite fossero oltremodo irregolari. Ogni numero, in brossura, presentava un fregio in […]
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I deliri del bibliofilo
Bartolo Cattafi e il suo “Partenza da Greenwich”, stampato nel dicembre 1955 nella raffinata collana dei “Quaderni di poesia” diretta da Vittorio Sereni per Le Edizioni della Meridiana. Una raccolta ispirata al tema dei viaggi compiuti dall’autore in Europa e Africa
Le Edizioni della Meridiana nascono a Milano nel 1947 su iniziativa dei fratelli Angelo e Aldo Guazzoni ma, soprattutto, di Giuseppe Eugenio Luraghi, manager della Pirelli che coltiva la passione per la scrittura. Collaborano con la casa editrice il grafico Gabriele Mucchi, ideatore del marchio, e gli intellettuali Arturo Tofanelli, Sergio Solmi e Leonardo Sinisgalli. […]
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I deliri del bibliofilo
Funambolo della parola, Bruno Barilli è stato una delle figure più singolari del mondo letterario italiano. Ricca e graficamente alta la sua produzione: dall’esordio con “Delirama”, al “Sorcio nel violino”, al libro più rappresentativo del suo estro “Il paese del melodramma”
Una delle figure più curiose e intriganti del panorama letterario della prima metà del Novecento è senz’altro quella di Bruno Barilli, nato a Fano nel 1880 e morto a Roma nel 1952. Nonostante avesse studiato composizione a Parma e in Germania, Barilli, convinto assertore dei precetti verdiani, non riuscì mai ad affermarsi come musicista. Il […]
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Per i cento anni della radio
Il grande showman ricorda la sua grande stagione radiofonica, di cui fu artefice Leone Piccioni. Il quale sdoganò la “sorella minore” della tv, raggiungendo indici di ascolto altissimi, anche tra i giovani. «Il palinsesto radiofonico inventato dal Professor Piccioni – dice – era straordinario, il più bello e duraturo che si potesse immaginare»
Nel 2019, all’Archivio Centrale dello Stato, dov’è conservata una parte di archivio di Leone Piccioni, è stato organizzato un convegno dal tiolo Leone Piccioni una vita per la letteratura (gli Atti sono pubblicati nell’omonimo volume edito da Succedeoggi Libri). Tra gli interventi quello di Renzo Arbore, dedicato all’attività di Leone Piccioni negli anni in cui […]
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I deliri del bibliofilo
Storia del “Dio di Roserio”, esordio narrativo di Giovanni Testori, pubblicato nel 1954 nella celebre collana einaudiana diretta da Vittorni. In larga parte in dialetto milanese non “puro” ma “arioso”, il libro fu accolto in modo contrastante e le recensioni positive furono surclassate dalle stroncature
La collana einaudiana “I gettoni” nasce nel 1951 su iniziativa di Elio Vittorini, qualche anno dopo la chiusura del settimanale «Il Politecnico». Nelle intenzioni del suo ideatore, la collana avrebbe dovuto avere un accentuato carattere sperimentale e differenziarsi rispetto a quella dei “Coralli”, di più immediata fruizione e con un più collaudato risvolto commerciale. L’intento […]
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I deliri del bibliofilo
La singolare storia editoriale del “Male oscuro”, romanzo-capolavoro dello scrittore veneto sulla “nevrosi da angoscia”. Rifiutato da fior di editor e lettori delle più importanti case editrici, fu poi pubblicato nel ’64 per volontà di Angelo Rizzoli che scommise – a ragione – su un grande successo
Il male oscuro è considerato il capolavoro di Giuseppe Berto. Nonostante la prima edizione sia piuttosto facile da reperire sul versante del modernariato, con quotazioni limitate a qualche decina di euro, il titolo ha a monte una curiosa storia editoriale. Venne pubblicato da Rizzoli nella collana “La Scala in edizione rilegata di 420 pagine, con […]
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I deliri del bibliofilo
“Morire di classe”, l’album curato da Franco e Franca Basaglia che con le foto di Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin testimoniava la condizione manicomiale in Italia, è stato uno dei pochi libri di culto ad incidere nella realtà sociale del nostro paese
È il 1969 quando Einaudi pubblica, come decimo numero della collana “Serie politica”, un volumetto in formato album intitolato Morire di classe. I due curatori sono Franco e Franca Basaglia che in copertina adoperano solo l’iniziale del patronimico. Il sottotitolo è La condizione manicomiale fotografata da Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin. Il libro esce […]
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I deliri del bibliofilo
Storia editoriale del “Gattoppardo” di Tomasi di Lampedusa. Dopo il diniego della Mondadori e della Einaudi, furono la passione di Giorgio Bassani e l’entusiasta lettura critica di Carlo Bo a decretarne il successo facendone un bestseller evergreen
Il romanzo Il Gattopardo uscì nel novembre del 1958 come quarto numero della collana “I Contemporanei” diretta da Giorgio Bassani per Feltrinelli. L’autore, un aristocratico siciliano che in gioventù aveva collaborato alla poco conosciuta rivista «Le opere e i giorni», era scomparso qualche mese prima. La vicenda editoriale che ne seguì fu curiosa e piuttosto […]
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I deliri del bibliofilo
Si firmò con lo pseudonimo Giacomo Marchi lo scrittore ferrarese nel dare alle stampe a proprie spese, in una tiratura di 500 copie mai distribuite, “Una città di pianura”, raccolta di racconti, secondo Garboli, pervasa da uno «stile acceso, ispirato, divorato e come consumato da un ardore febbrile; stile dichiaratamente lirico»
Una città di pianura, libro d’esordio di Giorgio Bassani, venne pubblicato nel 1940 con lo pseudonimo di Giacomo Marchi, impiegato dall’autore al fine di aggirare la censura: nel 1938 erano state infatti istituite le leggi razziali. Il narratore e poeta ferrarese, di origine ebraica, era oltretutto un militante antifascista. Diversi furono gli scritti apparsi su […]
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I deliri del bibliofilo
Alfonso Gatto e i “Quaderni del Critone”, una delle collane letterarie più significative del secondo '900 italiano fondata da Giuseppe Pagano. Il poeta salernitano vi pubblicò nel 1959 “La madre e la morte”, una piccola silloge di scritti vari con un disegno di Graziana Pentich, compagna dell’autore
Una delle collane letterarie meno conosciute ma più eleganti del secondo Novecento italiano è senz’altro i «Quaderni del “Critone”», edita a Galatina, in provincia di Lecce, su iniziativa del poeta e traduttore Giuseppe Pagano. Nata da una costola della rivista di taglio giuridico «Il Critone», di cui Pagano era responsabile delle pagine letterarie, la collana […]
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